Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!"
E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: "Ahi! ahi! La gran città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta a un deserto.
ma queste due cose ti avverranno in un attimo, in uno stesso giorno: privazione di figli e vedovanza; ti piomberanno addosso tutte assieme, nonostante la moltitudine dei tuoi sortilegi e la grande abbondanza dei tuoi incantesimi.
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Tu ti fidavi della tua malizia e dicevi: "Nessuno mi vede", la tua saggezza e la tua scienza ti hanno sviata e tu dicevi in cuor tuo: "Io, e nessun altro fuori di me".
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Ma un male verrà sopra di te, che non saprai come scongiurare; una calamità ti piomberà addosso, che non potrai allontanare con alcuna espiazione: ti cadrà improvvisamente addosso una rovina imprevedibile.
Fuggite di mezzo a Babilonia, salvi ognuno la sua vita, guardate di non perire per l' iniquità di lei! Poiché questo è il tempo della vendetta del SIGNORE; egli le dà la sua retribuzione.
Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Le larghe mura di Babilonia saranno spianate al suolo, le sue alte porte saranno incendiate; così i popoli avranno lavorato per nulla, le nazioni si saranno stancate per il fuoco».
In quel giorno, il SIGNORE punirà con la sua spada dura, grande e forte, il leviatano, l' agile serpente, il leviatano, il serpente tortuoso, e ucciderà il mostro che è nel mare!
Il loro vendicatore è forte; si chiama SIGNORE degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando riposo alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.