Apocalisse 18:3
Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».
Apocalisse 18:9
«I re della terra, che fornicavano e vivevano in lascivie con lei, quando vedranno il fumo del suo incendio piangeranno e faranno cordoglio per lei.
Apocalisse 18:15
I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno lontani per timore del suo tormento, piangeranno e faranno cordoglio dicendo:
Apocalisse 18:20
«"Rallègrati, o cielo, per la sua rovina! E voi, santi, apostoli e profeti, rallegratevi perché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia"».
Apocalisse 18:23
In te non brillerà più luce di lampada, e non si udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i prìncipi della terra e perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie.
Apocalisse 13:16
Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte.
Apocalisse 13:17
Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.
Isaia 23:1-15
1
Oracolo contro Tiro. Urlate, o navi di Tarsis! Essa infatti è distrutta; non più case! Non c' è più nessuno che entri in essa! Dalla terra di Chittim è giunta loro la notizia.
2
Siate pieni di stupore, o abitanti della costa, che i mercanti di Sidone, solcando il mare, affollavano!
3
Attraverso le grandi acque, il grano del Nilo, il raccolto del fiume, erano la sua entrata; essa era il mercato delle nazioni.
4
Vergognati, o Sidone! Poiché così parla il mare, la fortezza del mare: «Io non sono stata in doglie, e non ho partorito, non ho nutrito giovani, non ho allevato vergini».
5
Quando la notizia giungerà in Egitto, tutti saranno addolorati a sentir le notizie di Tiro.
6
Passate a Tarsis, urlate, o abitanti della costa!
7
È questa la vostra città sempre gaia, la cui origine data dai giorni antichi? I suoi piedi la portavano in terre lontane a soggiornarvi.
8
Chi mai ha decretato questo contro Tiro, la dispensatrice di corone, i cui mercanti erano prìncipi, i cui negozianti erano dei nobili della terra?
9
L' ha decretato il SIGNORE degli eserciti, per offuscare l' orgoglio di ogni splendore, per avvilire tutti i grandi della terra.
10
Percorri liberamente il tuo paese, come fa il Nilo, figlia di Tarsis! Non c' è più giogo!
11
Il SIGNORE ha steso la sua mano sul mare, ha fatto tremare i regni, ha ordinato riguardo a Canaan che siano distrutte le sue fortezze,
12
e ha detto: «Tu non continuerai più a far festa, o figlia di Sidone, vergine disonorata! Alzati, passa nel paese di Chittim! Neppure là troverai riposo».
13
Ecco il paese dei Caldei, di questo popolo che già non esisteva, il paese che l' Assiro assegnò a questi abitatori del deserto. Essi innalzano le loro torri d' assedio, distruggono i palazzi di Tiro, ne fanno un monte di rovine.
14
Urlate, o navi di Tarsis, perché la vostra fortezza è distrutta.
15
In quel giorno, Tiro cadrà nell' oblìo per settant' anni, per la durata della vita di un re. Dopo settant' anni, avverrà di Tiro ciò che dice la canzone della prostituta:
Isaia 47:15
Così sarà la sorte di quelli intorno a cui ti sei affaticata. Quelli che hanno trafficato con te fin dalla tua giovinezza andranno senza meta ognuno per conto suo e non ci sarà nessuno che ti salvi.
Ezechiele 26:17-21
17
Su di te faranno un lamento e ti diranno: "Come mai sei distrutta, tu che eri abitata da gente di mare, la città famosa, che eri così potente in mare, tu che al pari dei tuoi abitanti incutevi terrore a tutti gli abitanti della terra!
18
Ora le isole tremeranno il giorno della tua caduta, le isole del mare saranno spaventate per la tua fine".
19
Infatti così parla DIO, il Signore: Quando farò di te una città desolata come le città che non hanno più abitanti, quando farò salire su di te l' abisso e le grandi acque ti copriranno,
20
allora ti tirerò giù, con quelli che scendono nella fossa, fra il popolo d' un tempo; ti farò abitare nelle profondità della terra, nelle solitudini eterne, con quelli che scendono nella fossa, perché tu non sia più abitata; invece rimetterò lo splendore sulla terra dei viventi.
21
Io ti renderò oggetto di spavento, e più non sarai; ti si cercherà ma non ti si troverà mai più, dice DIO, il Signore».
Ezechiele 27:27-36
27
Le tue ricchezze, i tuoi mercati, la tua mercanzia, i tuoi marinai, i tuoi piloti, i tuoi riparatori, i tuoi negozianti, tutta la tua gente di guerra che è in te e tutta la moltitudine che è in mezzo a te cadranno nel cuore dei mari, il giorno della tua rovina.
28
Alle grida dei tuoi piloti, le spiagge tremeranno;
29
tutti quelli che maneggiano il remo, i marinai e tutti i piloti del mare scenderanno dalle loro navi e si terranno sulla terra ferma.
30
Faranno sentire la loro voce su di te; grideranno amaramente, si getteranno la polvere sul capo, si rotoleranno nella cenere.
31
A causa di te si raderanno il capo, si vestiranno di sacchi; per te piangeranno con amarezza d' animo, con cordoglio amaro;
32
nella loro angoscia pronunzieranno su di te un lamento, si lamenteranno così riguardo a te: «Chi fu mai come Tiro, come questa città, ora distrutta in mezzo al mare?»
33
Quando i tuoi prodotti uscivano dai mari, tu saziavi molti popoli; con l' abbondanza delle ricchezze e del tuo traffico, arricchivi i re della terra.
34
Quando sei stata infranta dai mari, nelle profondità delle acque, la tua mercanzia e tutta la moltitudine che era in mezzo a te sono cadute.
35
Tutti gli abitanti delle isole sono sbigottiti a causa di te; i loro re sono presi da spavento, il loro aspetto è sconvolto.
36
I mercanti in mezzo ai popoli fischiano su di te; sei diventato uno spavento e non esisterai mai più!"»
Sofonia 1:11
Urlate, abitanti del Mortaio, perché tutti i mercanti sono spazzati via, tutti quelli che erano carichi di denaro sono sterminati.
Sofonia 1:18
Né il loro argento né il loro oro potrà liberarli nel giorno dell' ira del SIGNORE; ma tutto il paese sarà divorato dal fuoco della sua gelosia; poiché egli farà una distruzione improvvisa e totale di tutti gli abitanti del paese».
Proverbi 3:14
Poiché il guadagno che essa procura è preferibile a quello dell' argento, il profitto che se ne trae vale più dell' oro fino.
Matteo 22:5
Ma quelli, non curandosene, se ne andarono, chi al suo campo, chi al suo commercio;
Giovanni 2:16
e a quelli che vendevano i colombi disse: «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato».
2 Pietro 2:3
Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna già da tempo è all' opera e la loro rovina non si farà aspettare.