Apocalisse 7:3
«Non danneggiate la terra, né il mare, né gli alberi, finché non abbiamo segnato sulla fronte, con il sigillo, i servi del nostro Dio».
Isaia 3:9
L' aspetto del loro volto testimonia contro di essi, proclamano il loro peccato, come Sodoma; non lo nascondono. Guai a loro, perché procurano a sé stessi del male.
Filippesi 3:19
la fine dei quali è la perdizione; il loro dio è il ventre e la loro gloria è in ciò che torna a loro vergogna; gente che ha l' animo alle cose della terra.
2 Tessalonicesi 2:7
Infatti il mistero dell' empietà è già in atto, soltanto c' è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo.
2 Timoteo 3:1-5
1
Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili;
2
perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi,
3
insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene,
4
traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio,
5
aventi l' apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati!
Apocalisse 11:8
I loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che simbolicamente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il loro Signore è stato crocifisso.
Apocalisse 14:8
Poi un secondo angelo seguì dicendo: «Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni il vino dell' ira della sua prostituzione».
Apocalisse 16:19
La grande città si divise in tre parti, e le città delle nazioni crollarono e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle la coppa del vino della sua ira ardente.
Apocalisse 18:2
Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole.
Apocalisse 18:10
Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!"
Apocalisse 18:21
Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina, e la gettò nel mare dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più trovata.
Geremia 51:47
Perciò, ecco, i giorni vengono in cui io farò giustizia delle immagini scolpite di Babilonia: tutto il suo paese sarà coperto di vergogna, tutti i suoi feriti a morte cadranno in mezzo a lei.
Geremia 51:48
I cieli, la terra, e tutto ciò che è in essi, esulteranno su Babilonia, perché i devastatori piomberanno su di lei dal settentrione», dice il SIGNORE.
Apocalisse 18:9
«I re della terra, che fornicavano e vivevano in lascivie con lei, quando vedranno il fumo del suo incendio piangeranno e faranno cordoglio per lei.
Apocalisse 19:2
perché veritieri e giusti sono i suoi giudizi. Egli ha giudicato la grande prostituta che corrompeva la terra con la sua prostituzione e ha vendicato il sangue dei suoi servi, chiedendone conto alla mano di lei».