Quando l' Agnello aprì il quinto sigillo, vidi sotto l' altare le anime di quelli che erano stati uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che gli avevano resa.
E venne un altro angelo con un incensiere d' oro; si fermò presso l' altare e gli furono dati molti profumi affinché li offrisse con le preghiere di tutti i santi sull' altare d' oro posto davanti al trono.
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E dalla mano dell' angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio insieme alle preghiere dei santi.
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Poi l' angelo prese l' incensiere, lo riempì del fuoco dell' altare e lo gettò sulla terra. Immediatamente ci furono tuoni, voci, lampi e un terremoto.
E un altro angelo, che aveva potere sul fuoco, uscì dall' altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: «Metti mano alla tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature».
Il SIGNORE parlò all' uomo vestito di lino, e disse: «Va' fra le ruote sotto i cherubini, rièmpiti le mani di carboni ardenti tolti in mezzo ai cherubini, e spargili sulla città». Ed egli vi andò in mia presenza.
Uno dei cherubini stese la mano fra gli altri cherubini verso il fuoco che era in mezzo ai cherubini, ne prese e lo mise nelle mani dell' uomo vestito di lino, che lo ricevette, e uscì.
e cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell' Agnello, dicendo: «Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni.
Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».
Se uno deve andare in prigionia, andrà in prigionia; se uno dev' essere ucciso con la spada, bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi.
egli pure berrà il vino dell' ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all' Agnello».
perché veritieri e giusti sono i suoi giudizi. Egli ha giudicato la grande prostituta che corrompeva la terra con la sua prostituzione e ha vendicato il sangue dei suoi servi, chiedendone conto alla mano di lei».