Apocalisse 14:8
Poi un secondo angelo seguì dicendo: «Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni il vino dell' ira della sua prostituzione».
Apocalisse 17:18
La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra».
Apocalisse 18:2
Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole.
Apocalisse 18:10
Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!"
Apocalisse 18:16-19
16
"Ahi! ahi! La gran città ch' era vestita di lino fino, di porpora e di scarlatto, adorna d' oro, di pietre preziose e di perle! In un attimo una ricchezza così grande è stata distrutta".
17
Tutti i piloti, tutti i naviganti, i marinai e quanti trafficano sul mare se ne staranno lontano
18
e vedendo il fumo del suo incendio esclameranno: "Quale città fu mai simile a questa grande città?"
19
E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: "Ahi! ahi! La gran città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta a un deserto.
Apocalisse 18:21-19
Apocalisse 17:5
Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA.
Daniele 4:30
il re disse: «Non è questa la grande Babilonia che io ho costruita come residenza reale con la forza della mia potenza e per la gloria della mia maestà?»
Apocalisse 14:8-10
8
Poi un secondo angelo seguì dicendo: «Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni il vino dell' ira della sua prostituzione».
9
Seguì un terzo angelo, dicendo a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano,
10
egli pure berrà il vino dell' ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all' Agnello».
Apocalisse 18:5
perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità.
Isaia 49:26
Farò mangiare ai tuoi oppressori la propria carne, s' inebrieranno con il proprio sangue, come con il mosto; ogni carne riconoscerà che io, il SIGNORE, sono il tuo salvatore, il tuo redentore, il Potente di Giacobbe».
Isaia 51:17-23
17
Risvègliati, risvègliati, àlzati, Gerusalemme, che hai bevuto il calice, la coppa di stordimento, e l' hai succhiata sino in fondo!
18
Fra tutti i figli da lei partoriti non c' è nessuno che la guidi; fra tutti i figli da lei allevati non c' è nessuno che la prenda per mano.
19
Queste due cose ti sono avvenute: -chi ti compiangerà? -Desolazione e rovina, fame e spada; -e chi ti consolerà? -
20
I tuoi figli venivano meno, gettati a ogni angolo di strada, come un' antilope nella rete, prostrati dal furore del SIGNORE, dalle minacce del tuo Dio.
21
Perciò, ascolta ora questo, o infelice e ubriaca, ma non di vino!
22
Così parla il tuo Signore, il SIGNORE, il tuo Dio, che difende la causa del suo popolo: «Io ti tolgo di mano la coppa di stordimento, il calice, la coppa del mio furore; tu non la berrai più!
23
Io la metterò in mano ai tuoi persecutori, che ti dicevano: "Chìnati, ché ti passiamo addosso!" Tu facevi del tuo dorso un suolo, una strada per i passanti!»
Geremia 25:15
Infatti così mi ha parlato il SIGNORE, Dio d' Israele: «Prendi dalla mia mano questa coppa del vino della mia ira e danne da bere a tutte le nazioni a cui ti manderò.
Geremia 25:16
Esse berranno, barcolleranno, saranno come pazze, a causa della spada che io manderò in mezzo a loro».
Geremia 25:26
e a tutti i re del settentrione, vicini e lontani, agli uni e agli altri, e a tutti i regni del mondo che sono sulla faccia della terra. Il re di Sesac ne berrà dopo di loro.