Apocalisse 16:19
La grande città si divise in tre parti, e le città delle nazioni crollarono e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle la coppa del vino della sua ira ardente.
Apocalisse 17:5
Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA.
Apocalisse 17:18
La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra».
Apocalisse 18:2
Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole.
Apocalisse 18:3
Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».
Apocalisse 18:10
Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!"
Apocalisse 18:11
I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra più le loro merci:
Apocalisse 18:18-21
18
e vedendo il fumo del suo incendio esclameranno: "Quale città fu mai simile a questa grande città?"
19
E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: "Ahi! ahi! La gran città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta a un deserto.
20
«"Rallègrati, o cielo, per la sua rovina! E voi, santi, apostoli e profeti, rallegratevi perché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia"».
21
Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina, e la gettò nel mare dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più trovata.
Isaia 21:9
Ed ecco venire un carro con un uomo e due cavalli. Quello gridava: "Caduta, caduta è Babilonia! E tutte le immagini scolpite dei suoi dèi sono frantumate al suolo"».
Geremia 51:7
Babilonia era nelle mani del SIGNORE una coppa d' oro, che ubriacava tutta la terra; le nazioni hanno bevuto il suo vino, perciò le nazioni sono divenute deliranti.
Geremia 51:8
All' improvviso, Babilonia è caduta, è frantumata. Alzate su di lei alti lamenti, prendete del balsamo per il suo dolore; forse guarirà!
Geremia 51:64
e dirai: "Così affonderà Babilonia, e non si rialzerà più, a causa del male che io faccio venire su di lei; cadrà esausta"». Fin qui, le parole di Geremia.
Apocalisse 11:8
I loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che simbolicamente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il loro Signore è stato crocifisso.
Apocalisse 17:2-5
2
I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione».
3
Egli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una donna seduta sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, e che aveva sette teste e dieci corna.
4
La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d' oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d' oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione.
5
Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA.
Apocalisse 18:3
Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».
Apocalisse 18:10
Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!"
Apocalisse 18:18
e vedendo il fumo del suo incendio esclameranno: "Quale città fu mai simile a questa grande città?"
Apocalisse 18:21
Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina, e la gettò nel mare dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più trovata.
Apocalisse 19:2
perché veritieri e giusti sono i suoi giudizi. Egli ha giudicato la grande prostituta che corrompeva la terra con la sua prostituzione e ha vendicato il sangue dei suoi servi, chiedendone conto alla mano di lei».
Geremia 51:7
Babilonia era nelle mani del SIGNORE una coppa d' oro, che ubriacava tutta la terra; le nazioni hanno bevuto il suo vino, perciò le nazioni sono divenute deliranti.
Ezechiele 16:15-22
15
Ma tu, inebriata della tua bellezza, ti prostituisti sfruttando la tua fama e offrendoti a ogni passante, a chi voleva.
16
Tu prendesti delle tue vesti, ti facesti degli alti luoghi ornati di vari colori, e là ti prostituisti: cose tali non ne avvennero mai, e non ne avverranno più.
17
Prendesti pure i tuoi bei gioielli fatti del mio oro e del mio argento, che io ti avevo dati, te ne facesti delle immagini d' uomo, e ad esse ti prostituisti;
18
prendesti le tue vesti ricamate e ne ricopristi quelle immagini, davanti alle quali tu mettesti il mio olio e il mio profumo.
19
Così anche il mio pane che ti avevo dato, il fior di farina, l' olio e il miele con cui ti nutrivo, tu li mettesti davanti a loro, come un profumo di soave odore. Questo si fece! dice DIO, il Signore.
20
Prendesti inoltre i tuoi figli e le tue figlie, che mi avevi partoriti, e li offristi loro in sacrificio, perché li divorassero. Non bastavano dunque le tue prostituzioni,
21
perché tu avessi anche a scannare i miei figli, e a darli loro facendoli passare per il fuoco?
22
In mezzo a tutte le tue abominazioni e alle tue prostituzioni, non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza, quando eri nuda, scoperta, e ti dibattevi nel sangue.
Naum 3:19
Non c' è rimedio per la tua ferita; la tua piaga è grave; tutti quelli che udranno parlare di te batteranno le mani per la tua sorte; su chi infatti non è passata la tua malvagità senza fine?
Apocalisse 13:15-17
15
Le fu concesso di dare uno spirito all' immagine della bestia affinché l' immagine potesse parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l' immagine della bestia.
16
Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte.
17
Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.
Apocalisse 17:6
E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia.