Perciò il leone della foresta li uccide, il lupo del deserto li distrugge, il leopardo sta in agguato presso le loro città; chiunque ne uscirà sarà sbranato, perché le loro trasgressioni sono numerose, le loro infedeltà sono aumentate.

Può un Cusita cambiare la sua pelle o un leopardo le sue macchie? Solo allora anche voi, abituati come siete a fare il male, potrete fare il bene.

Dopo questo, io guardavo e vidi un' altra bestia simile a un leopardo con quattro ali d' uccello sul dorso; aveva quattro teste e le fu dato il dominio.

Io continuavo a guardare le visioni notturne, ed ecco una quarta bestia spaventosa, terribile, straordinariamente forte. Aveva grossi denti di ferro; divorava, sbranava e stritolava con le zampe ciò che restava; era diversa da tutte le bestie precedenti e aveva dieci corna.

Perciò sono diventato per loro come un leone; li spierò sulla strada come un leopardo;

I suoi cavalli sono più veloci dei leopardi, più agili dei lupi di sera; i suoi cavalieri procedono con fierezza; i suoi cavalieri vengono da lontano, volano come l' aquila che piomba sulla preda.

Davide rispose a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre e talvolta veniva un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge.

Sì, il tuo servo ha ucciso il leone e l' orso; questo incirconciso, Filisteo, sarà come uno di quelli, perché ha coperto di vergogna le schiere del Dio vivente».

Egli si voltò, li vide, e li maledisse nel nome del SIGNORE. Allora due orse uscirono dal bosco e sbranarono quarantadue di quei ragazzi.

Meglio imbattersi in un' orsa derubata dei suoi piccoli, che in un insensato nella sua follia.

Un empio che domina un popolo povero è un leone ruggente, un orso affamato.

La prima era simile a un leone e aveva ali d' aquila. Io guardai, finché non le furono strappate le ali; fu sollevata da terra, fu fatta stare in piedi come un uomo e le fu dato un cuore umano.

Poi vidi una seconda bestia, simile a un orso; essa stava eretta sopra un fianco, teneva tre costole in bocca fra i denti e le fu detto: "Alzati, mangia molta carne!"

li affronterò come un' orsa privata dei suoi piccini e squarcerò l' involucro del loro cuore; li divorerò come una leonessa, le belve dei campi li sbraneranno.

Voi sarete come uno che fugge davanti a un leone e s' imbatte in un orso; come uno che entra in casa, appoggia la mano alla parete, e lo morde un serpente.

salvami dalla gola del leone. Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali.

Il suo ruggito è come quello di un leone; rugge come il leoncello; rugge, afferra la preda, la porta via al sicuro, senza che nessuno gliela strappi.

Essi seguiranno il SIGNORE, che ruggirà come un leone, poiché egli ruggirà, e i figli accorreranno in fretta dall' Occidente.

Così dice il SIGNORE: «Come il pastore strappa dalla fauci del leone due zampe o un pezzo d' orecchio, così scamperanno i figli d' Israele che in Samaria stanno ora seduti sull' angolo di un divano o su un letto di damasco».

Il Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte, affinché per mezzo mio il messaggio fosse proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone.

Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, gira come un leone ruggente cercando chi possa divorare.

Apparve ancora un altro segno nel cielo: ed ecco un gran dragone rosso, che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi.

La sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra. Il dragone si pose davanti alla donna che stava per partorire, per divorarne il figlio, non appena l' avesse partorito.

Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.

Quando il dragone si vide precipitato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figlio maschio.

Il serpente gettò acqua dalla sua bocca, come un fiume, dietro alla donna, per farla travolgere dalla corrente.

Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia. Il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore,

Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un' ora, insieme alla bestia.

Ma la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che aveva fatto prodigi davanti a lei, con i quali aveva sedotto quelli che avevano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Tutti e due furono gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo.

Egli afferrò il dragone, il serpente antico, cioè il diavolo, Satana, lo legò per mille anni,