Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve, e che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni.

«Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette chiese: a Efeso, a Smirne, a Pergamo, a Tiatiri, a Sardi, a Filadelfia e a Laodicea».

il mistero delle sette stelle che hai viste nella mia destra, e dei sette candelabri d' oro. Le sette stelle sono gli angeli delle sette chiese, e i sette candelabri sono le sette chiese.

«All' angelo della chiesa di Efeso scrivi: Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d' oro:

«All' angelo della chiesa di Smirne scrivi: Queste cose dice il primo e l' ultimo, che fu morto e tornò in vita:

«All' angelo della chiesa di Pergamo scrivi: Queste cose dice colui che ha la spada affilata a due tagli:

«All' angelo della chiesa di Tiatiri scrivi: Queste cose dice il Figlio di Dio, che ha gli occhi come fiamma di fuoco, e i piedi simili a bronzo incandescente:

«All' angelo della chiesa di Sardi scrivi: Queste cose dice colui che ha i sette spiriti di Dio e le sette stelle: Io conosco le tue opere: tu hai fama di vivere ma sei morto.

«All' angelo della chiesa di Filadelfia scrivi: Queste cose dice il Santo, il Veritiero, colui che ha la chiave di Davide, colui che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre:

«All' angelo della chiesa di Laodicea scrivi: Queste cose dice l' Amen, il testimone fedele e veritiero, il principio della creazione di Dio:

Questo durò due anni. Così tutti coloro che abitavano nell' Asia, Giudei e Greci, udirono la Parola del Signore.

Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell' Asia e nella Bitinia,

a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati a essere santi, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.

grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

«Io sono l' alfa e l' omega», dice il Signore Dio, «colui che è, che era e che viene, l' Onnipotente».

Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai così ai figli d' Israele: "l' IO SONO mi ha mandato da voi"».

Prima che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e l' universo, anzi, da eternità in eternità, tu sei Dio.

nel passato tu hai creato la terra e i cieli sono opera delle tue mani;

Ma tu sei sempre lo stesso e i tuoi anni non avranno mai fine.

Chi ha operato, chi ha fatto questo? Colui che fin dal principio ha chiamato le generazioni alla vita. Io, il SIGNORE, sono il primo; io sarò con gli ultimi».

Infatti così parla Colui che è l' Alto, l' eccelso, che abita l' eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi.

(005-1) «Ma da te, o Betlemme, Efrata, sebbene tra le più piccole città principali di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni.

Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.

E ancora: «Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra e i cieli sono opera delle tue mani.

e come un mantello li avvolgerai e saranno cambiati; ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine».

Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.

ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall' alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c' è variazione né ombra di mutamento.

«All' angelo della chiesa di Sardi scrivi: Queste cose dice colui che ha i sette spiriti di Dio e le sette stelle: Io conosco le tue opere: tu hai fama di vivere ma sei morto.

Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni. Davanti al trono c' erano sette lampade accese, che sono i sette spiriti di Dio.

Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che sembrava essere stato immolato, e aveva sette corna e sette occhi che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra.

Infatti, guardate la pietra che io ho posta davanti a Giosuè; sopra un' unica pietra stanno sette occhi; ecco, io vi inciderò quello che deve esservi inciso", dice il SIGNORE degli eserciti; "toglierò via l' iniquità di questo paese in un solo giorno.

Chi potrebbe infatti disprezzare il giorno delle piccole cose, quando quei sette là, gli occhi del SIGNORE che percorrono tutta la terra, vedono con gioia il piombino in mano a Zorobabele?»

L' angelo mi rispose: «Questi sono i quattro venti del cielo, che escono dopo essersi presentati al Signore di tutta la terra.

Ora vi è diversità di doni, ma vi è un medesimo Spirito.

Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti.

Infatti, a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito;

a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l' interpretazione delle lingue;

Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo.