Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all' azione, state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo.

La fine di tutte le cose è vicina; siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera.

Ma, se egli è un servo malvagio che dice in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire";

il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l' aspetta, nell' ora che non sa,

Ma se quel servo dice in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire"; e comincia a battere i servi e le serve, a mangiare, bere e ubriacarsi,

il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se lo aspetta e nell' ora che non sa, e lo punirà severamente, e gli assegnerà la sorte degli infedeli.

Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all' improvviso come un laccio;

Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell' uomo».

E questo dobbiamo fare, consci del momento cruciale: è ora ormai che vi svegliate dal sonno; perché adesso la salvezza ci è più vicina di quando credemmo.

Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno, senza gozzoviglie e ubriachezze; senza immoralità e dissolutezza; senza contese e gelosie;

Non dormiamo dunque come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri;

Ma noi, che siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell' amore e preso per elmo la speranza della salvezza.

Allo stesso modo, le donne si vestano in modo decoroso, con pudore e modestia: non di trecce e d' oro o di perle o di vesti lussuose,

tuttavia sarà salvata partorendo figli, se persevererà nella fede, nell' amore e nella santificazione con modestia.

Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare,

Allo stesso modo siano le donne dignitose, non maldicenti, sobrie, fedeli in ogni cosa.

ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante,

i vecchi siano sobri, dignitosi, assennati, sani nella fede, nell' amore, nella pazienza;

per incoraggiare le giovani ad amare i mariti, ad amare i figli,

Esorta ugualmente i giovani a essere saggi,

e ci insegna a rinunziare all' empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo,

Ester rispose: «L' avversario, il nemico, è quel malvagio di Aman». Allora Aman fu colto da terrore in presenza del re e della regina.

Un giorno i figli di Dio vennero a presentarsi davanti al SIGNORE, e Satana venne anch' egli in mezzo a loro.

Il SIGNORE disse a Satana: «Da dove vieni?» Satana rispose al SIGNORE: «Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa». Il SIGNORE disse a Satana:

Suscita un empio contro di lui, e un accusatore stia alla sua destra.

Vicino è colui che mi giustifica; chi mi potrà accusare? Compariamo assieme! Chi è il mio avversario? Mi venga vicino!

Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava davanti all' angelo del SIGNORE, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo.

«Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano;

Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo.

Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano.

il nemico che le ha seminate, è il diavolo; la mietitura è la fine dell' età presente; i mietitori sono angeli.

Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: "Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli!

Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c' è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.

e non fate posto al diavolo.

Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo;

Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.

Colui che persiste nel commettere il peccato proviene dal diavolo, perché il diavolo pecca fin da principio. Per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.

In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio; come pure chi non ama suo fratello.

Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.

Egli afferrò il dragone, il serpente antico, cioè il diavolo, Satana, lo legò per mille anni,

E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.

Poi Sansone scese con suo padre e sua madre a Timna; e quando giunsero alle vigne di Timna, ecco un leoncello venirgli incontro ruggendo.

I leoncelli ruggiscono in cerca di preda e chiedono a Dio il loro cibo.

L' ira del re è come il ruggito di un leone, ma il suo favore è come rugiada sull' erba.

Il terrore che incute il re è come il ruggito di un leone; chi lo irrita pecca contro sé stesso.

Il suo ruggito è come quello di un leone; rugge come il leoncello; rugge, afferra la preda, la porta via al sicuro, senza che nessuno gliela strappi.

In quel giorno, egli muggirà contro Giuda, come mugge il mare; e a guardare il paese, ecco tenebre, angoscia, e la luce che si oscura mediante le sue nuvole.

Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell' aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?

Tu dicevi in cuor tuo: «Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell' assemblea, nella parte estrema del settentrione;

I leoncelli ruggono contro di lui, fanno udire la loro voce, e riducono il suo paese in una desolazione; le sue città sono bruciate e non ci sono più abitanti.

Essi ruggiranno assieme come leoni, grideranno come piccoli di leonesse.

Devastò i loro palazzi, desolò le loro città; il paese, con tutto quello che conteneva, fu atterrito al rumore dei suoi ruggiti.

Essi seguiranno il SIGNORE, che ruggirà come un leone, poiché egli ruggirà, e i figli accorreranno in fretta dall' Occidente.

Il SIGNORE ruggirà da Sion, farà sentire la sua voce da Gerusalemme, e i cieli e la terra tremeranno; ma il SIGNORE sarà un rifugio per il suo popolo, una fortezza per i figli d' Israele.

Egli disse: «Il SIGNORE rugge da Sion, egli fa sentire la sua voce da Gerusalemme; i pascoli dei pastori sono desolati e la vetta del Carmelo è inaridita».

Ruggisce forse il leone nella foresta, se non ha una preda? Il leoncello fa forse udire la sua voce dalla tana, se non ha preso nulla?

Il leone ruggisce, chi non temerà? Il Signore, DIO, parla, chi non profetizzerà?

Si odono i lamenti dei pastori, perché la loro gloria è distrutta; si ode il ruggito dei leoncelli, perché le rive lussureggianti del Giordano sono devastate.

Il Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte, affinché per mezzo mio il messaggio fosse proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone.

Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi! Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è sceso verso di voi con gran furore, sapendo di aver poco tempo».

Il SIGNORE disse a Satana: «Da dove vieni?» Satana rispose al SIGNORE: «Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa».

Il SIGNORE disse a Satana: «Da dove vieni?» Satana rispose al SIGNORE: «Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa». Il SIGNORE disse a Satana:

In lei i suoi profeti cospirano; come un leone ruggente che sbrana la preda, costoro divorano la gente, pigliano tesori e cose preziose, moltiplicano le vedove in mezzo a lei.

Per ordine del re, gli uomini che avevano accusato Daniele furono presi e gettati nella fossa dei leoni con i loro figli e le loro mogli. Non erano ancora giunti in fondo alla fossa, che i leoni si lanciarono su di loro e stritolarono tutte le loro ossa.

li affronterò come un' orsa privata dei suoi piccini e squarcerò l' involucro del loro cuore; li divorerò come una leonessa, le belve dei campi li sbraneranno.