paese del quale il SIGNORE, il tuo Dio, ha cura e sul quale stanno sempre gli occhi del SIGNORE tuo Dio, dal principio alla fine dell' anno.

Infatti il SIGNORE percorre con lo sguardo tutta la terra per spiegare la sua forza in favore di quelli che hanno il cuore integro verso di lui. In questo tu hai agito da insensato; infatti, da ora in poi avrai delle guerre».

Il SIGNORE è nel suo tempio santo; il SIGNORE ha il suo trono nei cieli; i suoi occhi vedono, le sue pupille scrutano i figli degli uomini.

Gli occhi del SIGNORE sono in ogni luogo, osservano i cattivi e i buoni.

Chi potrebbe infatti disprezzare il giorno delle piccole cose, quando quei sette là, gli occhi del SIGNORE che percorrono tutta la terra, vedono con gioia il piombino in mano a Zorobabele?»

I miei occhi saranno ormai aperti e le mie orecchie attente alla preghiera fatta in questo luogo;

A te, che esaudisci la preghiera, verrà ogni creatura.

Il sacrificio degli empi è in abominio al SIGNORE, ma la preghiera degli uomini retti gli è gradita.

Il SIGNORE è lontano dagli empi, ma ascolta la preghiera dei giusti.

Si sa che Dio non esaudisce i peccatori; ma se uno è pio e fa la volontà di Dio, egli lo esaudisce.

Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia.

«"Se un uomo della casa d' Israele, o uno degli stranieri che abitano in mezzo a loro mangia qualsiasi genere di sangue, io volgerò la mia faccia contro la persona che avrà mangiato del sangue, e la toglierò via dal mezzo del suo popolo.

Anche io volgerò la mia faccia contro quell' uomo, e lo toglierò via dal mezzo del suo popolo, perché avrà sacrificato dei figli a Moloc per contaminare il mio santuario e profanare il mio santo nome.

Se qualche persona si rivolge agli spiriti e agli indovini per prostituirsi andando dietro a loro, io volgerò la mia faccia contro quella persona, e la toglierò via dal mezzo del suo popolo.

Volgerò la mia faccia contro di voi e voi sarete sconfitti dai vostri nemici; quelli che vi odiano vi domineranno e vi darete alla fuga senza che nessuno vi insegua.

Essa è arsa dal fuoco, è recisa; il popolo perisce alla minaccia del tuo volto.

Io infatti volgo la mia faccia contro questa città per farle del male e non del bene, dice il SIGNORE; essa sarà data in mano al re di Babilonia, ed egli la darà alle fiamme".

Io volgerò la mia faccia contro di loro; dal fuoco sono usciti e il fuoco li consumerà; riconoscerete che io sono il SIGNORE, quando avrò girato la mia faccia contro di loro.