E io presi il padre vostro Abraamo di là dal fiume, gli feci percorrere tutto il paese di Canaan, moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco.

Considerate Abraamo vostro padre e Sara che vi partorì; poiché io lo chiamai, quand' egli era solo, lo benedissi e lo moltiplicai.

Non pensate di dire dentro di voi: "Abbiamo per padre Abraamo"; perché io vi dico che da queste pietre Dio può far sorgere dei figli ad Abraamo.

del giuramento che fece ad Abraamo nostro padre,

ed esclamò: "Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell' acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma".

Ed egli: "No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvedranno".

Essi gli risposero: «Nostro padre è Abraamo». Gesù disse loro: «Se foste figli di Abraamo, fareste le opere di Abraamo;

Sei tu forse maggiore del padre nostro Abraamo il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?»

Egli rispose: «Fratelli e padri, ascoltate. Il Dio della gloria apparve ad Abraamo, nostro padre, mentr' egli era in Mesopotamia, prima che si stabilisse in Carran,

Che diremo dunque che il nostro antenato Abraamo abbia ottenuto secondo la carne?

e fosse padre anche dei circoncisi, di quelli che non solo sono circoncisi ma seguono anche le orme della fede del nostro padre Abraamo quand' era ancora incirconciso.

Perciò l' eredità è per fede, affinché sia per grazia; in modo che la promessa sia sicura per tutta la discendenza; non soltanto per quella che è sotto la legge, ma anche per quella che discende dalla fede d' Abraamo. Egli è padre di noi tutti

Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede».

Dunque vedete che l' uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto.

e non chiamare in giudizio il tuo servo, perché nessun vivente sarà trovato giusto davanti a te.

poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato».

«Quando il Figlio dell' uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso.

e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.

Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste;

Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere?

Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?"

perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato.

Giunsero al luogo che Dio gli aveva detto. Abraamo costruì l' altare e vi accomodò la legna; legò Isacco suo figlio, e lo mise sull' altare, sopra la legna.

Ma l' angelo del SIGNORE lo chiamò dal cielo e disse: «Abraamo, Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi».

«Io giuro per me stesso, dice il SIGNORE, che, siccome tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, l' unico tuo,

Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu hai ubbidito alla mia voce».