Ora, fratelli, vi esorto, per il Signore nostro Gesù Cristo e per l' amore dello Spirito, a combattere con me nelle preghiere che rivolgete a Dio in mio favore,

in modo che, se piace a Dio, io possa venire da voi con gioia ed essere confortato insieme con voi.

e anche per me, affinché mi sia dato di parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero del vangelo,

so infatti che ciò tornerà a mia salvezza, mediante le vostre suppliche e l' assistenza dello Spirito di Gesù Cristo,

Fratelli, pregate per noi.

Al tempo stesso preparami un alloggio, perché spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi restituito.

Pregate per noi; infatti siamo convinti di avere una buona coscienza, e siamo decisi a condurci onestamente in ogni cosa.

Ma ancor più vi esorto a farlo, affinché io vi sia restituito al più presto.

perché qui una larga porta mi si è aperta a un lavoro efficace, e vi sono molti avversari.

Giunto a Troas per il vangelo di Cristo, una porta mi fu aperta dal Signore,

Per il resto, fratelli, pregate per noi perché la parola del Signore si spanda e sia glorificata come lo è tra di voi,

e perché noi siamo liberati dagli uomini molesti e malvagi, poiché non tutti hanno la fede.

«All' angelo della chiesa di Filadelfia scrivi: Queste cose dice il Santo, il Veritiero, colui che ha la chiave di Davide, colui che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre:

Io conosco le tue opere. Ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, pur avendo poca forza, hai serbato la mia parola e non hai rinnegato il mio nome.

cioè, il mistero che è stato nascosto per tutti i secoli e per tutte le generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi.

affinché siano consolati i loro cuori e, uniti mediante l' amore, siano dotati di tutta la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di Dio, cioè Cristo,

nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti.

Egli rispose loro: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli; ma a loro non è dato.

Così, ognuno ci consideri servitori di Cristo e amministratori dei misteri di Dio.

e anche per me, affinché mi sia dato di parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero del vangelo,

Per questo motivo io, Paolo, il prigioniero di Cristo Gesù per voi stranieri...

Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta,

per il quale sono ambasciatore in catene, perché lo annunzi francamente, come conviene che ne parli.

Ed è giusto che io senta così di tutti voi, perché io vi ho nel cuore, voi tutti che, tanto nelle mie catene quanto nella difesa e nella conferma del vangelo, siete partecipi con me della grazia.

al punto che a tutti quelli del pretorio e a tutti gli altri è divenuto noto che sono in catene per Cristo;

e la maggioranza dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno avuto più ardire nell' annunciare senza paura la parola di Dio.

Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché egli mi ha molte volte confortato e non si è vergognato della mia catena;

per il quale io soffro fino ad essere incatenato come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata.