2 Re 5:16
Ma Eliseo rispose: «Com' è vero che vive il SIGNORE di cui sono servo, io non accetterò nulla». Naaman insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò.
2 Re 5:20
Ma Gheazi, servo di Eliseo, uomo di Dio, disse fra sé: «Ecco, il mio signore è stato troppo generoso con Naaman, con questo Siro, non accettando dalla sua mano quanto egli aveva portato; com' è vero che il SIGNORE vive, io voglio corrergli dietro, e avere da lui qualcosa».
2 Corinzi 11:8-12
8
Ho spogliato altre chiese, prendendo da loro un sussidio, per poter servire voi.
9
Durante il mio soggiorno tra di voi, quando mi trovai nel bisogno, non fui di peso a nessuno, perché i fratelli venuti dalla Macedonia provvidero al mio bisogno; e in ogni cosa mi sono astenuto e mi asterrò ancora dall' esservi di peso.
10
Com' è vero che la verità di Cristo è in me, questo vanto non mi sarà tolto nelle regioni dell' Acaia.
11
Perché? Forse perché non vi amo? Dio lo sa.
12
Ma quello che faccio lo farò ancora per togliere ogni pretesto a coloro che desiderano un' occasione per mostrarsi uguali a noi in ciò di cui si vantano.
2 Corinzi 12:11-15
11
Sono diventato pazzo; siete voi che mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di quei sommi apostoli, benché io non sia nulla.
12
Certo, i segni dell' apostolo sono stati compiuti tra di voi, in una pazienza a tutta prova, nei miracoli, nei prodigi e nelle opere potenti.
13
In che cosa siete stati trattati meno bene delle altre chiese, se non nel fatto che io stesso non vi sono stato di peso? Perdonatemi questo torto.
14
Ecco, questa è la terza volta che sono pronto a recarmi da voi; e non vi sarò di peso, poiché io non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figli che debbono accumulare ricchezze per i genitori, ma i genitori per i figli.
15
E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso per voi. Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno?
Atti degli apostoli 16:40
Allora Paolo e Sila, usciti dalla prigione, entrarono in casa di Lidia; e visti i fratelli, li confortarono, e partirono.
Atti degli apostoli 17:1-5
1
Dopo essere passati per Amfipoli e per Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c' era una sinagoga dei Giudei;
2
e Paolo, com' era sua consuetudine, entrò da loro, e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture,
3
spiegando e dimostrando che il Cristo doveva morire e risuscitare dai morti. «E il Cristo», egli diceva, «è quel Gesù che io vi annunzio».
4
Alcuni di loro furono convinti, e si unirono a Paolo e Sila; e così una gran folla di Greci pii, e non poche donne delle famiglie più importanti.
5
Ma i Giudei, mossi da invidia, presero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di piazza; e, raccolta quella plebaglia, misero in subbuglio la città; e, assalita la casa di Giasone, cercavano di trascinare Paolo e Sila davanti al popolo.