Non rubare.

Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».

Chi rapisce un uomo - sia che poi lo abbia venduto sia che lo tenga ancora prigioniero - dev' essere messo a morte.

perché io, una volta sazio, non ti rinneghi e dica: "Chi è il SIGNORE?" oppure, diventato povero, non rubi, e profani il nome del mio Dio.

«"Voi rubate, uccidete, commettete adulteri, giurate il falso, offrite profumi a Baal, andate dietro ad altri dèi che prima non conoscevate,

«Si spergiura, si mente, si uccide, si ruba, si commette adulterio; si rompe ogni limite e si aggiunge sangue a sangue.

Allora egli mi disse: «Questa è la maledizione che si spande su tutto il paese; poiché ogni ladro, secondo essa, sarà estirpato da questo luogo, e ogni spergiuro, secondo essa, sarà estirpato da questo luogo.

Diceva così, non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro, e, tenendo la borsa, ne portava via quello che vi si metteva dentro.

né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.

E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.

mostrami tu quel che non so vedere; se ho agito perversamente, non lo farò più"?

Chi copre le sue colpe non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.

Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento, e non cominciate a dire in voi stessi: "Noi abbiamo Abraamo per padre!" Perché vi dico che Dio può da queste pietre far sorgere dei figli ad Abraamo.

E la folla lo interrogava, dicendo: «Allora, che dobbiamo fare?»

Vennero anche dei pubblicani per essere battezzati e gli dissero: «Maestro, che dobbiamo fare?»

Lo interrogarono pure dei soldati, dicendo: «E noi, che dobbiamo fare?» Ed egli a loro: «Non fate estorsioni, non opprimete nessuno con false denunzie, e contentatevi della vostra paga».

Ma Zaccheo si fece avanti e disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo».

La ricchezza male acquistata va diminuendo, ma chi accumula a poco a poco, l' aumenta.

In ogni fatica c' è profitto, ma il chiacchierare procura la miseria.

Voi stessi sapete che queste mani hanno provveduto ai bisogni miei e di coloro che erano con me.

In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così, e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: "Vi è più gioia nel dare che nel ricevere"».

e a cercare di vivere in pace, di curare i vostri beni e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato di fare,

affinché camminiate dignitosamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nessuno.

Fratelli, vi ordiniamo nel nome del nostro Signore Gesù Cristo che vi ritiriate da ogni fratello che si comporta disordinatamente e non secondo l' insegnamento che avete ricevuto da noi.

né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di nessuno, ma con fatica e con pena abbiamo lavorato notte e giorno per non essere di peso a nessuno di voi.

Egli rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne faccia parte a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».

Poi, alzati gli occhi, Gesù vide dei ricchi che mettevano i loro doni nella cassa delle offerte.

e disse: «In verità vi dico che questa povera vedova ha messo più di tutti;

Difatti alcuni pensavano che, siccome Giuda teneva la borsa, Gesù gli avesse detto: «Compra quel che ci occorre per la festa»; ovvero che desse qualcosa ai poveri.

perché nelle molte tribolazioni con cui sono state provate, la loro gioia incontenibile e la loro estrema povertà hanno sovrabbondato nelle ricchezze della loro generosità.

La buona volontà, quando c' è, è gradita in ragione di quello che uno possiede e non di quello che non ha.

provvedendo alle necessità dei santi, esercitando con premura l' ospitalità.

Perché l' adempimento di questo servizio sacro non solo supplisce ai bisogni dei santi ma più ancora produce abbondanza di ringraziamenti a Dio;

Essi pregano per voi, perché vi amano a causa della grazia sovrabbondante che Dio vi ha concessa.

di far del bene, d' arricchirsi di opere buone, di essere generosi nel donare, pronti a dare,