Come stava per entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: «Ecco, io so che tu sei una donna di bell' aspetto;

Di' dunque che sei mia sorella, perché io sia trattato bene a motivo di te e la vita mi sia conservata per amor tuo».

Così Isacco rimase a Gherar.

Quando la gente del luogo gli faceva delle domande intorno a sua moglie, egli rispondeva: «È mia sorella», perché aveva paura di dire: «È mia moglie». «Non vorrei», egli pensava, «che la gente del luogo mi uccida, a causa di Rebecca». Infatti lei era di bell' aspetto.

Disse: «Tu sei proprio mio figlio Esaù?» Egli rispose: «Sì».

Certo, non c' è sulla terra nessun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai.

Le mosche morte fanno puzzare e imputridire l' olio del profumiere: un po' di follia guasta il pregio della saggezza e della gloria.

Il vostro vanto non è una buona cosa. Non sapete che un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta?

Ma badate che questo vostro diritto non diventi un inciampo per i deboli.

Non v' ingannate: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi».

Dove ti trascina il cuore, e che vogliono dire codeste torve occhiate?

Voi sapete che quando eravate pagani eravate trascinati dietro agli idoli muti secondo come vi si conduceva.

affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l' astuzia loro nelle arti seduttrici dell' errore;

Non vi lasciate trasportare qua e là da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano.