Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O abbiamo bisogno, come alcuni, di lettere di raccomandazione presso di voi o da voi?

Non ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo l' occasione di essere fieri di noi, affinché abbiate di che rispondere a quelli che si vantano di ciò che è apparenza e non di ciò che è nel cuore.

Com' è vero che la verità di Cristo è in me, questo vanto non mi sarà tolto nelle regioni dell' Acaia.

Il Dio e Padre del nostro Signore Gesù, che è benedetto in eterno, sa che io non mento.

Dico la verità in Cristo, non mento - poiché la mia coscienza me lo conferma per mezzo dello Spirito Santo -

Perché se siamo fuor di senno, è per Dio, e se siamo di buon senno, è per voi;

Infatti se anche volessi vantarmi un po' più dell' autorità, che il Signore ci ha data per la vostra edificazione e non per la vostra rovina, non avrei motivo di vergognarmi.

Perciò vi scrivo queste cose mentre sono assente, affinché, quando sarò presente, io non abbia a procedere rigorosamente secondo l' autorità che il Signore mi ha data per edificare e non per distruggere.

Se altri hanno questo diritto su di voi, non lo abbiamo noi molto di più? Ma non abbiamo fatto uso di questo diritto; anzi sopportiamo ogni cosa, per non creare alcun ostacolo al vangelo di Cristo.

Similmente, il Signore ha ordinato che coloro che annunziano il vangelo vivano del vangelo.

Perché se evangelizzo, non debbo vantarmi, poiché necessità me n' è imposta; e guai a me, se non evangelizzo!

Qual è dunque la mia ricompensa? Questa: che annunziando il vangelo, io offra il vangelo gratuitamente, senza valermi del diritto che il vangelo mi dà.

con i Giudei, mi sono fatto giudeo, per guadagnare i Giudei; con quelli che sono sotto la legge, mi sono fatto come uno che è sotto la legge (benché io stesso non sia sottoposto alla legge), per guadagnare quelli che sono sotto la legge;

Con i deboli mi sono fatto debole, per guadagnare i deboli; mi sono fatto ogni cosa a tutti, per salvarne ad ogni modo alcuni.

così come anch' io compiaccio a tutti in ogni cosa, cercando non l' utile mio ma quello dei molti, perché siano salvati.

Che dunque, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno di voi un salmo, o un insegnamento, o una rivelazione, o un parlare in altra lingua, o un' interpretazione, si faccia ogni cosa per l' edificazione.

E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso per voi. Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno?

Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.

Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all' ira di Dio; poiché sta scritto: «A me la vendetta; io darò la retribuzione», dice il Signore.

Perciò, miei cari, fuggite l' idolatria.

Perciò, fratelli miei cari e desideratissimi, allegrezza e corona mia, state in questa maniera saldi nel Signore, o diletti!