Con questa fiducia, per procurarvi un duplice beneficio, volevo venire prima da voi

Questa è la terza volta che vengo da voi. Ogni parola sarà confermata dalla bocca di due o tre testimoni.

ma, se il Signore vorrà, mi recherò presto da voi, e conoscerò non il parlare ma la potenza di coloro che si sono gonfiati;

Se qualcuno ha fame, mangi a casa, perché non vi riuniate per attirare su di voi un giudizio. Quanto alle altre cose, le regolerò quando verrò.

Io verrò da voi quando sarò passato per la Macedonia, poiché passerò per la Macedonia;

Il frutto del giusto è un albero di vita, e il saggio attira a sé le persone.

Non ho desiderato né l' argento, né l' oro, né i vestiti di nessuno.

così come anch' io compiaccio a tutti in ogni cosa, cercando non l' utile mio ma quello dei molti, perché siano salvati.

Perciò, fratelli miei cari e desideratissimi, allegrezza e corona mia, state in questa maniera saldi nel Signore, o diletti!

Non lo dico perché io ricerchi i doni; ricerco piuttosto il frutto che abbondi a vostro conto.

Difatti, non abbiamo mai usato un parlare lusinghevole, come ben sapete, né pretesti ispirati da cupidigia; Dio ne è testimone.

E non abbiamo cercato gloria dagli uomini, né da voi, né da altri, sebbene, come apostoli di Cristo, avessimo potuto far valere la nostra autorità;

Così, nel nostro grande affetto per voi, eravamo disposti a darvi non soltanto il vangelo di Dio, ma anche le nostre proprie vite, tanto ci eravate diventati cari.

Qual è infatti la nostra speranza, o la nostra gioia, o la corona di cui siamo fieri? Non siete forse voi, davanti al nostro Signore Gesù quand' egli verrà?

Sì, certo, voi siete il nostro vanto e la nostra gioia.

pascete il gregge di Dio che è tra di voi, sorvegliandolo, non per obbligo, ma volenterosamente secondo Dio; non per vile guadagno, ma di buon animo;

E quando apparirà il supremo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce.

Il SIGNORE ha benedetto abbondantemente il mio signore, che è diventato ricco; gli ha dato pecore e buoi, argento e oro, servi e serve, cammelli e asini.

Or Sara, moglie del mio signore, ha partorito nella sua vecchiaia un figlio al mio padrone, il quale gli ha dato tutto quello che possiede.

Rachele e Lea gli risposero: «Abbiamo forse ancora qualche parte o eredità in casa di nostro padre?

Non ci ha forse trattate da straniere, quando ci ha vendute e ha per di più divorato il nostro denaro?

L' uomo buono lascia un' eredità ai figli dei suoi figli, ma la ricchezza del peccatore è riservata al giusto.

Casa e ricchezze sono un' eredità dei padri, ma una moglie giudiziosa è un dono del SIGNORE.

Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli.

Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù, mediante il vangelo.

sapete pure che, come fa un padre con i suoi figli,