2 Corinzi 11:12
Ma quello che faccio lo farò ancora per togliere ogni pretesto a coloro che desiderano un' occasione per mostrarsi uguali a noi in ciò di cui si vantano.
2 Corinzi 11:21-23
21
Lo dico a nostra vergogna, come se noi fossimo stati deboli; eppure, qualunque cosa uno osi pretendere (parlo da pazzo), oso pretenderla anch' io.
22
Sono Ebrei? Lo sono anch' io. Sono Israeliti? Lo sono anch' io. Sono discendenza d' Abraamo? Lo sono anch' io.
23
Sono servitori di Cristo? Io (parlo come uno fuori di sé), lo sono più di loro; più di loro per le fatiche, più di loro per le prigionie, assai più di loro per le percosse subite. Spesso sono stato in pericolo di morte.
2 Corinzi 10:12-18
12
Poiché noi non abbiamo il coraggio di entrare in classifica o confrontarci con certuni che si raccomandano da sé; i quali però, misurandosi secondo la loro propria misura e paragonandosi tra di loro stessi, mancano d' intelligenza.
13
Noi, invece, non ci vanteremo oltre misura, ma entro la misura del campo di attività di cui Dio ci ha segnato i limiti, dandoci di giungere anche fino a voi.
14
Noi infatti non oltrepassiamo i nostri limiti, come se non fossimo giunti fino a voi; perché siamo realmente giunti fino a voi con il vangelo di Cristo.
15
Non ci vantiamo oltre misura di fatiche altrui, ma nutriamo speranza che, crescendo la vostra fede, saremo tenuti in maggior considerazione tra di voi nei limiti del campo di attività assegnatoci,
16
per poter evangelizzare anche i paesi che sono di là dal vostro senza vantarci, nel campo altrui, di cose già preparate.
17
Ma chi si vanta, si vanti nel Signore.
18
Perché non colui che si raccomanda da sé è approvato, ma colui che il Signore raccomanda.
Geremia 9:23
Così parla il SIGNORE: «Il saggio non si glori della sua saggezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza:
Geremia 9:24
ma chi si gloria si glori di questo: che ha intelligenza e conosce me, che sono il SIGNORE. Io pratico la bontà, il diritto e la giustizia sulla terra, perché di queste cose mi compiaccio», dice il SIGNORE.
1 Corinzi 4:10
Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati.
1 Pietro 1:24
Infatti, «ogni carne è come l' erba, e ogni sua gloria come il fiore dell' erba. L' erba diventa secca e il fiore cade;
2 Corinzi 12:5
Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze.
2 Corinzi 12:6
Pur se volessi vantarmi, non sarei un pazzo, perché direi la verità; ma me ne astengo, perché nessuno mi stimi oltre quello che mi vede essere, o sente da me.
2 Corinzi 12:9
ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.
2 Corinzi 12:11
Sono diventato pazzo; siete voi che mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di quei sommi apostoli, benché io non sia nulla.