Ora, restituisci la moglie a quest' uomo, perché è profeta, ed egli pregherà per te, e tu vivrai. Ma, se non la restituisci, sappi che sicuramente morirai, tu e tutti i tuoi».
(008-4) Allora il faraone chiamò Mosè e Aaronne e disse loro: «Pregate il SIGNORE perché allontani le rane da me e dal mio popolo e io lascerò andare il popolo, perché offra sacrifici al SIGNORE».
Ma ora perdonate, vi prego, il mio peccato, questa volta soltanto. Supplicate il SIGNORE, il vostro Dio, perché almeno allontani da me questo flagello mortale».
Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il SIGNORE e contro di te; prega il SIGNORE che allontani da noi questi serpenti». E Mosè pregò per il popolo.
Tutto il popolo disse a Samuele: «Prega il SIGNORE, il tuo Dio, per i tuoi servi, affinché non moriamo; poiché a tutti gli altri nostri peccati abbiamo aggiunto il torto di chiedere per noi un re».
Allora il re si rivolse all' uomo di Dio, e gli disse: «Ti prego, implora la grazia del SIGNORE, del tuo Dio, e prega per me affinché mi sia resa la mano». E l' uomo di Dio implorò la grazia del SIGNORE, e il re riebbe la sua mano, che tornò com' era prima.
Ora dunque prendete sette tori e sette montoni, andate a trovare il mio servo Giobbe e offriteli in olocausto per voi stessi. Il mio servo Giobbe pregherà per voi e io avrò riguardo a lui per non punire la vostra follia, poiché non avete parlato di me secondo la verità, come ha fatto il mio servo Giobbe».
Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia.