E, dopo aver preso cibo, gli ritornarono le forze. Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco,

Tutti quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: «Ma costui non è quel tale che a Gerusalemme infieriva contro quelli che invocano questo nome ed era venuto qua con lo scopo di condurli incatenati ai capi dei sacerdoti?»

Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa, e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.

E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l' impero di Claudio.

E così fecero, inviandola agli anziani, per mezzo di Barnaba e di Saulo.

Da allora, Saulo andava e veniva con loro in Gerusalemme, e predicava con franchezza nel nome del Signore;

discorreva pure e discuteva con gli ellenisti; ma questi cercavano di ucciderlo.

Dopo il mio ritorno a Gerusalemme, mentre pregavo nel tempio fui rapito in estasi,

e vidi Gesù che mi diceva: "Affrèttati, esci presto da Gerusalemme, perché essi non riceveranno la tua testimonianza su di me".

liberandoti da questo popolo e dalle nazioni, alle quali io ti mando

Ma Paolo e Barnaba dissero con franchezza: «Era necessario che a voi per primi si annunziasse la Parola di Dio; ma poiché la respingete e non vi ritenete degni della vita eterna, ecco, ci rivolgiamo agli stranieri.

Gli stranieri, udendo queste cose, si rallegravano e glorificavano la Parola di Dio; e tutti quelli che erano ordinati a vita eterna, credettero.

Egli, nelle generazioni passate, ha lasciato che ogni popolo seguisse la propria via,

E con queste parole riuscirono a stento a impedire che la folla offrisse loro un sacrificio.

Ma mentre i discepoli venivano attorno a lui, egli si rialzò ed entrò nella città. Il giorno seguente partì con Barnaba per Derba.

Ma egli mi disse: "Va' perché io ti manderò lontano, tra i popoli"».

Lo ascoltarono fino a questa parola; poi alzarono la voce, dicendo: «Togli via dal mondo un uomo simile; perché non è degno di vivere».

non insuperbirti contro i rami; ma, se t' insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.

Bene: essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi.

E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.

Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati

Allora, udite queste cose, si calmarono e glorificarono Dio, dicendo: «Dio dunque ha concesso il ravvedimento anche agli stranieri affinché abbiano la vita».

Dio dunque, passando sopra i tempi dell' ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano,

e ho avvertito solennemente Giudei e Greci di ravvedersi davanti a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù Cristo.

Dopo che mi sono sviato, io mi sono pentito; dopo che ho riconosciuto il mio stato, mi sono battuto l' anca; io sono coperto di vergogna, confuso, perché porto l' infamia della mia giovinezza".

Efraim è dunque per me un figlio così caro? un figlio prediletto? Da quando io parlo contro di lui, è più vivo e continuo il ricordo che ne ho; perciò le mie viscere si commuovono per lui, e io certo ne avrò pietà», dice il SIGNORE.

Perciò, io vi giudicherò ciascuno secondo le sue vie, casa d' Israele, dice DIO, il Signore. Tornate, convertitevi da tutte le vostre trasgressioni e non avrete più occasione di caduta nell' iniquità!

Io infatti non provo nessun piacere per la morte di colui che muore, dice DIO, il Signore. Convertitevi dunque, e vivete!

«Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino».

Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino».

Ora andate e imparate che cosa significhi: "Voglio misericordia e non sacrificio"; poiché io non sono venuto a chiamar dei giusti, ma dei peccatori».

Il padre si avvicinò al secondo e gli disse la stessa cosa. Egli rispose: "Non ne ho voglia"; ma poi, pentitosi, vi andò.

Poiché Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto; ma i pubblicani e le prostitute gli hanno creduto; e voi, che avete visto questo, non vi siete pentiti neppure dopo per credere a lui.

E, partiti, predicavano alla gente di ravvedersi;

No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo.

No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti come loro».

Vi dico che così ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.

Così, vi dico, v' è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede».

«Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno,

e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme.

Oppure disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?

Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c' è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.

Deve istruire con mansuetudine gli oppositori nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità,

in modo che, rientrati in sé stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà.

Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò presto da te e rimoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi.

Le ho dato tempo perché si ravvedesse, ma lei non vuol ravvedersi della sua fornicazione.

Ricòrdati dunque come hai ricevuto e ascoltato la parola, continua a serbarla e ravvediti. Perché, se non sarai vigilante, io verrò come un ladro, e tu non saprai a che ora verrò a sorprenderti.

e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere.

E tutti gli abitanti di Lidda e di Saron lo videro e si convertirono al Signore.

«Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo esseri umani come voi; e vi predichiamo che da queste vanità vi convertiate al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi.

Perciò io ritengo che non si debba turbare gli stranieri che si convertono a Dio;

Tutte le estremità della terra si ricorderanno del SIGNORE e si convertiranno a lui; tutte le famiglie delle nazioni adoreranno in tua presenza.

Esaminiamo la nostra condotta, valutiamola, e torniamo al SIGNORE!

(0012-7) Tu, dunque, torna al tuo Dio, pratica la misericordia e la giustizia, e spera sempre nel tuo Dio.

Preparatevi delle parole e tornate al SIGNORE! Ditegli: «Perdona tutta l' iniquità e accetta questo bene; noi ti offriremo, invece di tori, l' offerta di lode delle nostre labbra.

convertirà molti dei figli d' Israele al Signore, loro Dio;

però quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso.

perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagl' idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero,

Lasci l' empio la sua via e l' uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al SIGNORE che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare.

Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento.

Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento, e non cominciate a dire in voi stessi: "Noi abbiamo Abraamo per padre!" Perché vi dico che Dio può da queste pietre far sorgere dei figli ad Abraamo.

E la folla lo interrogava, dicendo: «Allora, che dobbiamo fare?»

Vennero anche dei pubblicani per essere battezzati e gli dissero: «Maestro, che dobbiamo fare?»

Lo interrogarono pure dei soldati, dicendo: «E noi, che dobbiamo fare?» Ed egli a loro: «Non fate estorsioni, non opprimete nessuno con false denunzie, e contentatevi della vostra paga».

Ma Zaccheo si fece avanti e disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo».

Gesù gli disse: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, poiché anche questo è figlio d' Abraamo;

Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani nella vanità dei loro pensieri,

Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile.

Se pure gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesù,

a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente

Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri.

e non fate posto al diavolo.

Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a chi l' ascolta.

Via da voi ogni amarezza, ogni cruccio e ira e clamore e parola offensiva con ogni sorta di cattiveria!

Siate dunque imitatori di Dio, perché siete figli da lui amati;

Come si addice ai santi, né fornicazione, né impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi;

Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore o impuro o avaro (che è un idolatra) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio.

Non siate dunque loro compagni;

-poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità-

Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele;

Ma tutte le cose, quando sono denunciate dalla luce, diventano manifeste;

Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi;

Perciò non agite con leggerezza, ma cercate di ben capire quale sia la volontà del Signore.

parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore;

sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo.

il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo.

Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei,

Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto.

«affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra».

Servi, ubbidite ai vostri padroni secondo la carne con timore e tremore, nella semplicità del vostro cuore, come a Cristo,

servendo con benevolenza, come se serviste il Signore e non gli uomini;

Voi, padroni, agite allo stesso modo verso di loro astenendovi dalle minacce, sapendo che il Signore vostro e loro è nel cielo e che presso di lui non c' è favoritismo.

i vecchi siano sobri, dignitosi, assennati, sani nella fede, nell' amore, nella pazienza;

per incoraggiare le giovani ad amare i mariti, ad amare i figli,

Esorta ugualmente i giovani a essere saggi,

linguaggio sano, irreprensibile, perché l' avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire contro di noi.

a non derubarli, ma a mostrare sempre lealtà perfetta, per onorare in ogni cosa la dottrina di Dio, nostro Salvatore.

e ci insegna a rinunziare all' empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo,

Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell' ignoranza;

poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo».

Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa;

Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dalle carnali concupiscenze che danno l' assalto contro l' anima,

per consacrare il tempo che gli resta da vivere nella carne, non più alle passioni degli uomini, ma alla volontà di Dio.

Per questo trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano male di voi.

Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza;

alla pietà l' affetto fraterno; e all' affetto fraterno l' amore.