Atti degli apostoli 16:37
Ma Paolo disse loro: «Dopo averci battuti in pubblico senza che fossimo stati condannati, noi che siamo cittadini romani, ci hanno gettati in prigione; e ora vogliono rilasciarci di nascosto? No davvero! Anzi, vengano loro stessi a condurci fuori».
Atti degli apostoli 16:38
I littori riferirono queste parole ai pretori; e questi ebbero paura quando seppero che erano Romani;
Atti degli apostoli 22:25-28
25
Quando lo ebbero disteso e legato con le cinghie, Paolo disse al centurione che era presente: «Vi è lecito flagellare un cittadino romano, che non è stato ancora condannato?»
26
Il centurione, udito questo, andò a riferirlo al tribuno, dicendo: «Che stai per fare? Quest' uomo è romano!»
27
Il tribuno andò da Paolo, e gli chiese: «Dimmi, sei romano?» Ed egli rispose: «Sì».
28
Il tribuno replicò: «Io ho acquistato questa cittadinanza per una grande somma di denaro». E Paolo disse: «Io, invece, l' ho di nascita».
Atti degli apostoli 25:25
Io però non ho trovato che avesse fatto qualcosa meritevole di morte, e poiché egli stesso si è appellato all' imperatore, ho deciso di mandarglielo.
Atti degli apostoli 23:29
Ho trovato che era accusato per questioni relative alla loro legge, ma che non era incolpato di nulla che fosse meritevole di morte o di prigione.
Atti degli apostoli 26:31
e, ritiratisi in disparte, parlavano gli uni agli altri, dicendo: «Quest' uomo non fa nulla che meriti la morte o la prigione».
Atti degli apostoli 28:18
Dopo avermi interrogato, essi volevano rilasciarmi perché non c' era in me nessuna colpa meritevole di morte.
Matteo 27:18
Perché egli sapeva che glielo avevano consegnato per invidia.
Matteo 27:23
Ma egli riprese: «Che male ha fatto?» Ma quelli sempre più gridavano: «Sia crocifisso!»
Matteo 27:24
Pilato, vedendo che non otteneva nulla, ma che si sollevava un tumulto, prese dell' acqua e si lavò le mani in presenza della folla, dicendo: «Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi».
2 Corinzi 4:2
al contrario, abbiamo rifiutato gli intrighi vergognosi e non ci comportiamo con astuzia né falsifichiamo la parola di Dio, ma rendendo pubblica la verità, raccomandiamo noi stessi alla coscienza di ogni uomo davanti a Dio.