Parlerò delle tue testimonianze davanti ai re e non avrò da vergognarmi.

Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch' io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.

e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via, uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.

Ma siccome alcuni si ostinavano e rifiutavano di credere dicendo male della nuova Via davanti alla folla, egli, ritiratosi da loro, separò i discepoli e insegnava ogni giorno nella scuola di Tiranno.

In quel periodo vi fu un gran tumulto a proposito della nuova Via.

Cadranno e non si rialzeranno più quelli che giurano per il peccato di Samaria e dicono: "Com' è vero che il tuo Dio vive, o Dan", e: "Viva la via di Beer-Seba!"»

Molti li seguiranno nella loro dissolutezza; e a causa loro la via della verità sarà diffamata.

Abbiamo dunque trovato che quest' uomo è una peste, che fomenta rivolte fra tutti i Giudei del mondo, ed è capo della setta dei Nazareni.

infatti è necessario che ci siano tra voi anche delle divisioni, perché quelli che sono approvati siano riconosciuti tali in mezzo a voi.

idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte,

Ammonisci l' uomo settario una volta e anche due; poi evitalo;

Però ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata.

Verranno molte nazioni e diranno: «Venite, saliamo al monte del SIGNORE, alla casa del Dio di Giacobbe; egli c' insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi senieri!» Poiché da Sion uscirà la legge, da Gerusalemme la parola del SIGNORE.

Il Dio di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi metteste nelle mani di Pilato e rinnegaste davanti a lui, mentre egli aveva giudicato di liberarlo.

Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù che voi uccideste appendendolo al legno

"Io sono il Dio dei tuoi padri, il Dio di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe". Mosè, tutto tremante, non osava guardare.

Egli soggiunse: "Il Dio dei nostri padri ti ha destinato a conoscere la sua volontà, a vedere il Giusto e ad ascoltare una parola dalla sua bocca.

Dio disse ancora a Mosè: «Dirai così ai figli d' Israele: "Il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, il Dio d' Abraamo, il Dio d' Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi". Tale è il mio nome in eterno; così sarò invocato di generazione in generazione.

O SIGNORE, Dio d' Abraamo, d' Isacco e d' Israele nostri padri, mantieni per sempre nel cuore del tuo popolo queste disposizioni, questi pensieri, e rendi saldo il suo cuore in te;

Ringrazio Dio, che servo come già i miei antenati con pura coscienza, ricordandomi regolarmente di te nelle mie preghiere giorno e notte;

Mosè, infatti, disse: "Il Signore Dio vi susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà.

Tutti i profeti, che hanno parlato da Samuele in poi, hanno anch' essi annunziato questi giorni.

Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome».

Ma per l' aiuto che vien da Dio, sono durato fino a questo giorno, rendendo testimonianza a piccoli e a grandi, senza dir nulla al di fuori di quello che i profeti e Mosè hanno detto che doveva avvenire, cioè:

O re Agrippa, credi tu nei profeti? Io so che ci credi».

E, avendogli fissato un giorno, vennero a lui nel suo alloggio in gran numero; ed egli dalla mattina alla sera annunziava loro il regno di Dio rendendo testimonianza e cercando di persuaderli per mezzo della legge di Mosè e per mezzo dei profeti, riguardo a Gesù.

come aveva promesso da tempo per bocca dei suoi profeti;

E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano.

Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand' ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi».

Voi investigate le Scritture, perché pensate d' aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse son quelle che rendono testimonianza di me;

Io non prendo gloria dagli uomini;

Io sono venuto nel nome del Padre mio, e voi non mi ricevete; se un altro verrà nel suo proprio nome, quello lo riceverete.

Non crediate che io sia colui che vi accuserà davanti al Padre; c' è chi vi accusa, ed è Mosè, nel quale avete riposto la vostra speranza.

Ma se non credete ai suoi scritti, come crederete alle mie parole?»

Essi cercavano di sapere l' epoca e le circostanze cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle.

Io mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: «Guàrdati dal farlo. Io sono un servo come te e come i tuoi fratelli che custodiscono la testimonianza di Gesù: adora Dio! Perché la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia».

Dopo la lettura della legge e dei profeti, i capi della sinagoga mandarono a dir loro: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione da rivolgere al popolo, ditela».

«Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti.

Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti».

La legge e i profeti hanno durato fino a Giovanni; da quel tempo è annunziata la buona notizia del regno di Dio, e ciascuno vi entra a forza.

Abraamo disse: "Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli".

Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, figlio di Giuseppe».

Ora però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, della quale danno testimonianza la legge e i profeti: