Genesi 19:18
Lot rispose loro: «No, mio signore!
Esodo 10:11
Allora no, andate soltanto voi uomini e servite il SIGNORE; poiché questo è quello che volete». E il faraone li cacciò dalla sua presenza.
Matteo 16:22
Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: «Dio non voglia, Signore! Questo non ti avverrà mai».
Matteo 25:9
Ma le avvedute risposero: "No, perché non basterebbe per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene!"
Luca 1:60
Allora sua madre intervenne e disse: «No, sarà invece chiamato Giovanni».
Levitico 11:1-17
1
Poi il SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne:
2
«Parlate così ai figli d' Israele: "Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra.
3
Mangerete ogni animale che ha l' unghia spartita, il piede forcuto, e che rumina.
4
Ma tra quelli che ruminano e tra quelli che hanno l' unghia spartita, non mangerete questi: il cammello, perché rumina, ma non ha l' unghia spartita; lo considererete impuro;
5
l' irace, perché rumina, ma non ha l' unghia spartita; lo considererete impuro;
6
la lepre, perché rumina, ma non ha l' unghia spartita; la considererete impura;
7
il porco, perché ha l' unghia spartita e il piede forcuto, ma non rumina; lo considererete impuro.
8
Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro corpi morti; li considererete impuri.
9
Fra tutti gli animali acquatici voi potrete mangiare questi. Mangerete tutto ciò che ha pinne e squame nelle acque, tanto nei mari quanto nei fiumi.
10
Ma tutto ciò che non ha né pinne né squame, sia nei mari sia nei fiumi, fra tutto ciò che si muove nelle acque e tutto ciò che vive nelle acque, lo considererete abominevole.
11
Li considererete abominevoli; non mangerete la loro carne, e avrete in abominio i loro corpi morti.
12
Considererete abominevole tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque.
13
Tra gli uccelli avrete in abominio questi, e non li mangerete, perché sono un abominio: l' aquila, l' ossìfraga e l' aquila di mare;
14
il nibbio e ogni specie di falco;
15
ogni specie di corvo;
16
lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero;
17
il gufo, lo smergo, l' ibis;
Levitico 20:25
Farete dunque distinzione tra gli animali puri e quelli impuri, tra gli uccelli impuri e quelli puri, e non renderete le vostre persone abominevoli, mangiando animali, uccelli, o rettili che strisciano sulla terra, che vi ho fatto distinguere come impuri.
Deuteronomio 14:1-29
1
Voi siete figli per il SIGNORE vostro Dio; non vi fate incisioni addosso e non vi radete tra gli occhi per un morto,
2
poiché tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Il SIGNORE ti ha scelto, perché tu sia il suo popolo prediletto fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.
3
Non mangerai nessuna cosa abominevole.
4
Questi sono gli animali che potrete mangiare: il bue, la pecora e la capra;
5
il cervo, la gazzella, il daino, lo stambecco, l' antilope, il capriolo e il camoscio.
6
Potrete mangiare ogni animale che ha l' unghia spartita, il piede forcuto e che rumina.
7
Ma non mangerete quelli che ruminano soltanto, o che hanno soltanto l' unghia spartita e il piede forcuto, e sono: il cammello, la lepre, l' irace, che ruminano ma non hanno l' unghia spartita; considerateli impuri;
8
anche il porco, che ha l' unghia spartita ma non rumina; lo considererete impuro. Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro corpi morti.
9
Fra tutti gli animali che vivono nelle acque, potrete mangiare tutti quelli che hanno pinne e squame;
10
ma non mangerete nessuno di quelli che non hanno pinne e squame; considerateli impuri.
11
Potrete mangiare qualunque uccello puro;
12
ma ecco quelli che non dovete mangiare: l' aquila, l' ossìfraga e l' aquila di mare;
13
il nibbio, il falco e ogni specie di avvoltoio;
14
ogni specie di corvo;
15
lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero;
16
il gufo, l' ibis, il cigno;
17
il pellicano, il tùffolo, lo smergo;
18
la cicogna, ogni specie di airone, l' upupa e il pipistrello.
19
Considererete impuro ogni insetto alato; non se ne mangerà.
20
Potrete mangiare ogni volatile puro.
21
Non mangerete nessuna bestia morta da sé; la darai allo straniero che sarà nelle tue città perché la mangi, o la venderai a qualche estraneo; poiché tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.
22
Avrete cura di prelevare la decima da tutto quello che produrrà la tua semenza, da quello che ti frutterà il campo ogni anno.
23
Mangerai, in presenza del SIGNORE tuo Dio, nel luogo che egli avrà scelto come dimora del suo nome, la decima del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio e i primi parti dei tuoi armenti e delle tue greggi, affinché tu impari a temere sempre il SIGNORE, il tuo Dio.
24
Ma se il cammino è troppo lungo per te, e tu non puoi trasportare fin là quelle decime, essendo troppo lontano da te il luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo nome, perché il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà benedetto,
25
allora le convertirai in denaro, terrai stretto in mano questo denaro, andrai al luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto.
26
Impiegherai quel denaro per comperarti tutto quello che il tuo cuore desidera: buoi, pecore, vino, bevande alcoliche, o qualunque cosa possa piacerti di più; e lì mangerai in presenza del SIGNORE tuo Dio, e ti rallegrerai tu con la tua famiglia.
27
Non abbandonerai il Levita che abita nelle tue città, poiché non ha parte né eredità con te.
28
Alla fine di ogni triennio, metterai da parte tutte le decime delle tue entrate di quell' anno e le depositerai dentro le tue città;
29
il Levita, che non ha parte né eredità con te, lo straniero, l' orfano e la vedova che abitano nelle tue città verranno, mangeranno e si sazieranno, affinché il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedica in ogni opera a cui porrai mano.
Ezechiele 4:14
Allora io dissi: «Ahimé, Signore, DIO, ecco, io non mi sono mai contaminato; dalla mia infanzia a ora, non ho mai mangiato carne di bestia morta da sé o sbranata, e non m' è mai entrata in bocca nessuna carne impura».
Ezechiele 44:31
I sacerdoti non mangeranno carne di nessun uccello né d' alcun animale morto da sé o sbranato.