affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna.

Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

ma a tutti quelli che l' hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome;

In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.

In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha vita eterna.

I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.

Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo».

Perciò Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell' uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi.

e io do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla mia mano.

Egli è pieno d' orgoglio, non agisce rettamente; ma il giusto vivrà per la sua fede.

poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com' è scritto: «Il giusto per fede vivrà».

Non c' è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù,

Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte.

Chiunque odia suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida possiede in sé stesso la vita eterna.

Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio.

Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.

Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio».

In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte».

"Gli uomini che sono saliti dall' Egitto, dall' età di vent' anni in su non vedranno mai il paese che promisi con giuramento ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, perché non mi hanno seguito fedelmente,

Dio ha riscattato l' anima mia dalla fossa, e la mia vita si schiude alla luce!"

Poiché in te è la fonte della vita e per la tua luce noi vediamo la luce.

tu te ne andrai con la generazione dei tuoi padri, che non vedranno mai più la luce.

O SIGNORE, ricòrdati di me quando usi benevolenza verso il tuo popolo; visitami quando lo salverai,

perché io veda la felicità dei tuoi eletti, mi rallegri della gioia della tua nazione ed esulti con la tua eredità.

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,

e ogni creatura vedrà la salvezza di Dio"».

Poiché siamo stati salvati in speranza. Or la speranza di ciò che si vede, non è speranza; difatti, quello che uno vede, perché lo spererebbe ancora?

Ma se speriamo ciò che non vediamo, l' aspettiamo con pazienza.

Ma per i codardi, gl' increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».

Rendete omaggio al figlio, affinché il SIGNORE non si adiri e voi non periate nella vostra via, perché improvvisa l' ira sua potrebbe divampare. Beati tutti quelli che confidano in lui!

L' ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l' ingiustizia;

poiché la legge produce ira; ma dove non c' è legge, non c' è neppure trasgressione.

Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall' ira.

Infatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto: «Maledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica».

Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l' ira di Dio viene sugli uomini ribelli.

e per aspettare dai cieli il Figlio suo che egli ha risuscitato dai morti; cioè, Gesù che ci libera dall' ira imminente.

Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo,

come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata annunziata prima dal Signore, ci è stata poi confermata da quelli che lo avevano udito,

Di quale peggior castigo, a vostro parere, sarà giudicato degno colui che avrà calpestato il Figlio di Dio e avrà considerato profano il sangue del patto con il quale è stato santificato e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?

E dicevano ai monti e alle rocce: «Cadeteci addosso, nascondeteci dalla presenza di colui che siede sul trono e dall' ira dell' Agnello;

perché è venuto il gran giorno della sua ira. Chi può resistere?»