Ora, a tavola, inclinato sul petto di Gesù, stava uno dei discepoli, quello che Gesù amava.

Gesù dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!»

Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare.

Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul seno di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?»

Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose, e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti.

Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l' abbiano deposto».

Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse l' ortolano, gli disse: «Signore, se tu l' hai portato via, dimmi dove l' hai deposto, e io lo prenderò».

«Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, mentre viveva ancora, disse: "Dopo tre giorni, risusciterò".

Ordina dunque che il sepolcro sia sicuramente custodito fino al terzo giorno; perché i suoi discepoli non vengano a rubarlo e dicano al popolo: "È risuscitato dai morti"; così l' ultimo inganno sarebbe peggiore del primo».