Gesù rispose loro: «Il Padre mio opera fino ad ora, e anch' io opero».
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Per questo i Giudei più che mai cercavano d' ucciderlo; perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
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Gesù quindi rispose e disse loro: «In verità, in verità vi dico che il Figlio non può da sé stesso far cosa alcuna, se non la vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa ugualmente.
Poi Dio disse: «Facciamo l' uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
Infatti così parla il SIGNORE che ha creato i cieli, il Dio che ha formato la terra, l' ha fatta, l' ha stabilita, non l' ha creata perché rimanesse deserta, ma l' ha formata perché fosse abitata: «Io sono il SIGNORE e non ce n' è alcun altro.
e di manifestare a tutti quale sia il piano seguito da Dio riguardo al mistero che è stato fin dalle più remote età nascosto in Dio, il Creatore di tutte le cose;
poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.
in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato l' universo.
Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.
«Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l' onore e la potenza: perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà furono create ed esistono».