E gli sputavano addosso, prendevano la canna e gli percotevano il capo.

Il SIGNORE rispose a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe la vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori dell' accampamento sette giorni; poi, vi sarà di nuovo ammessa».

In questo caso, sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli leverà il calzare dal piede, gli sputerà in faccia e dirà: «Così sarà fatto all' uomo che non vuole ricostruire la casa di suo fratello».

Ora io sono il tema delle loro canzoni, il soggetto dei loro discorsi.

Non hanno più ritegno, mi umiliano, rompono ogni freno in mia presenza.

Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio volto agli insulti e agli sputi.

Come molti, vedendolo, sono rimasti sbigottiti (tanto era disfatto il suo sembiante al punto da non sembrare più un uomo, e il suo aspetto al punto da non sembrare più un figlio d' uomo),

Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.

Alcuni cominciarono a sputargli addosso; poi gli coprirono la faccia e gli davano dei pugni dicendo: «Indovina, profeta!» E le guardie si misero a schiaffeggiarlo.

E gli percotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, mettendosi in ginocchio, si prostravano davanti a lui.

siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.

fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l' infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio.

Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l' altra;

Allora Sedechia, figlio di Chenaana, si accostò, diede uno schiaffo a Micaia, e disse: «Per dove è passato lo spirito del SIGNORE, quand' è uscito da me per parlare a te?»

Pascur percosse il profeta Geremia e lo mise nei ceppi nella prigione che era presso la porta superiore di Beniamino, nella casa del SIGNORE.

Porga la guancia a chi lo percuote, si sazi pure di offese!

tu hai fatto di noi delle spazzature, dei rifiuti, in mezzo ai popoli.

Gli uomini che tenevano Gesù, lo schernivano percotendolo;

Ma appena ebbe detto questo, una delle guardie che gli stava vicino dette uno schiaffo a Gesù, dicendo: «Così rispondi al sommo sacerdote?»

«Salve, re dei Giudei!» E lo schiaffeggiavano.

Il sommo sacerdote Anania comandò a quelli che erano vicini a lui, di percuoterlo sulla bocca.

Allora Paolo gli disse: «Dio percoterà te, parete imbiancata; tu siedi per giudicarmi secondo la legge e violando la legge comandi che io sia percosso?»

Infatti, se uno vi riduce in schiavitù, se uno vi divora, se uno vi prende il vostro, se uno s' innalza sopra di voi, se uno vi percuote in faccia, voi lo sopportate.

Lo dico a nostra vergogna, come se noi fossimo stati deboli; eppure, qualunque cosa uno osi pretendere (parlo da pazzo), oso pretenderla anch' io.

(004-14) Ora, o figlia di schiere, raduna le tue schiere! Siamo cinti d' assedio; colpiscono con la verga la guancia del giudice d' Israele!