Come dunque si adempirebbero le Scritture, secondo le quali bisogna che così avvenga?»

ma tutto questo è avvenuto affinché si adempissero le Scritture dei profeti». Allora tutti i discepoli l' abbandonarono e fuggirono.

Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno».

Al direttore del coro. Su «Cerva dell' aurora». Salmo di Davide. Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito!

Eppure tu sei il Santo, siedi circondato dalle lodi d' Israele.

Gridarono a te, e furon salvati; confidarono in te, e non furono delusi.

Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo:

Sì, tu m' hai tratto dal seno materno; m' hai fatto riposar fiducioso sulle mammelle di mia madre.

Non allontanarti da me, perché l' angoscia è vicina, e non c' è alcuno che m' aiuti.

aprono la loro gola contro di me, come un leone rapace e ruggente.

Il mio vigore s' inaridisce come terra cotta, e la lingua mi si attacca al palato; tu m' hai posto nella polvere della morte.

Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano:

Ma tu, SIGNORE, non allontanarti, tu che sei la mia forza, affrèttati a soccorrermi.

salvami dalla gola del leone. Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali.

O voi che temete il SIGNORE, lodatelo! Voi tutti, discendenti di Giacobbe, glorificatelo, temetelo voi tutti, stirpe d' Israele!

Tu sei l' argomento della mia lode nella grande assemblea; io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.

Tutte le estremità della terra si ricorderanno del SIGNORE e si convertiranno a lui; tutte le famiglie delle nazioni adoreranno in tua presenza.

Tutti i potenti della terra mangeranno e adoreranno; tutti quelli che scendon nella polvere e non possono mantenersi in vita s' inchineranno davanti a lui.

Essi verranno e proclameranno la sua giustizia, e al popolo che nascerà diranno com' egli ha agito.

Al direttore del coro. Sopra «i gigli». Di Davide. Salvami, o Dio, perché le acque mi sono penetrate fino all' anima.

Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa; i miei occhi si spengono nell' attesa del mio Dio.

O Dio, tu conosci la mia stoltezza, e le mie colpe non ti sono nascoste.

Per amor tuo io sopporto gli insulti, la vergogna mi copre la faccia.

Poiché mi divora lo zelo per la tua casa, gli insulti di chi ti oltraggia son caduti su di me.

Ho indossato come vestito il cilicio, ma essi ridono di me.

Ma io rivolgo a te la mia preghiera, o SIGNORE, nel momento favorevole! Per la tua grande misericordia, rispondimi, o Dio, assicurandomi la tua salvezza.

Non mi sommerga la corrente delle acque, non m' inghiottisca il vortice, non chiuda il pozzo la sua bocca su di me!

Non nascondere il tuo volto al tuo servo, perché sono in pericolo; affrèttati a rispondermi.

Tu conosci la mia vergogna, il mio disonore e la mia infamia; davanti a te son tutti i miei nemici.

Hanno messo fiele nel mio cibo, e mi hanno dato da bere aceto per dissetarmi.

Il Signore, DIO, mi ha aperto l' orecchio e io non sono stato ribelle, non mi sono tirato indietro.

Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio volto agli insulti e agli sputi.

Chi ha creduto a quello che abbiamo annunziato? A chi è stato rivelato il braccio del SIGNORE?

Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.

Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti.

Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca. Come l' agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca.

Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato con il ricco, perché non aveva commesso violenze né c' era stato inganno nella sua bocca.

Egli vedrà il frutto del suo tormento interiore, e ne sarà saziato; per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, si caricherà egli stesso delle loro iniquità.

Dopo le sessantadue settimane un unto sarà soppresso, nessuno sarà per lui. Il popolo d' un capo che verrà, distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà come un' inondazione ed è decretato che vi saranno devastazioni sino alla fine della guerra.

«Spanderò sulla casa di Davide e sugli abitanti di Gerusalemme lo spirito di grazia e di supplicazione; essi guarderanno a me, a colui che essi hanno trafitto, e ne faranno cordoglio come si fa cordoglio per un figlio unico, e lo piangeranno amaramente come si piange amaramente un primogenito.

«Insorgi, o spada, contro il mio pastore, contro l' uomo che mi è compagno!» dice il SIGNORE degli eserciti. «Colpisci il pastore e siano disperse le pecore! Io volgerò la mia mano sui piccoli.

Egli disse loro: «Elia deve venire prima e ristabilire ogni cosa; e come mai sta scritto del Figlio dell' uomo che egli deve patire molte cose ed esser disprezzato?

Allora Gesù disse loro: «O insensati e lenti di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette!

Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?»

«Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno,

Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura che dice: «Hanno spartito fra loro le mie vesti, e hanno tirato a sorte la mia tunica». Questo fecero dunque i soldati.

Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete».

Poiché questo è avvenuto affinché si adempisse la Scrittura: «Nessun osso di lui sarà spezzato».

E un' altra Scrittura dice: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».

Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato.

Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno, e lo deposero in un sepolcro.

e Paolo, com' era sua consuetudine, entrò da loro, e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture,

Ma per l' aiuto che vien da Dio, sono durato fino a questo giorno, rendendo testimonianza a piccoli e a grandi, senza dir nulla al di fuori di quello che i profeti e Mosè hanno detto che doveva avvenire, cioè:

che il Cristo avrebbe sofferto, e che egli, il primo a risuscitare dai morti, avrebbe annunziato la luce al popolo e alle nazioni».

E, avendogli fissato un giorno, vennero a lui nel suo alloggio in gran numero; ed egli dalla mattina alla sera annunziava loro il regno di Dio rendendo testimonianza e cercando di persuaderli per mezzo della legge di Mosè e per mezzo dei profeti, riguardo a Gesù.

Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l' ho ricevuto anch' io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture;

Essi cercavano di sapere l' epoca e le circostanze cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle.

Perché il Figlio dell' uomo, certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell' uomo per mezzo del quale egli è tradito!»

quest' uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste;

per fare tutte le cose che la tua volontà e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero.

Guai al mondo a causa degli scandali! perché è necessario che avvengano degli scandali; ma guai all' uomo per cui lo scandalo avviene!

Allora Giuda, che l' aveva tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì, e riportò i trenta sicli d' argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani,

Ed egli, buttati i sicli nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.

Li sorprenda la morte! Scendano vivi nel soggiorno dei morti! Poiché nelle loro case e in cuor loro non v' è che malvagità.

Ma tu, o Dio, farai scendere costoro nella tomba; gli uomini sanguinari e fraudolenti non arriveranno alla metà dei loro giorni; ma io confiderò in te.

Suscita un empio contro di lui, e un accusatore stia alla sua destra.

Siano pochi i suoi giorni: un altro prenda il suo posto.

I suoi figli siano vagabondi e mendicanti e cerchino il pane lontano dalle loro case in rovina.

Nessuno sia misericordioso con lui e nessuno abbia pietà dei suoi orfani.

L' iniquità dei suoi padri sia ricordata dal SIGNORE e il peccato di sua madre non sia cancellato.

Infatti non si è ricordato di fare il bene, ma ha perseguitato il misero, il povero, e chi ha il cuore spezzato, per farlo morire.

Si è coperto di maledizione come se fosse il suo vestito; essa è penetrata come acqua dentro di lui, e come olio nelle sue ossa.

Certo il Figlio dell' uomo se ne va, com' è scritto di lui, ma guai a quell' uomo dal quale il Figlio dell' uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell' uomo se non fosse mai nato!»

Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse adempiuta.

«Fratelli, era necessario che si adempisse la profezia della Scrittura pronunziata dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù.

Egli dunque acquistò un campo con la ricompensa della sua iniquità; poi, essendosi precipitato, gli si squarciò il ventre, e tutte le sue interiora si sparsero.

Infatti sta scritto nel libro dei Salmi: "La sua dimora diventi deserta e più nessuno abiti in essa"; e: "Il suo incarico lo prenda un altro".