Matteo 10:1
Poi, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire qualunque malattia e qualunque infermità.
Marco 16:18
prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».
Luca 10:9
guarite i malati che ci saranno e dite loro: "Il regno di Dio si è avvicinato a voi".
Atti degli apostoli 4:9
se oggi siamo esaminati a proposito di un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere com' è che quest' uomo è stato guarito,
Atti degli apostoli 4:10
sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d' Israele che questo è stato fatto nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; è per la sua virtù che quest' uomo compare guarito, in presenza vostra.
Atti degli apostoli 4:30
stendendo la tua mano per guarire, perché si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesù».
Atti degli apostoli 5:12-15
12
Molti segni e prodigi erano fatti tra il popolo per le mani degli apostoli; e tutti di comune accordo si ritrovavano sotto il portico di Salomone.
13
Ma nessuno degli altri osava unirsi a loro; il popolo però li esaltava.
14
E sempre di più si aggiungevano uomini e donne in gran numero, che credevano nel Signore;
15
tanto che portavano perfino i malati nelle piazze, e li mettevano su lettucci e giacigli, affinché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra ne coprisse qualcuno.
2 Re 5:15
Poi tornò con tutto il suo seguito dall' uomo di Dio, andò a presentarsi davanti a lui, e disse: «Ecco, io riconosco adesso che non c' è nessun Dio in tutta la terra, fuorché in Israele. E ora, ti prego, accetta un regalo dal tuo servo».
2 Re 5:16
Ma Eliseo rispose: «Com' è vero che vive il SIGNORE di cui sono servo, io non accetterò nulla». Naaman insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò.
2 Re 5:20-27
20
Ma Gheazi, servo di Eliseo, uomo di Dio, disse fra sé: «Ecco, il mio signore è stato troppo generoso con Naaman, con questo Siro, non accettando dalla sua mano quanto egli aveva portato; com' è vero che il SIGNORE vive, io voglio corrergli dietro, e avere da lui qualcosa».
21
Così Gheazi corse dietro a Naaman; e quando Naaman vide che gli correva dietro, saltò giù dal carro per andargli incontro, e gli disse: «Va tutto bene?»
22
Egli rispose: «Tutto bene. Il mio signore mi manda a dirti: "Ecco, proprio ora mi sono arrivati dalla regione montuosa d' Efraim due giovani dei discepoli dei profeti; ti prego, dà loro un talento d' argento e due cambi di vestiario"».
23
Naaman disse: «Ti prego, accetta due talenti!» E gli fece premura; chiuse due talenti d' argento in due sacchi con due cambi di vestiario, e li caricò addosso a due dei suoi servi, che li portarono davanti a Gheazi.
24
Giunto alla collina, Gheazi prese i sacchi dalle loro mani, li ripose nella casa, e rimandò indietro quegli uomini, che se ne andarono.
25
Poi andò a presentarsi davanti al suo signore. Eliseo gli disse: «Da dove vieni, Gheazi?» Egli rispose: «Il tuo servo non è andato in nessun luogo».
26
Ma Eliseo gli disse: «Il mio spirito non era forse presente laggiù, quando quell' uomo si voltò e scese dal suo carro per venirti incontro? È forse questo il momento di prendere denaro, di prendere vesti, e uliveti e vigne, pecore e buoi, servi e serve?
27
La lebbra di Naaman s' attaccherà perciò a te e alla tua discendenza per sempre». Gheazi uscì dalla presenza di Eliseo, tutto lebbroso, bianco come la neve.
Atti degli apostoli 3:6
Ma Pietro disse: «Dell' argento e dell' oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!»
Atti degli apostoli 8:18-23
18
Simone, vedendo che per l' imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito Santo, offrì loro del denaro, dicendo:
19
«Date anche a me questo potere, affinché colui al quale imporrò le mani riceva lo Spirito Santo».
20
Ma Pietro gli disse: «Il tuo denaro vada con te in perdizione, perché hai creduto di poter acquistare con denaro il dono di Dio.
21
Tu, in questo, non hai parte né sorte alcuna; perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio.
22
Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti perdoni il pensiero del tuo cuore.
23
Vedo infatti che tu sei pieno d' amarezza e prigioniero d' iniquità».
Atti degli apostoli 20:33-35
33
Non ho desiderato né l' argento, né l' oro, né i vestiti di nessuno.
34
Voi stessi sapete che queste mani hanno provveduto ai bisogni miei e di coloro che erano con me.
35
In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così, e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: "Vi è più gioia nel dare che nel ricevere"».