Numeri 3:10
Tu stabilirai Aaronne e i suoi figli, perché esercitino le funzioni del loro sacerdozio; l' estraneo che si accosterà all' altare sarà messo a morte».
Numeri 3:38
Sul davanti del tabernacolo, a oriente, di fronte alla tenda di convegno, verso il sol levante, avevano l' accampamento Mosè, Aaronne e i suoi figli; essi avevano la cura del santuario per i figli d' Israele; l' estraneo che vi si fosse accostato sarebbe stato messo a morte.
Numeri 18:4-7
4
Essi dipenderanno da te e faranno il servizio della tenda di convegno in tutto ciò che la concerne, e nessun estraneo si avvicinerà a voi.
5
Voi farete il servizio del santuario e dell' altare, affinché non vi sia più ira contro i figli d' Israele.
6
Quanto a me, ecco, io ho preso i vostri fratelli, i Leviti, tra i figli d' Israele; dati al SIGNORE, essi sono dati in dono a voi per fare il servizio della tenda di convegno.
7
Tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio in tutto ciò che concerne l' altare e in ciò che è di là dalla cortina; e farete il vostro servizio. Io vi do l' esercizio del sacerdozio come un dono; l' estraneo che si avvicinerà sarà messo a morte».
Levitico 22:10
Nessun estraneo mangerà le cose sante; nemmeno chi sta da un sacerdote o lavora da lui per un salario mangerà le cose sante.
2 Cronache 26:18-20
18
i quali si opposero al re Uzzia, e gli dissero: «Non spetta a te, Uzzia, di offrire incenso al SIGNORE, ma ai sacerdoti, figli d' Aaronne, che sono consacrati per offrire i profumi! Esci dal santuario, poiché tu hai commesso un' infedeltà! E questo non ti tornerà a gloria davanti a Dio, al SIGNORE».
19
Allora Uzzia, che teneva in mano un turibolo per offrire l' incenso, si adirò. E mentre si adirava contro i sacerdoti, la lebbra gli scoppiò sulla fronte, in presenza dei sacerdoti, nella casa del SIGNORE, presso l' altare dei profumi.
20
Il sommo sacerdote Azaria e tutti gli altri sacerdoti lo guardarono, ed ecco che aveva la lebbra sulla fronte; e lo fecero uscire in fretta, ed egli stesso si affrettò ad andarsene fuori, perché il SIGNORE lo aveva colpito.
Giuda 1:11
Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core.
1 Re 13:1-3
1
Un uomo di Dio giunse da Giuda a Betel per ordine del SIGNORE, mentre Geroboamo stava presso l' altare per bruciare incenso;
2
e per ordine del SIGNORE si mise a gridare contro l' altare e a dire: «Altare, altare! così dice il SIGNORE: Ecco, nascerà alla casa di Davide un figlio, di nome Giosia, il quale sacrificherà su di te i sacerdoti degli alti luoghi che su di te bruciano incenso, e si arderanno su di te ossa umane».
3
E quello stesso giorno diede un segno miracoloso dicendo: «Questo è il segno che il SIGNORE ha parlato: ecco, l' altare si spaccherà, e la cenere che vi è sopra si disperderà».
2 Cronache 26:16-21
16
Ma quando fu divenuto potente, il suo cuore, insuperbitosi, si pervertì, ed egli commise un' infedeltà contro il SIGNORE, il suo Dio, entrando nel tempio del SIGNORE per bruciare dell' incenso sull' altare dei profumi.
17
Ma il sacerdote Azaria entrò dopo di lui con ottanta sacerdoti del SIGNORE, uomini coraggiosi,
18
i quali si opposero al re Uzzia, e gli dissero: «Non spetta a te, Uzzia, di offrire incenso al SIGNORE, ma ai sacerdoti, figli d' Aaronne, che sono consacrati per offrire i profumi! Esci dal santuario, poiché tu hai commesso un' infedeltà! E questo non ti tornerà a gloria davanti a Dio, al SIGNORE».
19
Allora Uzzia, che teneva in mano un turibolo per offrire l' incenso, si adirò. E mentre si adirava contro i sacerdoti, la lebbra gli scoppiò sulla fronte, in presenza dei sacerdoti, nella casa del SIGNORE, presso l' altare dei profumi.
20
Il sommo sacerdote Azaria e tutti gli altri sacerdoti lo guardarono, ed ecco che aveva la lebbra sulla fronte; e lo fecero uscire in fretta, ed egli stesso si affrettò ad andarsene fuori, perché il SIGNORE lo aveva colpito.
21
Il re Uzzia fu lebbroso fino al giorno della sua morte e rimase nell' infermeria come lebbroso, perché era escluso dalla casa del SIGNORE; e Iotan, suo figlio, era a capo della casa reale e rendeva giustizia al popolo del paese.