«ma questo è il patto che farò con la casa d' Israele, dopo quei giorni», dice il SIGNORE: «io metterò la mia legge nell' intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo.
Io ti passai accanto, ti guardai, ed ecco, il tuo tempo era giunto: il tempo degli amori; io stesi su di te il lembo della mia veste e coprii la tua nudità; ti feci un giuramento, entrai in un patto con te, dice DIO, il Signore, e tu fosti mia.
Metterò quel terzo nel fuoco, lo raffinerò come si raffina l' argento, lo proverò come si prova l' oro; essi invocheranno il mio nome e io li esaudirò; io dirò: "È il mio popolo!" ed esso dirà: "Il SIGNORE è il mio Dio!"»
Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo.
e a voi che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza,
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in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù.
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Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza,
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quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto, perché è stata creduta la nostra testimonianza in mezzo a voi.
E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere.
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Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e il soggiorno dei morti restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere.
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Poi la morte e il soggiorno dei morti furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco.
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E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.
Infatti tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.
poiché tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Il SIGNORE ti ha scelto, perché tu sia il suo popolo prediletto fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.
Tu hai fatto dichiarare oggi al SIGNORE che egli sarà il tuo Dio, purché tu cammini nelle sue vie e osservi le sue leggi, i suoi comandamenti, le sue prescrizioni, e tu ubbidisca alla sua voce.
Non sarai chiamata più Abbandonata, la tua terra non sarà più detta Desolazione, ma tu sarai chiamata La mia delizia è in lei, e la tua terra Maritata; poiché il SIGNORE si compiacerà in te, la tua terra avrà uno sposo.
Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa;
Ordinai anche ai Leviti di purificarsi e venire a custodire le porte per santificare il giorno del sabato. Anche per questo ricòrdati di me, o mio Dio, e abbi pietà di me secondo la grandezza della tua misericordia!
Poiché, ecco, il SIGNORE esce dal suo luogo per punire l' iniquità degli abitanti della terra; la terrà metterà allo scoperto il sangue che ha bevuto e non terrà più coperti gli uccisi.
Efraim è dunque per me un figlio così caro? un figlio prediletto? Da quando io parlo contro di lui, è più vivo e continuo il ricordo che ne ho; perciò le mie viscere si commuovono per lui, e io certo ne avrò pietà», dice il SIGNORE.
prima che si esegua il decreto e quel giorno passi come la pula; prima che vi piombi addosso l' ardente ira del SIGNORE, prima che vi sorprenda il giorno dell' ira del SIGNORE!
Allora il re dirà a quelli della sua destra: "Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v' è stato preparato fin dalla fondazione del mondo.
Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
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Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand' egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com' egli è.
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E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica com' egli è puro.
«Un figlio onora suo padre e un servo il suo padrone; se dunque io sono padre, dov' è l' onore che m' è dovuto? Se sono padrone, dov' è il timore che mi è dovuto? Il SIGNORE degli eserciti parla a voi, o sacerdoti, che disprezzate il mio nome! Ma voi dite: "In che modo abbiamo disprezzato il tuo nome?"
Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all' azione, state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo.
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Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell' ignoranza;
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ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta,
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poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo».