Zaccaria 5:2
L' angelo mi disse: «Che vedi?» Io risposi: «Vedo un rotolo che vola, la cui lunghezza è di venti cubiti e la larghezza di dieci cubiti».
Isaia 8:1
Il SIGNORE mi disse: «Prendi una tavoletta grande e scrivici sopra in caratteri leggibili: Affrettate il saccheggio! Presto, al bottino!»
Geremia 36:1-6
1
L' anno quarto di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda, questa parola fu rivolta dal SIGNORE a Geremia, in questi termini:
2
«Prenditi un rotolo da scrivere e scrivici tutte le parole che ti ho dette contro Israele, contro Giuda e contro tutte le nazioni, dal giorno che cominciai a parlarti, cioè dal tempo di Giosia, fino a oggi.
3
Forse quelli della casa di Giuda, udendo tutto il male che io penso di far loro, si convertiranno ciascuno dalla sua via malvagia, e io perdonerò la loro iniquità e il loro peccato».
4
Allora Geremia chiamò Baruc, figlio di Neria, e Baruc scrisse in un rotolo da scrivere, a dettatura di Geremia, tutte le parole che il SIGNORE aveva dette a Geremia.
5
Poi Geremia diede quest' ordine a Baruc: «Io sono impedito, e non posso entrare nella casa del SIGNORE;
6
perciò, va' tu e leggi dal libro che hai scritto a mia dettatura, le parole del SIGNORE, in presenza del popolo, nella casa del SIGNORE, il giorno del digiuno; e leggile anche in presenza di tutti quelli di Giuda che saranno venuti dalle loro città.
Geremia 36:20-24
20
Poi andarono dal re, nel cortile, riposero il rotolo nella camera di Elisama, segretario, e riferirono al re tutte quelle parole.
21
Il re mandò Ieudi a prendere il rotolo; ed egli lo prese dalla camera di Elisama, segretario. Ieudi lo lesse in presenza del re e in presenza di tutti i capi che stavano in piedi a fianco del re.
22
Il re stava seduto nel suo palazzo d' inverno, era il nono mese, e il braciere ardeva davanti a lui.
23
Appena Ieudi leggeva tre o quattro colonne, il re le tagliava con il temperino da scriba e le gettava nel fuoco del braciere, finché tutto il rotolo fu consumato dal fuoco del braciere.
24
Né il re, né alcuno dei suoi servitori che udirono tutte quelle parole, rimasero spaventati o si stracciarono le vesti.
Geremia 36:27-32
27
Dopo che il re ebbe bruciato il rotolo e le parole che Baruc aveva scritte a dettatura di Geremia, la parola del SIGNORE fu rivolta a Geremia in questi termini:
28
«Prenditi di nuovo un altro rotolo, e scrivici tutte le parole di prima che erano nel primo rotolo, che Ioiachim re di Giuda ha bruciato.
29
Riguardo a Ioiachim, re di Giuda, tu dirai: "Così parla il SIGNORE: Tu hai bruciato quel rotolo dicendo: «Perché hai scritto in esso che il re di Babilonia verrà certamente e distruggerà questo paese e farà in modo che non vi sarà più né uomo né bestia?»
30
Perciò così parla il SIGNORE riguardo a Ioiachim re di Giuda: Egli non avrà nessuno che sieda sul trono di Davide, e il suo cadavere sarà gettato fuori, esposto al caldo del giorno e al gelo della notte.
31
Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi servitori della loro iniquità, e farò venire su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda tutto il male che ho pronunziato contro di loro, senza che essi abbiano dato ascolto"».
32
Geremia prese un altro rotolo e lo diede a Baruc, figlio di Neria, segretario, il quale vi scrisse, a dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Ioiachim, re di Giuda, aveva bruciato nel fuoco; e vi furono aggiunte molte altre parole simili a quelle.
Ezechiele 2:9
Io guardai, ed ecco una mano stava stesa verso di me, la quale teneva il rotolo di un libro;
Ezechiele 2:10
lo srotolò davanti a me; era scritto di dentro e di fuori, e conteneva lamentazioni, gemiti e guai.
Apocalisse 5:1-14
1
Vidi nella destra di colui che sedeva sul trono un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli.
2
E vidi un angelo potente che gridava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e di sciogliere i sigilli?»
3
Ma nessuno, né in cielo, né sulla terra, né sotto la terra, poteva aprire il libro, né guardarlo.
4
Io piangevo molto perché non si era trovato nessuno che fosse degno di aprire il libro, e di guardarlo.
5
Ma uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ecco, il leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli».
6
Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che sembrava essere stato immolato, e aveva sette corna e sette occhi che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra.
7
Egli venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono.
8
Quand' ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all' Agnello, ciascuno con una cetra e delle coppe d' oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi.
9
Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione,
10
e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra».
11
E vidi, e udii voci di molti angeli intorno al trono, alle creature viventi e agli anziani; e il loro numero era di miriadi di miriadi, e migliaia di migliaia.
12
Essi dicevano a gran voce: «Degno è l' Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l' onore, la gloria e la lode».
13
E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all' Agnello, siano la lode, l' onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli».
14
Le quattro creature viventi dicevano: «Amen!» E gli anziani si prostrarono e adorarono.
Apocalisse 10:2
Egli aveva in mano un libretto aperto e posò il suo piede destro sul mare e il sinistro sulla terra;
Apocalisse 10:8-11
8
Poi la voce che avevo udita dal cielo mi parlò di nuovo e disse: «Va' , prendi il libro che è aperto in mano all' angelo che sta in piedi sul mare e sulla terra».
9
Io andai dall' angelo, dicendogli di darmi il libretto. Ed egli mi rispose: «Prendilo e divoralo: esso sarà amaro alle tue viscere, ma in bocca ti sarà dolce come miele».
10
Presi il libretto dalla mano dell' angelo e lo divorai; e mi fu dolce in bocca, come miele; ma quando l' ebbi mangiato, le mie viscere sentirono amarezza.
11
Poi mi fu detto: «È necessario che tu profetizzi ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re».