quelle che i compratori uccidono senza rendersi colpevoli, delle quali i venditori dicono: "Sia benedetto il SIGNORE, io mi arricchisco!" quelle che i loro pastori non risparmiano affatto.

Quando i rami saranno secchi, saranno rotti; verranno le donne a bruciarli; poiché è un popolo senza intelligenza; perciò colui che l' ha fatto non ne avrà compassione, colui che l' ha formato non gli farà grazia.

Anch' io agirò con furore; il mio occhio sarà senza pietà; io non avrò misericordia; per quanto gridino ad alta voce ai miei orecchi, io non darò loro ascolto».

Perciò, anche il mio occhio sarà senza pietà, io non avrò compassione, e farò ricadere sul loro capo la loro condotta».

Lei concepì di nuovo e partorì una figlia. Il SIGNORE disse a Osea: «Chiamala Lo-Ruama, perché io non avrò più compassione della casa d' Israele in modo da perdonarla.

non dovevi anche tu aver pietà del tuo conservo, come io ho avuto pietà di te?"

Così vi farà anche il Padre mio celeste, se ognuno di voi non perdona di cuore al proprio fratello».

Allora il re si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città.

affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachia, che voi uccideste fra il tempio e l' altare.

«Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!

Poiché verranno su di te dei giorni nei quali i tuoi nemici ti faranno attorno delle trincee, ti accerchieranno e ti stringeranno da ogni parte;

abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché tu non hai conosciuto il tempo nel quale sei stata visitata».

Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto.

Cadranno sotto il taglio della spada, e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli, finché i tempi delle nazioni siano compiuti.

impedendoci di parlare agli stranieri perché siano salvati. Colmano così senza posa la misura dei loro peccati; ma ormai li ha raggiunti l' ira finale.

Infatti, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati;

Chi trasgredisce la legge di Mosè viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni.

Noi conosciamo, infatti, colui che ha detto: «A me appartiene la vendetta! Io darò la retribuzione!» E ancora: «Il Signore giudicherà il suo popolo».

Perché il giudizio è senza misericordia contro chi non ha usato misericordia. La misericordia invece trionfa sul giudizio.

Io dissi: «Non vi porterò più al pascolo, la moribonda muoia, quella che sta per perire perisca, e quelle che restano divorino l' una la carne dell' altra».

Poi spezzai l' altro bastone Vincoli, per rompere la fratellanza fra Giuda e Israele.

Prima di questi giorni non c' era salario per il lavoro dell' uomo, né salario per il lavoro delle bestie; non c' era nessuna sicurezza per quelli che andavano e venivano, a motivo del nemico; e io mettevo gli uni contro gli altri.

Il popolo sarà oppresso, uomo da uomo, ciascuno dal suo prossimo; il giovane sarà arrogante con il vecchio, l' infame contro colui che è onorato.

(009-18) Per l' ira del SIGNORE degli eserciti il paese è in fiamme e il popolo è in preda al fuoco; nessuno risparmia il fratello.

(009-20) Manasse divora Efraim, ed Efraim Manasse; insieme piombano su Giuda. Con tutto ciò, la sua ira non si calma, e la sua mano rimane distesa.

li sbatterò l' uno contro l' altro, padri e figli assieme", dice il SIGNORE; "io non risparmierò nessuno; nessuna pietà, nessuna compassione, m' impedirà di distruggerli"».

L' uomo pio è scomparso dalla terra; non c' è più gente retta fra gli uomini; tutti stanno in agguato per spargere il sangue, ognuno dà la caccia con la rete a suo fratello.

Il migliore di loro è simile a un rovo; il più retto è peggiore di una siepe di spine. Il giorno annunziato dalle tue sentinelle, il giorno della tua punizione viene; allora saranno nella costernazione.

Perché il figlio offende il padre, la figlia insorge contro la madre, la nuora contro la suocera e i nemici di ciascuno sono quelli di casa sua.

rovescerò il trono dei re e distruggerò la potenza dei regni delle nazioni; rovescerò i carri e quelli che vi montano; i cavalli e i loro cavalieri cadranno, l' uno per la spada dell' altro.

Il fratello darà il fratello a morte, e il padre il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.

Non pensate che io sia venuto a metter pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada.

e i nemici dell' uomo saranno quelli stessi di casa sua.

Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda.

perché, da ora in avanti, se vi sono cinque persone in una casa, saranno divise tre contro due e due contro tre;

saranno divisi il padre contro il figlio e il figlio contro il padre; la madre contro la figlia, la figlia contro la madre; la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera».

Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi;

e sarete odiati da tutti a causa del mio nome;

Dopo le sessantadue settimane un unto sarà soppresso, nessuno sarà per lui. Il popolo d' un capo che verrà, distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà come un' inondazione ed è decretato che vi saranno devastazioni sino alla fine della guerra.

L' invasore stabilirà un patto con molti, per una settimana; in mezzo alla settimana farà cessare sacrificio e offerta; sulle ali delle abominazioni verrà un devastatore. Il devastatore commetterà le cose più abominevoli, finché la completa distruzione, che è decretata, non piombi sul devastatore».

Allora il re si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città.

Allora essi gridarono: «Toglilo, toglilo di mezzo, crocifiggilo!» Pilato disse loro: «Crocifiggerò il vostro re?» I capi dei sacerdoti risposero: «Noi non abbiamo altro re che Cesare».

Egli volgerà il cuore dei padri verso i figli, e il cuore dei figli verso i padri, perché io non debba venire a colpire il paese di sterminio».

Capite questo, voi che dimenticate Dio, perché io non vi laceri e nessuno vi liberi.

(002-12) Ora scoprirò la sua vergogna agli occhi dei suoi amanti, e nessuno la salverà dalla mia mano.

(005-7) Il resto di Giacobbe sarà fra le nazioni, in mezzo a molti popoli, come un leone tra gli animali della foresta, come un leoncello fra le greggi di pecore, che, quando passa, calpesta e sbrana, e nessuno può liberare.

Tu mangerai, ma senza saziarti e la fame ti rimarrà dentro; porterai via, ma non salverai e ciò che avrai salvato lo darò in balìa della spada.

come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata annunziata prima dal Signore, ci è stata poi confermata da quelli che lo avevano udito,

Infatti, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati;

ma una terribile attesa del giudizio e l' ardore di un fuoco che divorerà i ribelli.