Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Riflettete bene sulla vostra condotta!

Ora riflettete bene su ciò che è avvenuto fino a questo giorno, prima che si cominciasse a mettere pietra su pietra nel tempio del SIGNORE!

Io vi ho colpiti con il carbonchio, con la ruggine, con la grandine in tutta l' opera delle vostre mani; ma voi non siete tornati a me", dice il SIGNORE.

Esaminiamo la nostra condotta, valutiamola, e torniamo al SIGNORE!

Se ha cura di allontanarsi da tutte le trasgressioni che commetteva, certamente vivrà; non morirà.

Allora, rientrato in sé, disse: "Quanti servi di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!

Esaminatevi per vedere se siete nella fede; mettetevi alla prova. Non riconoscete che Gesù Cristo è in voi? A meno che l' esito della prova sia negativo.

Ciascuno esamini invece l' opera propria; così avrà modo di vantarsi in rapporto a sé stesso e non perché si paragona agli altri.

Il faraone volse loro le spalle, se ne andò a casa sua e non fece nessun caso nemmeno di questo.

ma quelli che non tennero conto della parola del SIGNORE lasciarono i loro servi e il loro bestiame nei campi.

osservate le sue mura, considerate i suoi palazzi, perché possiate dire alla generazione futura:

Quell' uomo mi disse: «Figlio d' uomo, apri gli occhi e guarda, porgi l' orecchio e ascolta, sta' attento a tutte le cose che io ti mostrerò; poiché tu sei stato condotto qua perché io te le mostri. Riferisci alla casa d' Israele tutto quello che vedrai».

Udito questo, il re ne fu molto addolorato; si mise in animo di liberare Daniele e fino al tramonto del sole fece di tutto per salvarlo.

Egli mi disse: «Non temere, Daniele, poiché dal primo giorno che ti mettesti in cuore di capire e d' umiliarti davanti al tuo Dio, le tue parole sono state udite e io sono venuto a motivo delle tue parole.