Amos 1:6
Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Gaza, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno deportato intere popolazioni per metterle in mano a Edom.
Amos 1:9
Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Tiro, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno messo in mano a Edom intere popolazioni, deportate da loro, e non si sono ricordati del patto fraterno.
Amos 1:11
Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Edom, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché ha inseguito suo fratello con la spada, reprimendo ogni compassione, e perché mantiene la sua ira per sempre e serba la sua collera in perpetuo.
Amos 1:13
Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti dei figli di Ammon, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno sventrato le donne incinte di Galaad per allargare i loro confini.
Amos 2:1
Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Moab, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché ha bruciato e calcinato le ossa del re di Edom.
Amos 2:4
Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Giuda, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno disprezzato la legge del SIGNORE e non hanno osservato i suoi precetti, e perché si sono lasciati sviare dai loro falsi dèi, dietro i quali erano già andati i loro padri.
Amos 2:6
Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti d' Israele, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché vendono il giusto per denaro e il povero a causa di un paio di sandali;
Giobbe 5:19
In sei sciagure egli sarà il tuo liberatore, e in sette, il male non ti toccherà.
Giobbe 19:3
Sono già dieci volte che m' insultate e non vi vergognate di malmenarmi.
Proverbi 6:16
Sei cose odia il SIGNORE, anzi sette gli sono in abominio:
Ecclesiaste 11:2
Fanne parte a sette, e anche a otto, perché tu non sai che male può avvenire sulla terra.
Isaia 7:8
Poiché Damasco è la capitale della Siria e Resin è il capo di Damasco, fra sessantacinque anni Efraim sarà fiaccato al punto che non sarà più popolo.
Isaia 8:4
poiché prima che il bambino sappia chiamare papà e mamma, le ricchezze di Damasco e il bottino di Samaria saranno portati davanti al re d' Assiria».
Isaia 17:1
Oracolo contro Damasco. «Ecco, Damasco è tolto dal numero delle città e non sarà più che un ammasso di rovine.
Geremia 49:23-27
23
Riguardo a Damasco. «Camat e Arpad sono confuse, poiché hanno udito una cattiva notizia; vengono meno; è un' agitazione come quella del mare, che non può calmarsi.
24
Damasco diviene fiacca, si volta per fuggire, un tremito l' ha còlta; angoscia e dolori si sono impadroniti di lei, come di donna che partorisce.
25
Come mai non è stata risparmiata la città famosa, la città della mia gioia?
26
Così i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno», dice il SIGNORE degli eserciti.
27
Io appiccherò il fuoco alle mura di Damasco, ed esso divorerà i palazzi di Ben-Adad».
Zaccaria 9:1
Oracolo. La parola del SIGNORE va contro il paese di Adrac e si ferma sopra Damasco; poiché il SIGNORE ha l' occhio su tutti gli uomini e su tutte le tribù d' Israele.
Amos 6:1-14
1
Guai a quelli che vivono tranquilli a Sion e fiduciosi sul monte di Samaria, ai notabili della prima fra le nazioni, dietro ai quali va la casa d' Israele!
2
Passate a Calne e guardate, e di là andate fino a Camat la grande, poi scendete a Gat dei Filistei: quelle città stanno forse meglio di questi regni? o il loro territorio è forse più vasto del vostro?
3
Voi volete allontanare il giorno del male, ma fate avvicinare il regno della violenza.
4
Si stendono su letti d' avorio, si sdraiano sui loro divani, mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli presi dalla stalla.
5
Improvvisano al suono della cetra, si inventano strumenti musicali come Davide;
6
bevono il vino in ampie coppe e si ungono con gli oli più pregiati, ma non si addolorano per la rovina di Giuseppe.
7
Perciò ora andranno in esilio alla testa dei deportati e cesseranno le feste di questa combriccola.
8
Il Signore, DIO, l' ha giurato per sé stesso, dice il SIGNORE, Dio degli eserciti: «Io detesto l' orgoglio di Giacobbe, odio i suoi palazzi e darò in mano al nemico la città con tutto ciò che contiene».
9
Se restano dieci uomini in una casa, moriranno.
10
Un parente verrà con il becchino a prendere il morto e a portarne via di casa le ossa; e dirà a colui che è in fondo alla casa: «Ce n' è altri con te?» L' altro risponderà: «No». E il primo dirà: «Zitto! Non è il momento di nominare il nome del SIGNORE».
11
Poiché, ecco, il SIGNORE comanda di far cadere a pezzi la casa grande e ridurre la piccola in frantumi.
12
Corrono forse i cavalli sulle rocce? Si ara forse su esse con i buoi? Eppure voi cambiate il diritto in veleno e il frutto della giustizia in assenzio;
13
vi rallegrate di cose da nulla e dite: «Non è forse con la nostra forza che abbiamo acquistato potenza?»
14
Poiché, ecco, o casa d' Israele, dice il SIGNORE, Dio degli eserciti: «Io faccio sorgere contro di voi una nazione, che vi opprimerà dall' ingresso di Camat fino al torrente dell' Arabà».
1 Re 19:17
Chi scamperà dalla spada di Azael, sarà ucciso da Ieu; e chi scamperà dalla spada di Ieu, sarà ucciso da Eliseo.
2 Re 8:12
Azael disse: «Perché piange il mio signore?» Eliseo rispose: «Perché so il male che farai ai figli d' Israele; tu darai alle fiamme le loro fortezze, ucciderai i loro giovani con la spada, schiaccerai i loro bambini, e sventrerai le loro donne incinte».
2 Re 10:32
In quel tempo, il SIGNORE cominciò a diminuire il territorio d' Israele; Azael difatti sconfisse gli Israeliti su tutta la loro frontiera:
2 Re 10:33
dal Giordano, verso oriente, soggiogò tutto il paese di Galaad, i Gaditi, i Rubeniti e i Manassiti, fino ad Aroer che sta presso la valle dell' Arnon, vale a dire tutto il paese di Galaad e di Basan.
2 Re 13:3
L' ira del SIGNORE si accese contro gli Israeliti, ed egli li diede nelle mani di Azael, re di Siria, e nelle mani di Ben-Adad, figlio di Azael, per tutto quel tempo.
2 Re 13:7
Di tutta la sua gente, a Ioacaz, il SIGNORE non aveva lasciato che cinquanta cavalieri, dieci carri e diecimila fanti; perché il re di Siria li aveva distrutti, e li aveva ridotti come la polvere che si calpesta.
Isaia 41:15
Ecco, io faccio di te un erpice nuovo dai denti aguzzi; tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere, e renderai le colline simili alla pula.