Genesi 32:29
(0032-30) Giacobbe gli chiese: «Ti prego, svelami il tuo nome». Quello rispose: «Perché chiedi il mio nome?»
Genesi 48:15
Benedisse Giuseppe e disse: «Il Dio alla cui presenza camminarono i miei padri Abraamo e Isacco, il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto fino a questo giorno,
Esodo 3:2-5
2
L' angelo del SIGNORE gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava.
3
Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!»
4
Il SIGNORE vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!» Ed egli rispose: «Eccomi».
5
Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro».
Isaia 63:9
in tutte le loro angosce. Non fu un inviato, né un angelo ma lui stesso a salvarli; nel suo amore e nella sua benevolenza egli li redense; se li prese sulle spalle e li portò tutti i giorni del passato;
Malachia 3:1
«Ecco, io vi mando il mio messaggero, che spianerà la via davanti a me e subito il Signore, che voi cercate, l' Angelo del patto, che voi desiderate, entrerà nel suo tempio. Ecco egli viene», dice il SIGNORE degli eserciti.
Atti degli apostoli 7:30-35
30
Trascorsi quarant' anni, un angelo gli apparve nel deserto del monte Sinai, nella fiamma di un pruno ardente.
31
Mosè guardò e rimase stupito di questa visione; e, come si avvicinava per osservare meglio, si udì la voce del Signore:
32
"Io sono il Dio dei tuoi padri, il Dio di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe". Mosè, tutto tremante, non osava guardare.
33
Il Signore gli disse: "Togliti i calzari dai piedi; perché il luogo dove stai è terra santa.
34
Certo, ho visto l' afflizione del mio popolo in Egitto, ho udito i loro gemiti e sono disceso per liberarli; e ora, vieni, ti manderò in Egitto".
35
Questo Mosè che avevano rinnegato dicendo: "Chi ti ha costituito capo e giudice?", proprio lui Dio mandò loro come capo e liberatore con l' aiuto dell' angelo che gli era apparso nel pruno.
Genesi 32:9-12
9
(0032-10) Poi Giacobbe disse: «O Dio d' Abraamo mio padre, Dio di mio padre Isacco! O SIGNORE, che mi dicesti: "Torna al tuo paese, dai tuoi parenti e ti farò del bene",
10
(0032-11) io sono troppo piccolo per essere degno di tutta la benevolenza che hai usata e di tutta la fedeltà che hai dimostrata al tuo servo; perché quando passai questo Giordano avevo solo il mio bastone, e ora ho due schiere.
11
(0032-12) Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù, perché io ho paura di lui e temo che venga e mi assalga, non risparmiando né madre né figli.
12
(0032-13) Tu dicesti: "Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, tanto numerosa che non la si può contare"».
Ebrei 5:7
Nei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime egli offrì preghiere e suppliche a colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà.
Genesi 28:11-19
11
Giunse ad un certo luogo e vi passò la notte, perché il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, se la mise per capezzale e lì si coricò.
12
Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala.
13
Il SIGNORE stava al di sopra di essa e gli disse: «Io sono il SIGNORE, il Dio d' Abraamo tuo padre e il Dio d' Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza.
14
La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza.
15
Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto».
16
Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: «Certo, il SIGNORE è in questo luogo e io non lo sapevo!»
17
Ebbe paura e disse: «Com' è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!»
18
Giacobbe si alzò la mattina di buon' ora, prese la pietra che aveva messa come capezzale, la pose come pietra commemorativa e vi versò sopra dell' olio.
19
E chiamò quel luogo Betel; mentre prima di allora il nome della città era Luz.
Genesi 35:9
Dio apparve ancora a Giacobbe, quando questi veniva da Paddan-Aram, e lo benedisse.
Salmi 66:6
Egli cambiò il mare in terra asciutta; il popolo passò il fiume a piedi; perciò esultiamo in lui.
1 Tessalonicesi 4:17
poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell' aria; e così saremo sempre con il Signore.
Ebrei 6:13-18
13
Infatti, quando Dio fece la promessa ad Abraamo, siccome non poteva giurare per qualcuno maggiore di lui, giurò per sé stesso,
14
dicendo: «Certo, ti benedirò e ti moltiplicherò grandemente».
15
Così, avendo aspettato con pazienza, Abraamo vide realizzarsi la promessa.
16
Infatti gli uomini giurano per qualcuno maggiore di loro; e per essi il giuramento è la conferma che pone fine a ogni contestazione.
17
Così Dio, volendo mostrare con maggiore evidenza agli eredi della promessa l' immutabilità del suo proposito, intervenne con un giuramento;
18
affinché mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione noi, che abbiamo cercato il nostro rifugio nell' afferrare saldamente la speranza che ci era messa davanti.