Daniele 2:48
Allora il re innalzò Daniele in dignità, lo colmò di numerosi e ricchi doni, gli diede il comando di tutta la provincia di Babilonia e lo fece capo supremo di tutti i saggi di babilonia.
Daniele 2:49
Daniele chiese al re di affidare a Sadrac, Mesac e Abed-Nego l' amministrazione della provincia di Babilonia; ma Daniele rimase alla corte del re.
Daniele 5:16
Però ho sentito dire che tu sai dare interpretazioni e risolvere questioni difficili; ora, se puoi leggere questo scritto e farmene conoscere l' interpretazione, tu sarai vestito di porpora, porterai al collo una collana d' oro e sarai il terzo nel governo del regno».
Daniele 5:29
Allora, per ordine di Baldassar, Daniele fu vestito di porpora, gli fu messa al collo una collana d' oro e fu proclamato terzo nel governo del regno.
1 Samuele 2:30
Perciò, così dice il SIGNORE, il Dio d' Israele: "Io avevo dichiarato che la tua casa e la casa di tuo padre sarebbero state al mio servizio per sempre"; ma ora il SIGNORE dice: "Lungi da me tale cosa! Poiché io onoro quelli che mi onorano, e quelli che mi disprezzano saranno disprezzati.
Proverbi 3:16
Lunghezza di vita è nella sua destra; ricchezza e gloria nella sua sinistra.
Matteo 18:23
Perciò il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.
Luca 16:2
Egli lo chiamò e gli disse: "Che cos' è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché tu non puoi più essere mio fattore".
Esdra 4:22
Badate di non essere negligenti in questo, affinché la situazione non peggiori a danno dei re.
Ester 7:4
Perché io e il mio popolo siamo stati venduti per essere distrutti, uccisi, sterminati. Se fossimo stati venduti per diventare schiavi e schiave, non avrei parlato; ma il nostro avversario non potrebbe riparare al danno fatto al re con la nostra morte».
Proverbi 26:6
Chi affida messaggi a uno stolto si taglia i piedi e si abbevera di afflizione.
Luca 19:13-27
13
Chiamati a sé dieci suoi servi, diede loro dieci mine e disse loro: "Fatele fruttare fino al mio ritorno".
14
Or i suoi concittadini l' odiavano e gli mandarono dietro degli ambasciatori per dire: "Non vogliamo che costui regni su di noi".
15
Quando egli fu tornato, dopo aver ricevuto l' investitura del regno, fece venire quei servi ai quali aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ognuno avesse guadagnato mettendolo a frutto.
16
Si presentò il primo e disse: "Signore, la tua mina ne ha fruttate altre dieci".
17
Il re gli disse: "Va bene, servo buono; poiché sei stato fedele nelle minime cose, abbi potere su dieci città".
18
Poi venne il secondo, dicendo: "La tua mina, Signore, ha fruttato cinque mine".
19
Egli disse anche a questo: "E tu sii a capo di cinque città".
20
Poi ne venne un altro che disse: "Signore, ecco la tua mina che ho tenuta nascosta in un fazzoletto,
21
perché ho avuto paura di te che sei uomo duro; tu prendi quello che non hai depositato, e mieti quello che non hai seminato".
22
Il re gli disse: "Dalle tue parole ti giudicherò, servo malvagio! Tu sapevi che io sono un uomo duro, che prendo quello che non ho depositato e mieto quello che non ho seminato;
23
perché non hai messo il mio denaro in banca, e io, al mio ritorno, lo avrei riscosso con l' interesse?"
24
Poi disse a coloro che erano presenti: "Toglietegli la mina e datela a colui che ha dieci mine".
25
Essi gli dissero: "Signore, egli ha dieci mine!"
26
"Io vi dico che a chiunque ha sarà dato; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
27
E quei miei nemici che non volevano che io regnassi su di loro, conduceteli qui e uccideteli in mia presenza"».
1 Corinzi 4:2
Del resto, quel che si richiede agli amministratori è che ciascuno sia trovato fedele.