dove morirai tu, morirò anch' io, e là sarò sepolta. Il SIGNORE mi tratti con il massimo rigore, se altra cosa che la morte mi separerà da te!»

Quando Naomi la vide fermamente decisa ad andar con lei, non gliene parlò più.

(005-19) Ho quindi l' intenzione di costruire una casa al nome del SIGNORE mio Dio, secondo la promessa che il SIGNORE fece a Davide mio padre, quando gli disse: "Tuo figlio, che metterò sul tuo trono al posto tuo, sarà lui che costruirà una casa al mio nome".

Ho giurato, e lo manterrò, di osservare i tuoi giusti giudizi.

Allontanatevi da me, malvagi; io osserverò i comandamenti del mio Dio.

Quand' egli giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò, e li esortò tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto,

Ma chi sta fermo in cuor suo, e non è obbligato da necessità ma è padrone della sua volontà e ha determinato in cuor suo di serbare vergine la sua figliola, fa bene.

Dia ciascuno come ha deliberato in cuor suo; non di mala voglia, né per forza, perché Dio ama un donatore gioioso.

Poiché io sono il SIGNORE che vi ho fatti salire dal paese d' Egitto, per essere il vostro Dio. Siate dunque santi, perché io sono santo.

perché sappiate discernere ciò che è impuro da ciò che è puro, l' animale che si può mangiare da quello che non si deve mangiare"».

gli dèi che mangiavano il grasso dei loro sacrifici e bevevano il vino delle loro libazioni?". Si alzino loro a soccorrervi, a coprirvi con la loro protezione!

Si misero sotto il giogo di Baal-Peor e mangiarono i sacrifici dei morti.

Non inclinare il mio cuore ad alcuna cosa malvagia, per commettere azioni malvagie con i malfattori; e fa' che io non mangi delle loro delizie.

Il SIGNORE disse: «Così i figli d' Israele mangeranno il loro pane contaminato, fra le nazioni dove io li caccerò».

Allora io dissi: «Ahimé, Signore, DIO, ecco, io non mi sono mai contaminato; dalla mia infanzia a ora, non ho mai mangiato carne di bestia morta da sé o sbranata, e non m' è mai entrata in bocca nessuna carne impura».

Essi non abiteranno nel paese del SIGNORE, ma Efraim ritornerà in Egitto e in Assiria, mangeranno cibi impuri.

Non faranno più libazioni di vino al SIGNORE, i loro sacrifici non gli saranno graditi; saranno per essi come un cibo di lutto; chiunque ne mangerà sarà contaminato; poiché il loro pane sarà per loro soltanto, e non entrerà nella casa del SIGNORE.

Ma Pietro rispose: «No assolutamente, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di impuro e di contaminato».

Questo avvenne per tre volte; poi d' un tratto quell' oggetto fu ritirato in cielo.

Ora, se a motivo di un cibo tuo fratello è turbato, tu non cammini più secondo amore. Non perdere, con il tuo cibo, colui per il quale Cristo è morto!

perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.

Ma non in tutti è la conoscenza; anzi, alcuni, abituati finora all' idolo, mangiano di quella carne come se fosse una cosa sacrificata a un idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata.

Ma badate che questo vostro diritto non diventi un inciampo per i deboli.

Guardate l' Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno forse comunione con l' altare?

Tutt' altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano, le sacrificano ai demòni e non a Dio; or io non voglio che abbiate comunione con i demòni.

Ma se qualcuno vi dice: «Questa è carne di sacrifici», non ne mangiate per riguardo a colui che vi ha avvertito e per riguardo alla coscienza;

Se io mangio di una cosa con rendimento di grazie, perché sarei biasimato per quello di cui io rendo grazie?