1
Come mai si è oscurato l' oro, s' è alterato l' oro più puro? Come mai le pietre del santuario si trovano sparse qua e là agli angoli di tutte le strade?
2
I nobili figli di Sion, pregiati come oro fino, come mai sono considerati quali vasi di terra, opera di mani di vasaio?
3
Perfino gli sciacalli porgono le mammelle e allattano i loro piccoli; la figlia del mio popolo è divenuta crudele, come gli struzzi del deserto.
4
La lingua del lattante gli si attacca al palato, per la sete; i bambini chiedono pane, e non c' è chi gliene dia.
5
Quelli che si nutrivano di cibi delicati cadono d' inedia per le strade; quelli che erano allevati nella porpora abbracciano il letamaio.
6
Il castigo dell' iniquità della figlia del mio popolo è più grande di quello del peccato di Sodoma, che fu distrutta in un attimo, senza che mano d' uomo la colpisse.
7
I suoi prìncipi erano più splendenti della neve, più bianchi del latte; avevano il corpo più vermiglio del corallo, il loro volto era uno zaffiro.
8
Il loro aspetto ora è più cupo del nero; non si riconoscono più per le vie; la loro pelle è attaccata alle ossa, è secca, è diventata come il legno.
9
Gli uccisi di spada sono stati più felici di quelli che muoiono di fame; poiché questi deperiscono estenuati, per mancanza di prodotti dei campi.