Figlia del mio popolo, vèstiti di sacco, ròtolati nella cenere, prendi il lutto come per un figlio unico, fa' udire un amaro lamento, perché il devastatore ci piomba addosso improvviso.
Stracciatevi il cuore, non le vesti; tornate al SIGNORE, vostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso, lento all' ira e pieno di bontà, e si pente del male che manda.
Trasformerò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento; coprirò di sacchi tutti i fianchi e ogni testa sarà rasa. Il paese piomberà nel lutto come quando muore un figlio unico, la sua fine sarà come un giorno d' amarezza.
(0021-17) Grida e urla, figlio d' uomo, poiché essa è per il mio popolo, è per tutti i prìncipi d' Israele; essi sono dati in balìa della spada con il mio popolo; perciò percuotiti la coscia!
Per questo divampa l' ira del SIGNORE contro il suo popolo; egli stende contro di esso la sua mano, e lo colpisce; tremano i monti, i cadaveri sono come spazzatura in mezzo alle vie; con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.
(009-11) i Siri da oriente, i Filistei da occidente; essi divoreranno Israele a bocca spalancata. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.
(009-16) Perciò il SIGNORE non si compiacerà dei giovani del popolo, né avrà compassione dei suoi orfani e delle sue vedove; perché tutti quanti sono empi e perversi, e ogni bocca proferisce follia. Con tutto ciò, la sua ira non si calma, e la sua mano rimane distesa.