Geremia 15:18
Perché il mio dolore è perenne, e la mia piaga, incurabile, rifiuta di guarire? Vuoi tu essere per me come una sorgente illusoria, come un' acqua che non dura?
Giosuè 9:10
e di tutto quello che ha fatto ai due re degli Amorei di là dal Giordano, a Sicon re di Chesbon e ad Og re di Basan, che abitava ad Astarot.
Giosuè 9:11
I nostri anziani e tutti gli abitanti del nostro paese ci hanno detto: "Prendete con voi delle provviste per il viaggio, andate loro incontro e dite: «Noi siamo vostri servi; fate dunque alleanza con noi»".
Lamentazioni 3:39
Perché si rammarica la creatura vivente? L' uomo vive malgrado i suoi peccati!
Michea 7:9
Io sopporterò lo sdegno del SIGNORE, perché ho peccato contro di lui, finché egli difenda la mia causa e mi faccia giustizia; egli mi condurrà fuori alla luce e io contemplerò la sua giustizia.
Geremia 30:12
«Così parla il SIGNORE: "La tua ferita è incurabile, la tua piaga è grave.
Geremia 30:17
Ma io medicherò le tue ferite, ti guarirò dalle tue piaghe", dice il SIGNORE, "poiché ti chiamano la scacciata, la Sion di cui nessuno si cura".
Geremia 46:11
Sali a Galaad, prendi del balsamo, o vergine, figlia d' Egitto! Invano moltiplichi i rimedi; non c' è medicazione che valga per te.
Giobbe 34:6
ho ragione e passo da bugiardo; la mia ferita è incurabile e sono senza peccato".
Giobbe 34:29
Quando Dio dà riposo, chi lo condannerà? Chi potrà contemplarlo quando nasconde il suo volto a una nazione ovvero a un individuo,
Isaia 30:13
questa iniquità sarà per voi come una breccia che minaccia rovina, che sporge in un alto muro, il cui crollo avviene a un tratto, in un istante,
Isaia 30:14
e che si spezza come si spezza un vaso del vasaio che uno frantuma senza pietà, e tra i rottami del quale non si trova frammento che serva a prendere fuoco dal focolare o ad attingere acqua dalla cisterna.
Osea 5:12
perciò io sono come una tignola per Efraim, e come un tarlo per la casa di Giuda.
Osea 5:13
Quando Efraim ha visto il suo male e Giuda la sua piaga, Efraim è andato verso l' Assiria e ha mandato dei messaggeri a un re perché lo difendesse; ma questi non potrà guarirvi, né vi guarirà della vostra piaga.
Michea 1:9
La sua piaga infatti è incurabile; si estende fino a Giuda e giunge fino alla porta del mio popolo, fino a Gerusalemme.
Malachia 4:1
«Poiché, ecco, il giorno viene, ardente come una fornace; allora tutti i superbi e tutti i malfattori saranno come stoppia. Il giorno che viene li incendierà», dice il SIGNORE degli eserciti, «e non lascerà loro né radice né ramo.
Malachia 4:2
Ma per voi che avete timore del mio nome spunterà il sole della giustizia, la guarigione sarà nelle sue ali; voi uscirete e salterete, come vitelli fatti uscire dalla stalla.
Geremia 30:14
Tutti i tuoi amanti ti hanno dimenticata, non si preoccupano più per te; poiché io ti ho percossa come si percuote un nemico, ti ho inflitto la correzione di un uomo crudele, per la tua grande iniquità, perché i tuoi peccati sono andati aumentando.
Geremia 2:19
La tua malvagità è quella che ti castiga; le tue infedeltà sono la tua punizione. Sappi dunque e vedi che cattiva e amara cosa è abbandonare il SIGNORE, il tuo Dio, e il non aver di me nessun timore», dice il Signore, DIO degli eserciti.
Geremia 2:28-30
28
Dove sono i tuoi dèi che ti sei fatti? Si alzino, se ti possono salvare nel tempo della tua sventura! Infatti, o Giuda, tu hai tanti dèi quante città.
29
«Perché mi contestate? Voi tutti mi siete stati infedeli», dice il SIGNORE.
30
«Invano ho colpito i vostri figli; non ne hanno ricevuto correzione; la vostra spada ha divorato i vostri profeti come un leone distruttore.
Geremia 5:6-9
6
Perciò il leone della foresta li uccide, il lupo del deserto li distrugge, il leopardo sta in agguato presso le loro città; chiunque ne uscirà sarà sbranato, perché le loro trasgressioni sono numerose, le loro infedeltà sono aumentate.
7
«Perché ti dovrei perdonare? I tuoi figli mi hanno abbandonato, giurano per degli dèi che non esistono. Io li ho saziati ed essi si danno all' adulterio, si affollano nella casa della prostituta.
8
Sono come tanti stalloni ben pasciuti e focosi; ognuno di essi nitrisce dietro la moglie del prossimo.
9
Non li dovrei punire per queste cose», dice il SIGNORE, «non dovrei vendicarmi di una simile nazione?
Geremia 5:25-31
25
Le vostre iniquità hanno sconvolto queste cose; i vostri peccati vi hanno privati del benessere.
26
Poiché fra il mio popolo si trovano degli empi, essi spiano come cacciatori in agguato; tendono tranelli, acchiappano uomini.
27
Come una gabbia è piena di uccelli, così le loro case sono piene di frode; perciò diventano grandi e si arricchiscono.
28
Ingrassano, hanno il volto lucido, oltrepassano ogni limite di male. Non difendono la causa, la causa dell' orfano, eppure prosperano; non fanno giustizia nei processi dei poveri.
29
Non dovrei forse punire queste cose», dice il SIGNORE, «non dovrei vendicarmi di una simile nazione?
30
Cose spaventevoli e orribili si fanno nel paese:
31
i profeti profetano bugiardamente; i sacerdoti governano agli ordini dei profeti; e il mio popolo ha piacere che sia così. Che cosa farete voi quando verrà la fine?
Geremia 6:6
Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti: «Abbattete i suoi alberi, ed elevate un bastione contro Gerusalemme; quella è la città che deve essere punita; dappertutto, in mezzo a lei, non c' è che oppressione.
Geremia 6:7
Come un pozzo fa scaturire le sue acque, così essa fa scaturire la sua malvagità; in lei non si sente parlare che di violenza e di rovina; davanti a me stanno continuamente sofferenze e piaghe.
Geremia 6:13
«Infatti dal più piccolo al più grande, sono tutti quanti avidi di guadagno; dal profeta al sacerdote, tutti praticano la menzogna.
Geremia 7:8-11
8
Ecco, voi mettete la vostra fiducia in parole false, che non giovano a nulla.
9
«"Voi rubate, uccidete, commettete adulteri, giurate il falso, offrite profumi a Baal, andate dietro ad altri dèi che prima non conoscevate,
10
e poi venite a presentarvi davanti a me, in questa casa sulla quale è invocato il mio nome. Voi dite: «Siamo salvi!» Perciò commettete tutte queste abominazioni.
11
È forse, agli occhi vostri, una spelonca di ladri questa casa sulla quale è invocato il mio nome? Ecco, tutto questo io l' ho visto, dice il SIGNORE.
Geremia 9:1-9
1
Oh, fosse la mia testa piena d' acqua, e i miei occhi una fonte di lacrime! Io piangerei giorno e notte gli uccisi della figlia del mio popolo!
2
Oh, se avessi nel deserto un rifugio da viandanti! Io abbandonerei il mio popolo e me n' andrei lontano da costoro, perché sono tutti adulteri, un' adunata di traditori.
3
«Tendono la lingua, che è il loro arco, per scoccare menzogne; sono diventati potenti nel paese, ma non per agire con fedeltà; poiché passano di malvagità in malvagità e non conoscono me, dice il SIGNORE.
4
Si guardi ciascuno dal suo amico, nessuno si fidi del suo fratello; poiché ogni fratello non fa che ingannare, ogni amico va spargendo calunnie.
5
L' uno inganna l' altro, non dice la verità, esercitano la loro lingua a mentire, si affannano a fare il male.
6
La tua abitazione è in mezzo alla malafede; per malafede costoro rifiutano di conoscermi», dice il SIGNORE.
7
Perciò, così parla il SIGNORE degli eserciti: «Ecco, io li fonderò nel crogiuolo per saggiarli; poiché che altro dovrei fare per la figlia del mio popolo?
8
La loro lingua è una freccia micidiale; essa non parla che in malafede; con la bocca ognuno parla di pace al suo prossimo, ma nel cuore gli tende insidie.
9
Non dovrei forse punirli per queste cose», dice il SIGNORE, «non dovrei forse vendicarmi di una simile nazione?»
Geremia 11:13
Infatti, o Giuda, tu hai tanti dèi quante sono le tue città; e quante sono le strade di Gerusalemme, tanti sono gli altari che avete eretti alla vergogna, altari per offrir profumi a Baal".
Geremia 32:30-35
30
Poiché i figli d' Israele e i figli di Giuda, hanno fatto, sin dalla loro adolescenza, ciò che è male ai miei occhi; poiché i figli d' Israele non hanno fatto che provocare la mia ira con l' opera delle loro mani, dice il SIGNORE.
31
Infatti questa città, dal giorno che fu costruita sino a oggi, è stata una continua provocazione alla mia ira e al mio furore, al punto che la voglio togliere via dalla mia presenza,
32
a causa di tutto il male che i figli d' Israele e i figli di Giuda hanno fatto per provocare la mia ira: essi, i loro re, i loro prìncipi, i loro sacerdoti, i loro profeti, gli uomini di Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme.
33
Mi hanno voltato non la faccia, ma le spalle; sebbene io li abbia istruiti continuamente fin dalla mattina, essi non hanno dato ascolto per ricevere la correzione.
34
Ma hanno messo le loro abominazioni nella casa sulla quale è invocato il mio nome, per profanarla.
35
Hanno costruito gli alti luoghi di Baal che sono nella valle dei figli di Innom, per far passare per il fuoco i loro figli e le loro figlie offrendoli a Moloc; una cosa che io non avevo comandata loro e non mi era venuto in mente che si dovesse commettere una tale abominazione, facendo peccare Giuda.
2 Cronache 36:14-17
14
Tutti i capi dei sacerdoti e il popolo moltiplicarono anch' essi le loro infedeltà, seguendo tutte le abominazioni delle nazioni; contaminarono la casa del SIGNORE, che egli aveva santificata a Gerusalemme.
15
Il SIGNORE, Dio dei loro padri, mandò loro a più riprese degli ammonimenti, per mezzo dei suoi messaggeri perché voleva risparmiare il suo popolo e la sua casa;
16
ma quelli si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l' ira del SIGNORE contro il suo popolo arrivò al punto che non ci fu più rimedio.
17
Allora egli fece salire contro di essi il re dei Caldei, che uccise di spada i loro giovani nella casa del loro santuario, e non risparmiò giovane, né fanciulla, né anziano, né vecchio. Il SIGNORE gli diede nelle mani ogni cosa.
Esdra 9:6
«Mio Dio, io sono confuso; e mi vergogno, mio Dio, di alzare a te la mia faccia, perché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra la nostra testa, e la nostra colpa è così grande che giunge al cielo.
Esdra 9:7
Dal tempo dei nostri padri fino a oggi siamo stati grandemente colpevoli; e a causa delle nostre iniquità, noi, i nostri re e i nostri sacerdoti, siamo stati messi in mano ai re dei paesi stranieri, in balìa della spada, dell' esilio, della rapina e del disonore, come si vede anche oggi.
Esdra 9:13
Ora, dopo tutto quello che ci è accaduto a causa delle nostre azioni malvagie e delle nostre grandi colpe, poiché tu, nostro Dio, ci hai puniti meno severamente di quanto le nostre colpe avrebbero meritato, e hai conservato di noi un residuo come questo,
Neemia 9:26-36
26
Ma essi hanno disubbidito, si sono ribellati contro di te, si sono gettati la tua legge dietro le spalle, hanno ucciso i tuoi profeti che li scongiuravano di tornare a te, e ti hanno oltraggiato gravemente.
27
Perciò tu li hai messi in mano ai loro nemici, che li hanno oppressi; ma al tempo della loro afflizione essi hanno gridato a te, e tu li hai esauditi dal cielo; e, nella tua immensa misericordia, hai dato loro dei liberatori, che li hanno salvati dalle mani dei loro nemici.
28
Ma, quando erano in pace, ricominciavano a fare il male davanti a te; perciò tu li abbandonavi nelle mani dei loro nemici, che diventavano loro dominatori; poi, quando ricominciavano a gridare a te, tu li esaudivi dal cielo; e così, nella tua misericordia, più volte li hai salvati.
29
Tu li scongiuravi per farli tornare alla tua legge; ma essi si inorgoglivano e non ubbidivano ai tuoi comandamenti, peccavano contro le tue prescrizioni che fanno vivere chi le mette in pratica. La loro spalla rifiutava il giogo, essi irrigidivano i loro colli e non volevano ubbidire.
30
Hai avuto pazienza con loro molti anni, mentre li avvertivi per mezzo del tuo spirito e per bocca dei tuoi profeti; ma essi non vollero dare ascolto, e tu li hai messi in mano ai popoli dei paesi stranieri.
31
Però, nella tua immensa compassione, tu non li hai sterminati del tutto, e non li hai abbandonati, perché sei un Dio clemente e misericordioso.
32
Ora dunque, o Dio nostro, Dio grande, potente e tremendo, che mantieni il patto e agisci con misericordia, non ti sembrino poca cosa tutte queste afflizioni che sono piombate addosso a noi, ai nostri re, ai nostri capi, ai nostri sacerdoti, ai nostri profeti, ai nostri padri, a tutto il tuo popolo, dal tempo dei re d' Assiria fino a oggi.
33
Tu sei stato giusto in tutto quello che ci è accaduto, poiché tu hai agito fedelmente, mentre noi abbiamo agito da malvagi.
34
I nostri re, i nostri capi, i nostri sacerdoti, i nostri padri non hanno messo in pratica la tua legge e non hanno ubbidito né ai comandamenti né alle esortazioni con cui tu li scongiuravi.
35
Ma proprio mentre godevano del loro regno, dei grandi benefici che tu largivi loro e del vasto e fertile paese che tu avevi messo a loro disposizione, essi non ti hanno servito e non hanno abbandonato le loro opere malvagie.
36
E oggi eccoci schiavi! Eccoci schiavi nel paese che tu hai dato ai nostri padri, perché ne mangiassero i frutti e ne godessero i beni.
Isaia 1:4
Guai alla nazione peccatrice, popolo carico d' iniquità, razza di malvagi, figli corrotti! Hanno abbandonato il SIGNORE, hanno disprezzato il Santo d' Israele, hanno voltato le spalle e si sono allontanati.
Isaia 1:5
Per quale ragione colpirvi ancora? Aggiungereste altre rivolte. Tutto il capo è malato, tutto il cuore è languente.
Isaia 1:21-24
21
Come mai la città fedele è diventata una prostituta? Era piena di rettitudine, la giustizia vi abitava, e ora è invece un covo di assassini!
22
Il tuo argento si è cambiato in scorie, il tuo vino è stato tagliato con acqua.
23
I tuoi prìncipi sono ribelli e compagni di ladri; tutti amano i regali e corrono dietro alle ricompense; non fanno giustizia all' orfano, e la causa della vedova non giunge fino a loro.
24
Perciò il Signore, il SIGNORE degli eserciti, il Potente d' Israele, dice: «Guai! Io avrò soddisfazione dai miei avversari, e mi vendicherò dei miei nemici!
Isaia 5:2
La dissodò, ne tolse via le pietre, vi piantò delle viti scelte, vi costruì in mezzo una torre, e vi scavò uno strettoio per pigiare l' uva. Egli si aspettava che facesse uva, invece fece uva selvatica.
Isaia 59:1-4
1
Ecco, la mano del SIGNORE non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire;
2
ma le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi, per non darvi più ascolto.
3
Le vostre mani infatti sono contaminate dal sangue, le vostre dita dall' iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogna, la vostra lingua sussurra perversità.
4
Nessuno muove causa con giustizia, nessuno la discute con verità; si appoggiano su ciò che non è, dicono menzogne, concepiscono il male, partoriscono l' iniquità.
Isaia 59:12-15
12
Poiché le nostre trasgressioni si sono moltiplicate davanti a te e i nostri peccati testimoniano contro di noi; sì, i nostri peccati ci stanno davanti e le nostre iniquità le conosciamo.
13
Siamo stati ribelli al SIGNORE e l' abbiamo rinnegato, ci siamo rifiutati di seguire il nostro Dio, abbiamo parlato di oppressione e di rivolta, abbiamo concepito e meditato in cuore parole di menzogna.
14
La rettitudine si è ritirata, e la giustizia si è tenuta lontana; la verità infatti soccombe sulla piazza pubblica, e il diritto non riesce ad avvicinarvisi;
15
la verità è scomparsa, e chi si allontana dal male si espone a essere spogliato. Il SIGNORE ha visto, e gli è dispiaciuto che non vi sia più rettitudine;
Lamentazioni 1:5
I suoi avversari hanno preso il sopravvento, i suoi nemici prosperano; poiché il SIGNORE l' ha afflitta per i suoi innumerevoli peccati; i suoi bambini sono andati in schiavitù, davanti al nemico.
Lamentazioni 4:13
Così è avvenuto a causa dei peccati dei suoi profeti, delle iniquità dei suoi sacerdoti, che hanno sparso nel mezzo di lei il sangue dei giusti.
Lamentazioni 5:16
La corona ci è caduta dal capo; guai a noi, perché abbiamo peccato!
Lamentazioni 5:17
Per questo langue il nostro cuore, per questo si oscurano i nostri occhi:
Ezechiele 16:1-63
1
La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta, in questi termini:
2
«Figlio d' uomo, fa' conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni
3
e di' : "Così parla DIO, il Signore, a Gerusalemme: Per la tua origine e per la tua nascita sei del paese del Cananeo; tuo padre era un Amoreo, tua madre un' Ittita.
4
Quanto alla tua nascita, il giorno che nascesti l' ombelico non ti fu tagliato, non fosti lavata con acqua per pulirti, non fosti sfregata con sale, né fosti fasciata.
5
Nessuno ebbe sguardi di pietà per te, per farti una sola di queste cose, mosso a compassione di te; ma fosti gettata nell' aperta campagna, il giorno che nascesti, per il disprezzo che si aveva di te.
6
Io ti passai accanto, vidi che ti dibattevi nel sangue e ti dissi: «Vivi, tu che sei nel sangue!» Ti ripetei: «Vivi, tu che sei nel sangue!»
7
Io ti farò moltiplicare per miriadi, come il germoglio dei campi. Tu ti sviluppasti, crescesti, giungesti al colmo della bellezza, il tuo seno si formò, la tua capigliatura crebbe abbondante, ma tu eri nuda e scoperta.
8
Io ti passai accanto, ti guardai, ed ecco, il tuo tempo era giunto: il tempo degli amori; io stesi su di te il lembo della mia veste e coprii la tua nudità; ti feci un giuramento, entrai in un patto con te, dice DIO, il Signore, e tu fosti mia.
9
Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue che avevi addosso e ti unsi con olio.
10
Ti misi delle vesti ricamate, dei calzari di pelle di delfino, ti cinsi il capo di lino fino, ti ricoprii di seta.
11
Ti fornii d' ornamenti, ti misi dei braccialetti ai polsi e una collana al collo.
12
Ti misi un anello al naso, dei pendenti agli orecchi e una magnifica corona in capo.
13
Così fosti adorna d' oro e d' argento; fosti vestita di lino fino, di seta e di ricami; tu mangiasti fior di farina, miele e olio; diventasti bellissima e giungesti fino a regnare.
14
La tua fama si sparse fra le nazioni, per la tua bellezza; essa infatti era perfetta, perché io ti avevo rivestita della mia magnificenza, dice DIO, il Signore.
15
Ma tu, inebriata della tua bellezza, ti prostituisti sfruttando la tua fama e offrendoti a ogni passante, a chi voleva.
16
Tu prendesti delle tue vesti, ti facesti degli alti luoghi ornati di vari colori, e là ti prostituisti: cose tali non ne avvennero mai, e non ne avverranno più.
17
Prendesti pure i tuoi bei gioielli fatti del mio oro e del mio argento, che io ti avevo dati, te ne facesti delle immagini d' uomo, e ad esse ti prostituisti;
18
prendesti le tue vesti ricamate e ne ricopristi quelle immagini, davanti alle quali tu mettesti il mio olio e il mio profumo.
19
Così anche il mio pane che ti avevo dato, il fior di farina, l' olio e il miele con cui ti nutrivo, tu li mettesti davanti a loro, come un profumo di soave odore. Questo si fece! dice DIO, il Signore.
20
Prendesti inoltre i tuoi figli e le tue figlie, che mi avevi partoriti, e li offristi loro in sacrificio, perché li divorassero. Non bastavano dunque le tue prostituzioni,
21
perché tu avessi anche a scannare i miei figli, e a darli loro facendoli passare per il fuoco?
22
In mezzo a tutte le tue abominazioni e alle tue prostituzioni, non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza, quando eri nuda, scoperta, e ti dibattevi nel sangue.
23
Ora dopo tutta la tua malvagità, guai! guai a te! -dice DIO, il Signore, -
24
ti sei costruita un bordello; ti sei fatta un alto luogo in ogni piazza pubblica:
25
hai costruito un alto luogo a ogni capo di strada, hai reso abominevole la tua bellezza, ti sei offerta a ogni passante; hai moltiplicato le tue prostituzioni.
26
Ti sei prostituita agli Egiziani, tuoi vicini dalle membra vigorose, e hai moltiplicato le tue prostituzioni per provocare la mia ira.
27
Perciò, ecco, io ho steso la mia mano contro di te, ho diminuito la razione che ti avevo fissata, e ti ho abbandonata in balia delle figlie dei Filistei, che ti odiano e hanno vergogna della tua condotta scellerata.
28
Non sazia ancora, ti sei pure prostituita agli Assiri; ti sei prostituita a loro; ma neppure allora sei stata sazia!
29
Hai moltiplicato le tue prostituzioni con il paese di Canaan fino in Caldea, ma neppure con questo sei stata sazia.
30
Com' è vile il tuo cuore, dice DIO, il Signore, a ridurti a fare tutte queste cose, da sfacciata prostituta!
31
Quando ti costruivi il bordello a ogni capo di strada e ti facevi gli alti luoghi in ogni pubblica piazza, tu non eri come una prostituta, poiché disprezzavi il salario,
32
ma come una donna adultera, che riceve gli stranieri invece di suo marito.
33
A tutte le prostitute si fanno regali; ma tu hai dato regali a tutti i tuoi amanti, li hai sedotti con i doni, perché venissero a te, da tutte le parti, per le tue prostituzioni.
34
Con te, nelle tue prostituzioni è avvenuto il contrario delle altre donne; poiché non eri tu la sollecitata; in quanto tu pagavi, invece di essere pagata, facevi il contrario delle altre"».
35
«"Perciò, prostituta, ascolta la parola del SIGNORE.
36
Così parla DIO, il Signore: Poiché il tuo denaro è stato dilapidato e la tua nudità è stata scoperta nelle tue prostituzioni con i tuoi amanti, a motivo di tutti i tuoi idoli abominevoli e a causa del sangue dei tuoi figli che hai dato loro,
37
ecco, io radunerò tutti i tuoi amanti ai quali ti sei resa gradita, tutti quelli che hai amati e tutti quelli che hai odiati; li radunerò da tutte le parti contro di te, scoprirò davanti a loro la tua nudità ed essi vedranno tutta la tua nudità.
38
Io ti giudicherò alla stregua delle donne che commettono adulterio e spargono il sangue; farò che il tuo sangue sia sparso dal furore e dalla gelosia.
39
Ti darò nelle loro mani ed essi abbatteranno il tuo bordello, distruggeranno i tuoi alti luoghi, ti spoglieranno delle tue vesti, ti prenderanno i bei gioielli e ti lasceranno nuda e scoperta;
40
faranno salire contro di te una moltitudine e ti lapideranno e ti trafiggeranno con le loro spade;
41
daranno alle fiamme le tue case, faranno giustizia di te in presenza di molte donne; io ti farò cessare dal fare la prostituta e tu non pagherai più nessuno.
42
Così io sfogherò il mio furore su di te e la mia gelosia si distoglierà da te; mi calmerò e non sarò più adirato.
43
Poiché tu non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza e hai provocato la mia ira con tutte queste cose, ecco, anch' io ti farò ricadere sul capo la tua condotta, dice DIO, il Signore, e tu non aggiungerai altri delitti a tutte le tue abominazioni.
44
«"Ecco, tutti quelli che usano proverbi faranno di te un proverbio, e diranno: «Quale la madre, tale la figlia».
45
Tu sei figlia di tua madre, che ebbe a sdegno suo marito e i suoi figli; sei sorella delle tue sorelle, che ebbero a sdegno i loro mariti e i loro figli. Vostra madre era un' Ittita, e vostro padre un Amoreo.
46
Tua sorella maggiore, che ti sta a sinistra, è Samaria, con le sue figlie; tua sorella minore, che ti sta a destra, è Sodoma, con le sue figlie.
47
Tu, non soltanto hai camminato nelle loro vie e commesso le stesse loro abominazioni; era troppo poco! ma in tutte le tue vie ti sei corrotta più di loro.
48
Com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, tua sorella Sodoma e le sue figlie non hanno fatto ciò che avete fatto tu e le figlie tue.
49
Ecco, questa fu l' iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figlie vivevano nell' orgoglio, nell' abbondanza del pane, e nell' ozio indolente; ma non sostenevano la mano dell' afflitto e del povero.
50
Erano superbe e commettevano abominazioni in mia presenza; perciò le feci sparire, quando vidi ciò.
51
Samaria non ha commesso la metà dei tuoi peccati; tu hai moltiplicato le tue abominazioni più dell' una e dell' altra; hai giustificato le tue sorelle, con tutte le abominazioni che hai commesse.
52
Anche tu, che difendevi le tue sorelle, subisci il disonore a causa dei tuoi peccati con cui ti sei resa più abominevole di loro! Esse sono più giuste di te. Tu, dunque, vergògnati e subisci il disonore, poiché tu hai fatto apparire giuste le tue sorelle!
53
Ma io farò tornare dalla deportazione quanti di Sodoma e delle sue figlie si trovano là, quanti di Samaria e delle sue figlie, e anche dei tuoi sono in mezzo a essi,
54
affinché tu subisca il disonore e porti la vergogna di quanto hai fatto, e sia così loro di conforto.
55
Tua sorella Sodoma e le sue figlie torneranno nella loro condizione di prima, Samaria e le sue figlie torneranno nella loro condizione di prima, e tu e le tue figlie tornerete nella vostra condizione di prima.
56
Sodoma, tua sorella, non era neppure nominata dalla tua bocca, nei giorni della tua superbia,
57
prima che la tua malvagità fosse messa a nudo, come avvenne quando fosti disprezzata dalle figlie della Siria e da tutti i paesi circostanti, dalle figlie dei Filistei, che t' insultavano da tutte le parti.
58
Tu porti a tua volta il peso della tua scelleratezza e delle tue abominazioni, dice il SIGNORE.
59
«"Poiché, così parla DIO, il Signore: Io farò a te come hai fatto tu, che hai disprezzato il giuramento, infrangendo il patto.
60
Tuttavia mi ricorderò del patto che feci con te nei giorni della tua giovinezza e stabilirò per te un patto eterno.
61
Tu ti ricorderai della tua condotta e ne avrai vergogna, quando riceverai le tue sorelle, quelle che sono più grandi e quelle che sono più piccole di te; io te le darò per figlie, ma non in virtù del tuo patto.
62
Io stabilirò il mio patto con te e tu conoscerai che io sono il SIGNORE,
63
affinché tu ricordi, tu arrossisca e tu non possa più aprir la bocca dalla vergogna, quando ti avrò perdonato tutto quello che hai fatto, dice DIO, il Signore"».
Ezechiele 20:1-49
1
Il settimo anno, il decimo giorno del quinto mese, alcuni anziani d' Israele vennero a consultare il SIGNORE e si sedettero davanti a me.
2
La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
3
«Figlio d' uomo, parla agli anziani d' Israele e di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Siete venuti per consultarmi? Com' è vero che io vivo, io non mi lascerò consultare da voi, dice DIO, il Signore".
4
Giudicali tu, figlio d' uomo, giudicali tu! Fa' loro conoscere le abominazioni dei loro padri;
5
di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Il giorno che io scelsi Israele e alzai la mano, per fare un giuramento alla discendenza della casa di Giacobbe, e mi feci loro conoscere nel paese d' Egitto, e alzai la mano per loro, dicendo: «Io sono il SIGNORE, il vostro Dio». Quel giorno alzai la mano,
6
giurando che li avrei fatti uscire dal paese d' Egitto per introdurli in un paese che io avevo cercato per loro, paese dove scorrono il latte e il miele, il più splendido di tutti i paesi.
7
Dissi loro: «Gettate via, ognuno di voi, le abominazioni che attirano i vostri sguardi e non vi contaminate con gli idoli d' Egitto; io sono il SIGNORE, il vostro Dio!»
8
Ma essi si ribellarono a me e non vollero darmi ascolto; nessuno di essi gettò via le abominazioni che attiravano il suo sguardo e non abbandonò gli idoli d' Egitto; allora parlai di voler riversare su di loro il mio furore e sfogare su di loro la mia ira in mezzo al paese d' Egitto.
9
Tuttavia io agii per amor del mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle nazioni in mezzo alle quali essi si trovavano, in presenza delle quali io mi ero fatto loro conoscere, allo scopo di farli uscire dal paese d' Egitto.
10
Così li condussi fuori dal paese d' Egitto e li guidai nel deserto.
11
Diedi loro le mie leggi e feci loro conoscere i miei precetti, per i quali l' uomo che li metterà in pratica vivrà.
12
A loro diedi anche i miei sabati perché servissero di segno tra me e loro, perché conoscessero che io sono il SIGNORE che li santifico.
13
Ma la casa d' Israele si ribellò contro di me nel deserto; non camminarono secondo le mie leggi e rigettarono i miei precetti, per i quali l' uomo che li metterà in pratica vivrà; profanarono gravemente i miei sabati; perciò io parlai di riversare su di loro il mio furore nel deserto, per distruggerli.
14
Io agii tuttavia per amor del mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle nazioni, in presenza delle quali io li avevo condotti fuori dall' Egitto.
15
Alzai perfino la mano nel deserto, giurando loro che non li avrei fatti entrare nel paese che avevo loro dato, paese dove scorrono il latte e il miele, il più splendido di tutti i paesi,
16
perché avevano rigettato i miei precetti, non avevano camminato secondo le mie leggi e avevano profanato i miei sabati, poiché il loro cuore andava dietro ai loro idoli.
17
Ma l' occhio mio li guardò con misericordia e non li distrussi, non li sterminai del tutto nel deserto,
18
ma dissi ai loro figli nel deserto: «Non camminate secondo i precetti dei vostri padri, non osservate le loro prescrizioni, non vi contaminate mediante i loro idoli!
19
Io sono il SIGNORE, il vostro Dio; camminate secondo le mie leggi, osservate i miei precetti e metteteli in pratica;
20
santificate i miei sabati e siano essi un segno fra me e voi, dal quale si conosca che io sono il SIGNORE, il vostro Dio».
21
Ma i figli si ribellarono a me, non camminarono secondo le mie leggi e non osservarono i miei precetti per metterli in pratica (le leggi per le quali l' uomo che le mette in pratica vivrà). Profanarono i miei sabati e perciò parlai di riversare su di loro il mio furore e di sfogare su di loro la mia ira nel deserto.
22
Tuttavia ritirai la mia mano e agii per amor del mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle nazioni, in presenza delle quali li avevo condotti fuori dall' Egitto.
23
Ma alzai pure la mano nel deserto, giurando loro che li avrei dispersi fra le nazioni e li avrei disseminati per tutti i paesi,
24
perché non mettevano in pratica i miei precetti, rigettavano le mie leggi, profanavano i miei sabati e i loro occhi andavano dietro agli idoli dei loro padri.
25
Diedi loro perfino delle leggi non buone e dei precetti per i quali non potevano vivere.
26
Li contaminai con i loro doni, quando facevano passare per il fuoco ogni primogenito, per ridurli alla desolazione affinché conoscessero che io sono il SIGNORE".
27
«Perciò, figlio d' uomo, parla alla casa d' Israele e di' loro: "Così parla DIO, il Signore. I vostri padri mi hanno ancora oltraggiato in questo, comportandosi perfidamente verso di me:
28
quando li ebbi introdotti nel paese che avevo giurato di dare loro, volsero i loro sguardi verso ogni alto colle e verso ogni albero verdeggiante; là offrirono i loro sacrifici, presentarono le loro offerte provocanti, misero i loro profumi di odore soave e sparsero le loro libazioni.
29
Io dissi loro: Che cos' è l' alto luogo dove andate?"» Tuttavia si è continuato a chiamarlo alto luogo fino a oggi.
30
«Perciò, di' alla casa d' Israele: "Così parla DIO, il Signore: Quando vi contaminate seguendo le vie dei vostri padri e vi prostituite ai loro idoli esecrandi,
31
quando, offrendo i vostri doni e facendo passare per il fuoco i vostri figli, vi contaminate fino a oggi con tutti i vostri idoli, dovrei forse lasciarmi consultare da voi, casa d' Israele? Com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, io non mi lascerò consultare da voi!
32
Non avverrà affatto quello che vi passa per la mente quando dite: «Noi saremo come le nazioni, come le famiglie degli altri paesi, e renderemo un culto al legno e alla pietra!»
33
Com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, con mano forte, con braccio disteso, con furore scatenato, io regnerò su di voi!
34
Vi condurrò fuori dai popoli, vi raccoglierò dai paesi dove sarete stati dispersi, con mano forte, con braccio disteso e con furore scatenato;
35
vi condurrò nel deserto dei popoli e verrò in giudizio con voi a faccia a faccia;
36
come venni in giudizio con i vostri padri nel deserto del paese d' Egitto, così verrò in giudizio con voi, dice DIO, il Signore;
37
vi farò passare sotto la verga e vi rimetterò nei vincoli del patto;
38
separerò da voi i ribelli e quelli che mi sono infedeli; io li condurrò fuori dal paese dove sono stranieri, ma non entreranno nel paese d' Israele, e voi conoscerete che io sono il SIGNORE.
39
«"A voi dunque, casa d' Israele, così parla DIO, il Signore: Andate, servite ognuno i vostri idoli, poiché non volete ascoltarmi! ma il mio santo nome non lo profanerete più con i vostri doni e con i vostri idoli!
40
Poiché sul mio monte santo, sull' alto monte d' Israele, dice DIO, il Signore, là tutti quelli della casa d' Israele, tutti coloro che saranno nel paese, mi serviranno; là io mi compiacerò di loro, là io chiederò le vostre offerte e le primizie dei vostri doni in tutto quello che mi consacrerete.
41
Io mi compiacerò di voi come di un profumo di odore soave, quando vi avrò condotti fuori dai popoli e vi avrò radunati dai paesi dove sarete stati dispersi; io sarò santificato in voi davanti alle nazioni;
42
voi conoscerete che io sono il SIGNORE, quando vi avrò condotti nella terra d' Israele, paese che giurai di dare ai vostri padri.
43
Là vi ricorderete della vostra condotta e di tutte le azioni con le quali vi siete contaminati; sarete disgustati di voi stessi, per tutte le malvagità che avete commesse;
44
conoscerete che io sono il SIGNORE, quando avrò agito con voi per amor del mio nome e non secondo la vostra condotta malvagia, né secondo le vostre azioni corrotte, o casa d' Israele! dice DIO, il Signore"».
45
(0021-1) La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
46
(0021-2) «Figlio d' uomo, volgi la faccia verso il mezzogiorno, rivolgi la parola al sud, profetizza contro la foresta della regione meridionale,
47
(0021-3) e di' alla foresta della regione meridionale: "Ascolta la parola del SIGNORE! Così parla DIO, il Signore: Ecco, io accendo in te un fuoco che divorerà in te ogni albero verde e ogni albero secco; la fiamma dell' incendio non si spegnerà e tutto ciò che è sulla faccia del suolo ne sarà bruciato, dalla regione meridionale al settentrione;
48
(0021-4) ogni carne vedrà che io, il SIGNORE, ho acceso il fuoco ed esso non sarà spento"».
49
(0021-5) E io dissi: «Ahimé, Signore, DIO! Costoro dicono di me: "Egli non fa che parlare in parabole"».
Ezechiele 22:1-23
1
La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
2
«Ora, figlio d' uomo, non giudicherai tu, non giudicherai tu questa città di sangue? Falle dunque conoscere tutte le sue abominazioni
3
e di' : "Così parla DIO, il Signore: O città che spandi il sangue in mezzo a te stessa perché il tuo tempo giunga, e che ti fai idoli per contaminarti!
4
Per il sangue che hai sparso ti sei resa colpevole, e per gli idoli che hai fatto ti sei contaminata; tu hai fatto avvicinare i tuoi giorni e sei giunta al termine dei tuoi anni; perciò io ti espongo all' insulto delle nazioni e allo scherno di tutti i paesi.
5
Quelli che ti sono vicini e quelli che ti sono lontani si faranno beffe di te, o tu che sei macchiata d' infamia e piena di disordine!
6
Ecco, i prìncipi d' Israele, ognuno secondo il suo potere, sono intenti a spargere il sangue in mezzo a te;
7
in te si disprezza il padre e la madre; in mezzo a te si opprime lo straniero; in te si calpesta l' orfano e la vedova.
8
Tu disprezzi le mie cose sante, tu profani i miei sabati.
9
In te c' è gente che calunnia per spargere il sangue; in te si mangia sui monti, in mezzo a te si commettono scelleratezze.
10
In te si viola l' intimità del proprio padre, in te si violenta la donna impura per le sue mestruazioni;
11
in te l' uno commette abominazioni con la moglie del prossimo, l' altro contamina con incesto la propria nuora, l' altro violenta sua sorella, figlia di suo padre.
12
In te si prendono regali per spargere il sangue; tu prendi interessi, dai ad usura, trai guadagno dal prossimo con la violenza, e dimentichi me, dice DIO, il Signore.
13
Ma ecco, io batto le mani, a motivo del disonesto guadagno che fai, e del sangue da te sparso in mezzo a te.
14
Il tuo cuore reggerà forse, o le tue mani saranno forti il giorno che io agirò contro di te? Io, il SIGNORE, ho parlato e lo farò.
15
Io ti disperderò fra le nazioni, ti disseminerò per i paesi e toglierò via da te tutta la tua immondezza;
16
tu sarai profanata da te stessa agli occhi delle nazioni e conoscerai che io sono il SIGNORE"».
17
La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
18
«Figlio d' uomo, quelli della casa d' Israele per me sono diventati tante scorie: tutti quanti non sono che rame, stagno, ferro, piombo, in mezzo al crogiuolo; sono tutti scorie d' argento.
19
Perciò, così parla DIO, il Signore: "Poiché siete tutti diventati tante scorie, ecco, io vi raduno in mezzo a Gerusalemme.
20
Come si raduna l' argento, il rame, il ferro, il piombo, e lo stagno nel crogiuolo e si soffia sul fuoco per fonderli, così, nella mia ira e nel mio furore io vi radunerò, vi metterò là, e vi fonderò.
21
Vi radunerò, soffierò contro di voi sul fuoco del mio furore e voi sarete fusi in mezzo a Gerusalemme.
22
Come l' argento è fuso nel crogiuolo, così voi sarete fusi nella città; voi saprete che io, il SIGNORE, riverso su di voi il mio furore"».
23
La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
Sofonia 3:1-5
1
Guai alla città ribelle, contaminata, alla città piena di soprusi!
2
Essa non dà ascolto ad alcuna voce, non accetta correzione, non si confida nel SIGNORE, non si avvicina al suo Dio.
3
I suoi capi, in mezzo a lei, sono leoni ruggenti; i suoi giudici sono lupi della sera, che non serbano nulla per la mattina.
4
I suoi profeti sono arroganti, perfidi; i suoi sacerdoti profanano le cose sante, infrangono la legge.
5
Il SIGNORE è giusto in mezzo a essa; egli non commette ingiustizie; ogni mattina egli dispensa i suoi giudizi e non manca mai; ma il perverso non conosce vergogna.