15
Ma tu, inebriata della tua bellezza, ti prostituisti sfruttando la tua fama e offrendoti a ogni passante, a chi voleva.
16
Tu prendesti delle tue vesti, ti facesti degli alti luoghi ornati di vari colori, e là ti prostituisti: cose tali non ne avvennero mai, e non ne avverranno più.
17
Prendesti pure i tuoi bei gioielli fatti del mio oro e del mio argento, che io ti avevo dati, te ne facesti delle immagini d' uomo, e ad esse ti prostituisti;
18
prendesti le tue vesti ricamate e ne ricopristi quelle immagini, davanti alle quali tu mettesti il mio olio e il mio profumo.
19
Così anche il mio pane che ti avevo dato, il fior di farina, l' olio e il miele con cui ti nutrivo, tu li mettesti davanti a loro, come un profumo di soave odore. Questo si fece! dice DIO, il Signore.
20
Prendesti inoltre i tuoi figli e le tue figlie, che mi avevi partoriti, e li offristi loro in sacrificio, perché li divorassero. Non bastavano dunque le tue prostituzioni,
21
perché tu avessi anche a scannare i miei figli, e a darli loro facendoli passare per il fuoco?
22
In mezzo a tutte le tue abominazioni e alle tue prostituzioni, non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza, quando eri nuda, scoperta, e ti dibattevi nel sangue.
23
Ora dopo tutta la tua malvagità, guai! guai a te! -dice DIO, il Signore, -
24
ti sei costruita un bordello; ti sei fatta un alto luogo in ogni piazza pubblica:
25
hai costruito un alto luogo a ogni capo di strada, hai reso abominevole la tua bellezza, ti sei offerta a ogni passante; hai moltiplicato le tue prostituzioni.
26
Ti sei prostituita agli Egiziani, tuoi vicini dalle membra vigorose, e hai moltiplicato le tue prostituzioni per provocare la mia ira.
27
Perciò, ecco, io ho steso la mia mano contro di te, ho diminuito la razione che ti avevo fissata, e ti ho abbandonata in balia delle figlie dei Filistei, che ti odiano e hanno vergogna della tua condotta scellerata.
28
Non sazia ancora, ti sei pure prostituita agli Assiri; ti sei prostituita a loro; ma neppure allora sei stata sazia!
29
Hai moltiplicato le tue prostituzioni con il paese di Canaan fino in Caldea, ma neppure con questo sei stata sazia.
30
Com' è vile il tuo cuore, dice DIO, il Signore, a ridurti a fare tutte queste cose, da sfacciata prostituta!
31
Quando ti costruivi il bordello a ogni capo di strada e ti facevi gli alti luoghi in ogni pubblica piazza, tu non eri come una prostituta, poiché disprezzavi il salario,
32
ma come una donna adultera, che riceve gli stranieri invece di suo marito.
33
A tutte le prostitute si fanno regali; ma tu hai dato regali a tutti i tuoi amanti, li hai sedotti con i doni, perché venissero a te, da tutte le parti, per le tue prostituzioni.
34
Con te, nelle tue prostituzioni è avvenuto il contrario delle altre donne; poiché non eri tu la sollecitata; in quanto tu pagavi, invece di essere pagata, facevi il contrario delle altre"».
35
«"Perciò, prostituta, ascolta la parola del SIGNORE.
36
Così parla DIO, il Signore: Poiché il tuo denaro è stato dilapidato e la tua nudità è stata scoperta nelle tue prostituzioni con i tuoi amanti, a motivo di tutti i tuoi idoli abominevoli e a causa del sangue dei tuoi figli che hai dato loro,
37
ecco, io radunerò tutti i tuoi amanti ai quali ti sei resa gradita, tutti quelli che hai amati e tutti quelli che hai odiati; li radunerò da tutte le parti contro di te, scoprirò davanti a loro la tua nudità ed essi vedranno tutta la tua nudità.
38
Io ti giudicherò alla stregua delle donne che commettono adulterio e spargono il sangue; farò che il tuo sangue sia sparso dal furore e dalla gelosia.
39
Ti darò nelle loro mani ed essi abbatteranno il tuo bordello, distruggeranno i tuoi alti luoghi, ti spoglieranno delle tue vesti, ti prenderanno i bei gioielli e ti lasceranno nuda e scoperta;
40
faranno salire contro di te una moltitudine e ti lapideranno e ti trafiggeranno con le loro spade;
41
daranno alle fiamme le tue case, faranno giustizia di te in presenza di molte donne; io ti farò cessare dal fare la prostituta e tu non pagherai più nessuno.
42
Così io sfogherò il mio furore su di te e la mia gelosia si distoglierà da te; mi calmerò e non sarò più adirato.
43
Poiché tu non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza e hai provocato la mia ira con tutte queste cose, ecco, anch' io ti farò ricadere sul capo la tua condotta, dice DIO, il Signore, e tu non aggiungerai altri delitti a tutte le tue abominazioni.
44
«"Ecco, tutti quelli che usano proverbi faranno di te un proverbio, e diranno: «Quale la madre, tale la figlia».
45
Tu sei figlia di tua madre, che ebbe a sdegno suo marito e i suoi figli; sei sorella delle tue sorelle, che ebbero a sdegno i loro mariti e i loro figli. Vostra madre era un' Ittita, e vostro padre un Amoreo.
46
Tua sorella maggiore, che ti sta a sinistra, è Samaria, con le sue figlie; tua sorella minore, che ti sta a destra, è Sodoma, con le sue figlie.
47
Tu, non soltanto hai camminato nelle loro vie e commesso le stesse loro abominazioni; era troppo poco! ma in tutte le tue vie ti sei corrotta più di loro.
48
Com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, tua sorella Sodoma e le sue figlie non hanno fatto ciò che avete fatto tu e le figlie tue.
49
Ecco, questa fu l' iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figlie vivevano nell' orgoglio, nell' abbondanza del pane, e nell' ozio indolente; ma non sostenevano la mano dell' afflitto e del povero.
50
Erano superbe e commettevano abominazioni in mia presenza; perciò le feci sparire, quando vidi ciò.
51
Samaria non ha commesso la metà dei tuoi peccati; tu hai moltiplicato le tue abominazioni più dell' una e dell' altra; hai giustificato le tue sorelle, con tutte le abominazioni che hai commesse.
52
Anche tu, che difendevi le tue sorelle, subisci il disonore a causa dei tuoi peccati con cui ti sei resa più abominevole di loro! Esse sono più giuste di te. Tu, dunque, vergògnati e subisci il disonore, poiché tu hai fatto apparire giuste le tue sorelle!