Amos 7:1
Il Signore, DIO, mi fece vedere questo: Egli formava delle locuste al primo spuntare dell' erba tenera, quella che spunta dopo la falciatura per il re.
Amos 7:4
Il Signore, DIO, mi fece vedere questo: Il Signore, DIO, annunciava di voler difendere la sua causa mediante il fuoco: il fuoco divorò il grande abisso e divorò la campagna.
Geremia 27:12
Io parlai dunque a Sedechia, re di Giuda, secondo tutte queste parole, e dissi: «Piegate il collo sotto il giogo del re di Babilonia, sottomettetevi a lui e al suo popolo, e vivrete.
Geremia 28:10-14
10
Allora il profeta Anania prese il giogo dal collo del profeta Geremia e lo spezzò.
11
Anania parlò in presenza di tutto il popolo, e disse: «Così parla il SIGNORE: "In questo modo io spezzerò il giogo di Nabucodonosor, re di Babilonia togliendolo dal collo di tutte le nazioni, entro lo spazio di due anni"». Il profeta Geremia se ne andò.
12
Allora la parola del SIGNORE fu rivolta a Geremia, dopo che il profeta Anania ebbe spezzato il giogo togliendolo dal collo del profeta Geremia, e disse:
13
«Va' , e di' ad Anania: "Così parla il SIGNORE: Tu hai spezzato un giogo di legno, ma hai fatto, invece di quello, un giogo di ferro.
14
Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Io metto un giogo di ferro sul collo di tutte queste nazioni perché siano sottomesse a Nabucodonosor, re di Babilonia; ed esse gli saranno soggette; e gli do pure gli animali della campagna"».
Geremia 13:1-11
1
Così mi ha detto il SIGNORE: «Va' , comprati una cintura di lino, mettitela attorno ai fianchi, ma non la porre nell' acqua».
2
Così io comprai la cintura, secondo la parola del SIGNORE, e me la misi attorno ai fianchi.
3
La parola del SIGNORE mi fu indirizzata per la seconda volta, in questi termini:
4
«Prendi la cintura che hai comprata e che hai attorno ai fianchi; va' verso l' Eufrate e nascondila laggiù nella fessura d' una roccia».
5
Io andai e la nascosi presso l' Eufrate, come il SIGNORE mi aveva comandato.
6
Dopo molti giorni, il SIGNORE mi disse: «Alzati, va' verso l' Eufrate e togli di là la cintura che io ti avevo comandato di nascondervi».
7
Io andai verso l' Eufrate, scavai e tolsi la cintura dal luogo dove l' avevo nascosta. Ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.
8
Allora la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
9
«Così parla il SIGNORE: "In questo modo io distruggerò l' orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme,
10
di questo popolo malvagio che rifiuta di ascoltare le mie parole, che cammina seguendo la caparbietà del suo cuore, e va dietro ad altri dèi per servirli e per prostrarsi davanti a loro; esso diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.
11
Infatti, come la cintura aderisce ai fianchi dell' uomo, così io avevo strettamente unita a me tutta la casa d' Israele e tutta la casa di Giuda", dice il SIGNORE, "perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode, mia gloria; ma essi non hanno voluto dare ascolto".
Geremia 18:2-10
2
«Alzati, scendi in casa del vasaio, e là ti farò udire le mie parole».
3
Allora io scesi in casa del vasaio, ed ecco egli stava lavorando alla ruota;
4
il vaso che faceva si guastò, come succede all' argilla in mano del vasaio; da capo ne fece un altro come a lui parve bene di farlo.
5
La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
6
«Casa d' Israele, non posso io far di voi quello che fa questo vasaio?» Dice il SIGNORE. «Ecco, quel che l' argilla è in mano al vasaio, voi lo siete in mano mia, casa d' Israele!
7
A un dato momento io parlo riguardo a una nazione, riguardo a un regno, di sradicare, di abbattere, di distruggere;
8
ma, se quella nazione contro la quale ho parlato, si converte dalla sua malvagità, io mi pento del male che avevo pensato di farle.
9
In un altro momento io parlo riguardo a una nazione, a un regno, di costruire e di piantare;
10
ma, se quella nazione fa ciò che è male ai miei occhi senza dare ascolto alla mia voce, io mi pento del bene di cui avevo parlato di colmarla.
Geremia 19:1-11
1
Così ha detto il SIGNORE: «Va' , compra una brocca di terracotta da un vasaio e prendi con te alcuni degli anziani del popolo e degli anziani dei sacerdoti;
2
rècati nella valle del figlio d' Innom, che è all' ingresso della porta dei Vasai, e là proclama le parole che io ti dirò.
3
Dirai così: "Ascoltate la parola del SIGNORE, o re di Giuda, e abitanti di Gerusalemme! Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Ecco, io faccio venire sopra questo luogo una calamità che farà intronare gli orecchi di chi ne sentirà parlare;
4
infatti mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno offerto profumi ad altri dèi, che né essi, né i loro padri, né i re di Giuda hanno conosciuto, e hanno riempito questo luogo di sangue d' innocenti;
5
hanno costruito alti luoghi a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli in olocausto a Baal; cosa che io non avevo comandata, di cui non avevo parlato mai, e che non mi era mai venuta in cuore.
6
Perciò, ecco, i giorni vengono, dice il SIGNORE, in cui questo luogo non sarà più chiamato Tofet, né la valle del figlio d' Innom, ma: Valle del Massacro.
7
Io renderò vani i disegni di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo, farò in modo che costoro cadano per la spada davanti ai loro nemici e per mano di quelli che cercano la loro vita; darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra.
8
Farò di questa città una desolazione, un oggetto di scherno; chiunque passerà presso di lei rimarrà stupito e si metterà a fischiare per tutte le sue piaghe.
9
Farò loro mangiare la carne dei propri figli e la carne delle proprie figlie; mangeranno la carne degli uni e degli altri, durante l' assedio e l' angoscia in cui li stringeranno i loro nemici e quelli che cercano la loro vita".
10
Poi tu spezzerai la brocca in presenza di quegli uomini che saranno venuti con te, e dirai loro:
11
"Così parla il SIGNORE degli eserciti: Così spezzerò questo popolo e questa città, come si spezza un vaso di vasaio, che non si può più riparare; si seppelliranno i morti a Tofet, per mancanza di luogo da sepoltura.
Geremia 28:10
Allora il profeta Anania prese il giogo dal collo del profeta Geremia e lo spezzò.
1 Re 11:30
Aiia prese il mantello nuovo che aveva addosso, lo strappò in dodici pezzi,
1 Re 11:31
e disse a Geroboamo: «Prendine per te dieci pezzi, perché il SIGNORE, Dio d' Israele, dice così: "Ecco, io strappo questo regno dalle mani di Salomone, e te ne darò dieci tribù;
Isaia 20:2-4
2
verso quel tempo, il SIGNORE parlò per mezzo d' Isaia, figlio di Amots, e gli disse: «Va' , sciogliti il sacco dai fianchi e togliti i calzari dai piedi». Questi fece così e camminò seminudo e scalzo.
3
Il SIGNORE disse: «Come il mio servo Isaia è andato seminudo e scalzo, segno e presagio, per tre anni, contro l' Egitto e contro l' Etiopia,
4
così il re d' Assiria condurrà via i prigionieri dall' Egitto e i deportati dall' Etiopia, giovani e vecchi, seminudi e scalzi, con le natiche scoperte, a vergogna dell' Egitto.
Ezechiele 4:1-5
1
«Tu, figlio d' uomo, prendi un mattone, mettitelo davanti e disegnaci sopra una città, Gerusalemme;
2
cingila d' assedio, costruisci contro di lei una torre, fa' contro di lei dei bastioni, circondala di vari accampamenti, e disponi contro di lei, tutto intorno, degli arieti.
3
Prendi poi una piastra di ferro e piazzala come un muro di ferro fra te e la città; volta la tua faccia contro di essa; sia assediata, e tu cingila d' assedio. Questo sarà un segno per la casa d' Israele.
4
Poi sdràiati sul tuo lato sinistro, e metti su questo lato l' iniquità della casa d' Israele; per il numero di giorni che starai sdraiato su quel lato, tu porterai la loro iniquità.
5
Io ti conterò gli anni della loro iniquità in un numero pari a quello di quei giorni: trecentonovanta giorni. Tu porterai così l' iniquità della casa d' Israele.
Ezechiele 12:1-28
1
La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta in questi termini:
2
«Figlio d' uomo, tu abiti in mezzo a una casa ribelle che ha occhi per vedere e non vede, orecchi per udire e non ode, perché è una casa ribelle.
3
Perciò, figlio d' uomo, prepàrati un bagaglio da esiliato, e parti di giorno, in loro presenza, come se tu andassi in esilio; parti, in loro presenza, dal luogo dove tu sei, per un altro luogo; forse vi porranno mente; perché sono una casa ribelle.
4
Metti dunque fuori, di giorno, in loro presenza, il tuo bagaglio, simile a quello di chi va in esilio; poi la sera, esci tu stesso, in loro presenza, come fanno quelli che se ne vanno esuli.
5
Fa' , in loro presenza, un foro nel muro, e attraverso di esso porta fuori il tuo bagaglio.
6
Portalo sulle spalle, in loro presenza; portalo fuori quando farà buio; copriti la faccia per non veder la terra; perché io faccio di te un segno per la casa d' Israele».
7
Io feci così come mi era stato comandato; portai fuori di giorno il mio bagaglio, bagaglio di esiliato, e sulla sera feci con le mie mani un foro nel muro; quando fu buio portai fuori il bagaglio e me lo misi sulle spalle in loro presenza.
8
La mattina la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
9
«Figlio d' uomo, la casa d' Israele, questa casa ribelle, non ti ha chiesto: "Che fai?"
10
Di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Quest' oracolo concerne il principe che è in Gerusalemme, e tutta la casa d' Israele di cui essi fanno parte".
11
Di' : "Io sono per voi un segno"; come ho fatto io, così sarà fatto a loro: essi andranno in esilio, in schiavitù.
12
Il principe che è in mezzo a loro porterà il suo bagaglio sulle spalle quando farà buio, e partirà; si farà un foro nel muro, per farlo uscire di là; egli si coprirà la faccia per non vedere con i suoi occhi la terra.
13
Io stenderò su di lui la mia rete, egli sarà preso nel mio laccio; lo deporterò a Babilonia, nella terra dei Caldei, ma egli non la vedrà, e laggiù morrà.
14
Io disperderò a tutti i venti quelli che lo circondano per aiutarlo, tutti i suoi eserciti, e sguainerò la spada dietro a loro.
15
Essi conosceranno che io sono il SIGNORE, quando li avrò sparsi fra le nazioni e dispersi nei paesi stranieri.
16
Ma lascerò di loro alcuni pochi uomini scampati dalla spada, dalla fame e dalla peste, affinché raccontino tutte le loro abominazioni fra le nazioni dove saranno giunti; conosceranno che io sono il SIGNORE».
17
La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta, in questi termini:
18
«Figlio d' uomo, mangia il tuo pane con tremore, bevi la tua acqua con preoccupazione e angoscia;
19
di' al popolo del paese: "Così parla DIO, il Signore, riguardo agli abitanti di Gerusalemme nella terra d' Israele: Mangeranno il loro pane con angoscia e berranno la loro acqua con spavento, poiché il loro paese sarà desolato, spogliato di tutto ciò che contiene, a causa della violenza di tutti quelli che l' abitano.
20
Le città abitate saranno ridotte in rovine, e il paese sarà desolato; e voi conoscerete che io sono il SIGNORE"».
21
La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
22
«Figlio d' uomo: Che proverbio è questo che voi ripetete nel paese d' Israele quando dite: "Passano i giorni e ogni visione si è dimostrata vana?"
23
Perciò di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Io farò cessare questo proverbio, non lo si ripeterà più in Israele; di' loro, invece: Si avvicinano i giorni in cui si realizzerà ogni visione;
24
poiché nessuna visione sarà più vana, né vi sarà più divinazione ingannevole in mezzo alla casa d' Israele.
25
Io, infatti, sono il SIGNORE; qualunque sia la parola che avrò detta, essa sarà messa ad effetto; non sarà più rinviata; poiché nei vostri giorni, casa ribelle, io pronunzierò una parola, e la metterò a effetto, dice DIO, il Signore"».
26
La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta in questi termini:
27
«Figlio d' uomo, ecco, quelli della casa d' Israele dicono: "La visione che ha costui riguarda giorni futuri, egli profetizza per tempi lontani".
28
Perciò di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Nessuna delle mie parole sarà più rinviata; la parola che avrò pronunziata sarà messa ad effetto, dice DIO, il Signore"».
Ezechiele 24:3-12
3
Proponi una parabola a questa casa ribelle, e di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Metti, metti la pentola sul fuoco, e versaci dentro dell' acqua;
4
raccoglici dentro i pezzi di carne, tutti i buoni pezzi, coscia e spalla; riempila d' ossa scelte.
5
Prendi il meglio del gregge, ammucchia sotto la pentola la legna per far bollire le ossa; falla bollire molto, affinché anche le ossa che ci sono dentro cuociano.
6
Perciò, così parla DIO, il Signore: Guai alla città sanguinaria, pentola piena di verderame, il cui verderame non si stacca! Vuotala dei pezzi, uno dopo l' altro, senza tirare a sorte!
7
Poiché il sangue che ha versato è in mezzo a lei; essa lo ha posto sulla roccia nuda; non l' ha sparso in terra, per coprirlo di polvere.
8
Per eccitare il furore, per farne vendetta, ho fatto mettere quel sangue sulla roccia nuda, perché non fosse coperto.
9
Perciò, così parla DIO, il Signore: Guai alla città sanguinaria! Anch' io voglio fare un gran fuoco!
10
Ammucchia la legna, fa' alzare la fiamma, fa' cuocere bene la carne, fa' sciogliere il grasso, e fa' in modo che le ossa si brucino!
11
Poi metti la pentola vuota sui carboni perché si riscaldi e il suo rame diventi rovente, affinché la sua impurità si sciolga in mezzo a essa e il suo verderame sia consumato.
12
Ogni sforzo è inutile; il suo abbondante verderame non si stacca; il suo verderame non se ne andrà che mediante il fuoco.