Geremia 27:3
poi mandali al re di Edom, al re di Moab, al re dei figli di Ammon, al re di Tiro e al re di Sidone, mediante gli ambasciatori che sono venuti a Gerusalemme da Sedechia, re di Giuda;
Geremia 49:7-22
7
Riguardo a Edom. Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Non c' è più saggezza in Teman? Gli intelligenti non sanno più consigliare? La loro saggezza è dunque svanita?
8
Fuggite, voltate le spalle, nascondetevi profondamente, o abitanti di Dedan! Poiché io faccio venire la calamità sopra Esaù, il tempo della sua punizione.
9
Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare. Se dei ladri venissero di notte, guasterebbero a loro piacimento.
10
Poiché io spoglierò Esaù, scoprirò i suoi nascondigli, ed egli non si potrà nascondere; la sua prole, i suoi fratelli, i suoi vicini saranno distrutti, ed egli non sarà più.
11
Lascia i tuoi orfani, io li farò vivere, e le tue vedove confidino in me!»
12
Infatti così parla il SIGNORE: «Ecco, quelli che non erano destinati a bere la coppa la dovranno bere; e tu andresti del tutto impunito? Non andrai impunito, tu la berrai certamente.
13
Io infatti lo giuro per me stesso», dice il SIGNORE, «Bosra diverrà una desolazione, un obbrobrio, un deserto, una maledizione; tutte le sue città saranno solitudini eterne».
14
Io ho ricevuto un messaggio dal SIGNORE, un messaggero è stato inviato fra le nazioni: «Adunatevi, venite contro di lei, alzatevi per la battaglia!»
15
«Infatti, ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, disprezzato fra gli uomini.
16
Lo spavento che ispiravi, l' orgoglio del tuo cuore ti hanno ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce, che occupi la cima delle colline; ma anche se tu facessi il tuo nido in alto come l' aquila, io ti farò precipitar di lassù», dice il SIGNORE.
17
«Edom diventerà una desolazione; chiunque vi passerà vicino rimarrà stupito e si metterà a fischiare a causa di tutti i suoi flagelli.
18
Come avvenne al sovvertimento di Sodoma, di Gomorra e di tutte le città a loro vicine», dice il SIGNORE, «nessuno più abiterà in questo luogo, non vi risiederà più nessun figlio d' uomo.
19
Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del Giordano contro il forte territorio; io ne farò fuggire a un tratto Edom, e stabilirò su di esso colui che io ho scelto. Infatti chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi di fronte?»
20
Perciò, ascoltate il disegno che il SIGNORE ha concepito contro Edom, i pensieri che medita contro gli abitanti di Teman! Certo, saranno trascinati via come i più piccoli del gregge; certo, la loro abitazione sarà devastata.
21
Al rumore della loro caduta trema la terra; si ode il loro grido fino al mar Rosso.
22
Ecco, il nemico sale, fende l' aria, come l' aquila, spiega le sue ali verso Bosra; il cuore dei prodi di Edom, in quel giorno, è come il cuore d' una donna in doglie di parto.
Salmi 137:7
Ricòrdati, SIGNORE, dei figli di Edom, che nel giorno di Gerusalemme dicevano: «Spianatela, spianatela, fin dalle fondamenta!»
Isaia 34:1-17
1
Accostatevi, nazioni, per ascoltare! Voi, popoli, state attenti! Ascolti la terra con ciò che la riempie, il mondo con tutto ciò che produce!
2
Poiché il SIGNORE è indignato contro tutte le nazioni, è adirato contro tutti i loro eserciti; egli le vota allo sterminio, le dà in balia alla strage.
3
I loro uccisi sono gettati via, i loro cadaveri esalano fetore e i monti si sciolgono nel loro sangue.
4
Tutto l' esercito del cielo si dissolve; i cieli sono arrotolati come un libro e tutto il loro esercito cade, come cade la foglia della vite, come cade il fogliame morto dal fico.
5
La mia spada si è inebriata nel cielo; ecco, essa sta per piombare su Edom, sul popolo che ho votato allo sterminio, per farne giustizia.
6
La spada del SIGNORE è piena di sangue, è coperta di grasso, di sangue d' agnelli e di capri, di grasso di rognone di montoni; poiché il SIGNORE fa un sacrificio a Bosra e una grande strage nel paese di Edom.
7
Cadono con quelli i bufali, i vitelli e i tori; il loro suolo è inebriato di sangue, la loro polvere è impregnata di grasso.
8
Poiché è il giorno della vendetta del SIGNORE, l' anno della retribuzione per la causa di Sion.
9
I torrenti di Edom saranno mutati in pece e la sua polvere in zolfo; la sua terra diventerà pece ardente.
10
Non si spegnerà né notte né giorno, il fumo ne salirà per sempre; di età in età rimarrà deserta, nessuno vi passerà mai più.
11
Il pellicano e il porcospino ne prenderanno possesso, la civetta e il corvo vi abiteranno; il SIGNORE vi stenderà la corda della desolazione, il livello del deserto.
12
Quanto ai suoi nobili, non ce ne saranno più per proclamare un re; tutti i suoi prìncipi saranno ridotti a nulla.
13
Nei suoi palazzi cresceranno le spine; nelle sue fortezze, le ortiche e i cardi; diventerà luogo di sciacalli, un recinto per gli struzzi.
14
Le bestie del deserto vi incontreranno i cani selvatici, le capre selvatiche vi chiameranno le compagne; là Lilit farà la sua abitazione, e vi troverà il suo luogo di riposo.
15
Là il serpente farà il suo nido, deporrà le sue uova, le coverà e raccoglierà i suoi piccoli sotto di sé; là si raccoglieranno gli avvoltoi, l' uno chiamando l' altro.
16
Cercate nel libro del SIGNORE e leggete; nessuna di quelle bestie vi mancherà; nessuna sarà privata della sua compagna; poiché la sua bocca l' ha comandato e il suo soffio li radunerà.
17
Egli stesso ha tirato a sorte per essi, la sua mano ha diviso tra di loro con la corda il paese; quelli ne avranno il possesso per sempre, vi abiteranno di età in età.
Isaia 63:1-6
1
Chi è costui che giunge da Edom, da Bosra, vestito splendidamente? Costui, magnificamente ammantato, che cammina fiero della grandezza della sua forza? «Sono io, che parlo con giustizia, che sono potente a salvare».
2
Perché questo rosso sul tuo mantello e perché le tue vesti sono come quelle di chi calca l' uva nel tino?
3
«Io sono stato solo a calcare l' uva nel tino, e nessun uomo di fra i popoli è stato con me; io li ho calcati nella mia ira, li ho calpestati nel mio furore; il loro sangue è spruzzato sulle mie vesti, ho macchiato tutti i miei abiti.
4
Poiché il giorno della vendetta, che era nel mio cuore, e il mio anno di redenzione sono giunti.
5
Io guardai, ma non c' era chi mi aiutasse; fui stupito che nessuno mi sostenesse; allora il mio braccio mi ha salvato, e il mio furore mi ha sostenuto.
6
Ho calpestato popoli nella mia ira, li ho ubriacati nel mio furore, ho fatto scorrere il loro sangue sulla terra».
Lamentazioni 4:21
Esulta, gioisci, o figlia di Edom, che risiedi nel paese di Uz! Anche fino a te passerà la coppa; tu ti ubriacherai e ti denuderai.
Lamentazioni 4:22
Il castigo della tua iniquità è finito, o figlia di Sion! Egli non ti manderà più in esilio; egli punisce l' iniquità tua, o figlia di Edom, mette allo scoperto i tuoi peccati.
Ezechiele 25:12-14
12
«Così parla DIO, il Signore: "Poiché quelli di Edom si sono crudelmente vendicati della casa di Giuda e si sono resi gravemente colpevoli, vendicandosi di essa,
13
così parla DIO, il Signore: Io stenderò la mia mano contro Edom, ne sterminerò uomini e bestie, ne farò un deserto da Teman fino a Dedan; essi cadranno di spada.
14
Affiderò la mia vendetta contro Edom nelle mani del mio popolo Israele; esso tratterà Edom secondo la mia ira e secondo il mio furore; essi conosceranno la mia vendetta, dice DIO, il Signore"».
Ezechiele 32:29
Là è Edom con i suoi re e con tutti i suoi prìncipi, i quali, nonostante tutto il loro valore, sono stati messi con gli uccisi di spada. Anch' essi giacciono con gli incirconcisi e con quelli che scendono nella fossa.
Ezechiele 35:1-15
1
La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
2
«Figlio d' uomo, rivolgi la tua faccia verso il monte Seir, profetizza contro di esso,
3
e digli: "Così parla DIO, il Signore: Eccomi a te, o monte Seir! Io stenderò la mia mano contro di te e ti renderò una solitudine, un deserto.
4
Io ridurrò le tue città in rovine, tu diventerai una solitudine, e conoscerai che io sono il SIGNORE.
5
Poiché hai avuto una inimicizia senza limiti e hai abbandonato i figli d' Israele in balìa della spada nel giorno della loro calamità, nel giorno che l' iniquità era giunta al colmo;
6
per questo, com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, io ti lascerò nel sangue, e il sangue t' inseguirà; poiché non hai odiato il sangue, il sangue t' inseguirà.
7
Ridurrò il monte Seir in una solitudine, in un deserto, e ne sterminerò chi va e chi viene.
8
Io riempirò i suoi monti dei suoi cadaveri; sopra i tuoi colli, nelle tue valli, in tutti i tuoi burroni cadranno gli uccisi dalla spada.
9
Io ti ridurrò in una desolazione perenne, le tue città non saranno più abitate, e voi conoscerete che io sono il SIGNORE.
10
Poiché hai detto: «Quelle due nazioni e quei due paesi saranno miei, noi ce ne impadroniremo» (e il SIGNORE era là presente!),
11
com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, io agirò con l' ira e con la gelosia che tu hai mostrate nel tuo odio contro di loro; e mi farò conoscere in mezzo a loro, quando ti giudicherò.
12
Tu conoscerai che io, il SIGNORE, ho udito tutti gli insulti che hai proferiti contro i monti d' Israele, dicendo: «Essi sono desolati; sono dati a noi, perché ne facciamo nostra preda».
13
Voi, con la vostra bocca, vi siete inorgogliti contro di me e avete moltiplicato contro di me i vostri discorsi. Io l' ho udito!
14
Così parla DIO, il Signore: Quando tutta la terra si rallegrerà, io ti ridurrò in una desolazione.
15
Siccome ti sei rallegrato perché l' eredità della casa d' Israele era devastata, io farò lo stesso di te: diventerai una desolazione, o monte Seir, tu e Edom tutto quanto; e si conoscerà che io sono il SIGNORE"».
Amos 1:11
Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Edom, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché ha inseguito suo fratello con la spada, reprimendo ogni compassione, e perché mantiene la sua ira per sempre e serba la sua collera in perpetuo.
Amos 1:12
Io manderò in Teman un fuoco che divorerà i palazzi di Bozra».
Abdia 1:1-16
1
Visione di Abdia. Così parla il Signore, DIO, riguardo a Edom: «Abbiamo ricevuto un messaggio dal SIGNORE e un ambasciatore è stato mandato alle nazioni: "Alzatevi! Alziamoci contro di lui, alla guerra!"
2
Ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, tu sei profondamente disprezzato.
3
L' orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce, e stabilisci la tua abitazione in alto; tu che dici in cuor tuo: "Chi potrà farmi precipitare a terra?"
4
Anche se tu facessi il tuo nido in alto come l' aquila, anche se tu lo mettessi fra le stelle, io ti farò precipitare di lassù», dice il SIGNORE.
5
«Se ladri o briganti venissero a te di notte, come saresti rovinato! Non ruberebbero forse a loro piacimento? Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare.
6
Oh, come è stato frugato Esaù! Come sono stati cercati i suoi nascondigli!
7
Tutti i tuoi alleati ti hanno respinto sino alla frontiera; quelli che erano in pace con te ti hanno ingannato, hanno avuto il sopravvento su di te; quelli che mangiano il tuo pane tendono un' insidia sotto i tuoi piedi, e tu non hai discernimento!
8
Quel giorno», dice il SIGNORE, «io farò sparire i saggi da Edom e il discernimento dal monte di Esaù.
9
I tuoi prodi, o Teman, saranno terrorizzati, e così tutti quelli del monte di Esaù periranno nel massacro.
10
A causa della violenza fatta a tuo fratello Giacobbe, tu sarai coperto di vergogna e sarai sterminato per sempre.
11
Quel giorno tu eri presente, il giorno in cui gli stranieri portavano via il suo esercito, e i forestieri entravano per le sue porte e tiravano a sorte su Gerusalemme; anche tu eri come uno di loro.
12
Ah! non gioire per il giorno della sventura di tuo fratello. Non ti rallegrare per i figli di Giuda nel giorno della loro rovina. Non parlare con tanta arroganza nel giorno dell' angoscia.
13
Non passare per la porta del mio popolo il giorno della sua sventura; non gioire, anche tu, della sua afflizione il giorno della sua sventura; non metter le mani sul suo esercito il giorno della sua sventura.
14
Non appostarti ai bivi per sterminare i suoi fuggiaschi e non consegnare al nemico i suoi superstiti, nel giorno della sventura!
15
Infatti il giorno del SIGNORE è vicino per tutte le nazioni e come hai fatto, così sarà fatto a te: le tue azioni ti ricadranno sul capo.
16
Come voi avete bevuto sul mio monte santo, così berranno tutte le nazioni; berranno e si ingozzeranno, e saranno come se non fossero mai state.
Abdia 1:18-16
Malachia 1:2-4
2
«Io vi ho amati», dice il SIGNORE; «e voi dite: "In che modo ci hai amati?" Esaù non era forse fratello di Giacobbe?» dice il SIGNORE; «eppure io ho amato Giacobbe
3
e ho odiato Esaù; ho fatto dei suoi monti una desolazione e ho dato la sua eredità agli sciacalli del deserto».
4
Se Edom dice: «Noi siamo stati annientati, ma torneremo e ricostruiremo i luoghi ridotti in rovine», così parla il SIGNORE degli eserciti: «Essi costruiranno, ma io distruggerò. Saranno chiamati Territorio dell' empietà, Popolo contro il quale il SIGNORE è sdegnato per sempre.
Geremia 9:26
l' Egitto, Giuda, Edom, i figli di Ammon, Moab, tutti quelli che si radono le tempie e abitano nel deserto; poiché tutte le nazioni sono incirconcise, e tutta la casa d' Israele è incirconcisa di cuore».
Geremia 48:1-47
1
Riguardo a Moab. Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: «Guai a Nebo! poiché è devastata; Chiriataim è coperta di vergogna e conquistata; Misgab è coperta di vergogna e sbigottita.
2
Il vanto di Moab non è più; in Chesbon tramano del male contro di lui: "Venite, distruggiamolo, e non sia più nazione". Tu pure, o Madmen, sarai ridotta al silenzio; la spada t' inseguirà.
3
Delle grida vengono da Coronaim: "Devastazione e gran rovina!"
4
Moab è infranto, i suoi piccini fanno udire i loro gridi.
5
Infatti su per la salita di Luit si piange, si sale piangendo perché giù per la discesa di Coronaim si ode il grido angoscioso della gente in fuga.
6
Fuggite, salvate le vostre persone, siate come la città di Aroer nel deserto!
7
Infatti, siccome ti sei confidato nelle tue opere e nei tuoi tesori, anche tu sarai preso; Chemos sarà deportato con i suoi sacerdoti e con i suoi capi.
8
Il devastatore verrà contro tutte le città, nessuna città scamperà; la valle perirà e la pianura sarà distrutta, come il SIGNORE ha detto.
9
Date delle ali a Moab, poiché bisogna che voli via; le sue città diventeranno una desolazione, nessuno le abiterà.
10
Maledetto colui che fa l' opera del SIGNORE fiaccamente, maledetto colui che trattiene la spada dallo spargere il sangue!
11
Moab era tranquillo fin dalla sua giovinezza, riposava come vino sulla sua feccia, non è stato travasato da vaso a vaso, non è andato in esilio; per questo ha conservato il suo sapore, il suo profumo non si è alterato.
12
Perciò ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui io gli manderò dei travasatori, che lo travaseranno; vuoteranno i suoi vasi, frantumeranno le sue ànfore.
13
Moab avrà vergogna di Chemos, come la casa d' Israele ha avuto vergogna di Betel, in cui aveva riposto la sua fiducia.
14
Come potete dire: "Noi siamo uomini prodi, valorosi in battaglia?"
15
Moab è devastato; le sue città salgono in fumo, il fiore dei suoi giovani scende al macello», dice il re, che si chiama il SIGNORE degli eserciti.
16
«La calamità di Moab sta per giungere, la sua sciagura giunge veloce.
17
Compiangetelo voi tutti che lo circondate; voi tutti, che conoscete il suo nome, dite: "Come ha fatto a spezzarsi quel forte scettro, quel magnifico bastone?"
18
O figlia che abiti in Dibon, scendi dalla tua gloria, siedi sul suolo riarso, poiché il devastatore di Moab marcia contro di te, distrugge le tue fortezze.
19
O tu che abiti in Aroer, fèrmati per la strada, e guarda; interroga il fuggiasco e colei che scampa, e di' : "Che cos' è successo?"
20
Moab è coperto di vergogna, perché è infranto; lanciate urla, gridate! annunziate sull' Arnon che Moab è devastato!
21
Un castigo è venuto sul paese della pianura, sopra Colon, sopra Iaas, su Mefaat,
22
su Dibon, su Nebo, su Bet-Diblataim,
23
su Chiriataim, su Bet-Gamul, su Bet-Meon,
24
su Cheriot, su Bosra, su tutte le città del paese di Moab vicine e lontane.
25
La forza di Moab è abbattuta, il suo braccio è spezzato», dice il SIGNORE.
26
«Ubriacatelo, poich' egli si è innalzato contro il SIGNORE, si rotoli Moab nel suo vomito e diventi anch' egli un oggetto di scherno!
27
Israele non è forse stato per te un oggetto di scherno? Era forse stato trovato fra i ladri, che ogni volta che parli di lui tu scuoti il capo?
28
Abbandonate le città e andate a sistemarvi nelle rocce, o abitanti di Moab! Siate come le colombe che fanno il loro nido sull' orlo dei precipizi.
29
Noi abbiamo udito l' orgoglio di Moab, l' orgogliosissimo popolo, la sua arroganza, la sua superbia, la sua fierezza, l' alterigia del suo cuore.
30
Io conosco la sua tracotanza», dice il SIGNORE; «le sue vanterie non hanno approdato a nulla di stabile.
31
Perciò, io alzo un lamento su Moab, io prorompo in grida per tutto Moab; perciò si geme per quelli di Chir-Eres.
32
O vigna di Sibma, io piango per te più ancora che per Iazer; I tuoi rami andavano oltre il mare, arrivavano fino al mare di Iazer; il devastatore è piombato sui tuoi frutti d' estate e sulla tua vendemmia.
33
La gioia e l' esultanza sono scomparse dalla fertile campagna e dal paese di Moab; io ho fatto mancare il vino nei tini; non si pigia più l' uva con grida di gioia; il grido che si ode non è più il grido di gioia.
34
Gli alti lamenti di Chesbon giungono fino a Eleale; si fanno udire fin verso Iaas; da Soar fino a Coronaim, fino a Eglat-Selisia; perfino le acque di Nimrim sono prosciugate.
35
Io farò venir meno in Moab», dice il SIGNORE, «chi sale sull' alto luogo e chi offre profumi ai suoi dèi.
36
Perciò il mio cuore geme per Moab come gemono i flauti, il mio cuore geme come gemono i flauti per quelli di Chir-Eres, perché tutto quello che avevano ammassato è perduto.
37
Infatti tutte le teste sono rasate, tutte le barbe sono tagliate, su tutte le mani ci sono incisioni, e sacchi sui fianchi.
38
Su tutti i tetti di Moab e nelle sue piazze, dappertutto, è lamento; poiché io ho frantumato Moab, come un vaso considerato di nessun valore», dice il SIGNORE.
39
«Com' è stato infranto! Urlate! Come Moab ha voltato vergognosamente le spalle! Come Moab è diventato lo scherno e lo spavento di tutti quelli che gli stanno intorno!»
40
Infatti così parla il SIGNORE: «Ecco, il nemico fende l' aria come l' aquila, spiega le sue ali verso Moab.
41
Cheriot è presa, le fortezze sono occupate; il cuore dei prodi di Moab, in quel giorno, è come il cuore d' una donna in doglie di parto.
42
Moab sarà distrutto, non sarà più popolo, perché si è innalzato contro il SIGNORE.
43
Spavento, fossa, laccio ti sovrastano, o abitante di Moab!» dice il SIGNORE.
44
«Chi fugge davanti allo spavento, cade nella fossa; chi risale dalla fossa, rimane preso al laccio; perché io faccio venire su di lui, su Moab, l' anno in cui dovrà render conto», dice il SIGNORE.
45
«All' ombra di Chesbon i fuggiaschi si fermano, spossati; ma un fuoco esce da Chesbon, una fiamma di mezzo a Sion, che divora le tempie di Moab, la cima del capo dei figli del tumulto.
46
Guai a te, Moab! Il popolo di Chemos è perduto! poiché i tuoi figli sono portati via in schiavitù, e le tue figlie in esilio.
47
Ma io farò tornare Moab dalla deportazione negli ultimi giorni», dice il SIGNORE. Fin qui il giudizio su Moab.
Isaia 15:1-16
1
Oracolo su Moab. Sì, nella notte in cui è devastata, Ar-Moab perisce! Sì, nella notte in cui è devastata, Chir-Moab perisce!
2
Si sale al tempio e a Dibon, sugli alti luoghi, per piangere; Moab urla su Nebo e su Medeba: tutte le teste sono rase, tutte le barbe sono tagliate.
3
Per le strade tutti indossano sacchi, sui tetti e per le piazze ognuno urla, piangendo a dirotto.
4
Chesbon ed Eleale gridano; la loro voce si ode fino a Iaas; perciò i guerrieri di Moab si lamentano, il loro cuore trema.
5
Il mio cuore geme per Moab, i cui fuggiaschi sono già a Soar, a Eglat-Selisia; perché fanno, piangendo, la salita di Luit e mandano grida d' angoscia sulla via di Coronaim;
6
perché le acque di Nimrim sono un deserto, l' erba è seccata, l' erba minuta è scomparsa, non c' è più verdura;
7
perciò le ricchezze che hanno accumulate, le provviste che hanno fatte, essi le trasportano oltre il torrente dei salici.
8
Le grida fanno il giro dei confini di Moab, il suo urlo rintrona fino a Eglaim, il suo urlo rintrona fino a Beer-Elim.
9
Le acque di Dimon sono piene di sangue, ma infliggerò a Dimon nuovi guai: un leone contro gli scampati di Moab e contro quel che resta del paese.
Isaia 25:10
Infatti la mano del SIGNORE riposerà su questo monte, mentre Moab sarà trebbiato sulla sua terra come si pigia la paglia nel letamaio.
Ezechiele 25:8-11
8
«Così parla DIO, il Signore: "Poiché Moab e Seir dicono: «Ecco, la casa di Giuda è come tutte le altre nazioni!»
9
ecco, io aprirò il fianco di Moab dal lato delle città, dal lato delle città che stanno alle sue frontiere e sono lo splendore del paese, Bet-Iesimot, Baal-Meon e Chiriataim;
10
aprirò il fianco di Moab ai figli dell' Oriente, nello stesso modo che aprirò loro il fianco dei figli di Ammon. Darò questi paesi in loro possesso, affinché i figli di Ammon non siano più nominati fra le nazioni;
11
eseguirò i miei giudizi su Moab ed essi conosceranno che io sono il SIGNORE"».
Amos 2:1-3
1
Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Moab, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché ha bruciato e calcinato le ossa del re di Edom.
2
Io manderò in Moab un fuoco che divorerà i palazzi di Cheriot. Moab perirà in mezzo al tumulto, alle grida di guerra e al suono delle trombe;
3
in mezzo ad esso sterminerò il giudice e ucciderò tutti i suoi prìncipi, con lui», dice il SIGNORE.
Sofonia 2:8-10
8
«Ho udito gli insulti di Moab e gli oltraggi dei figli di Ammon; hanno insultato il mio popolo e si sono ingranditi invadendo il suo territorio.
9
Perciò, com' è vero che io vivo», dice il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele, «Moab diventerà come Sodoma e Ammon come Gomorra: una selva di ortiche, una salina, un deserto per sempre. Il resto del mio popolo li saccheggerà, il residuo della mia nazione li possederà».
10
Questo accadrà per il loro orgoglio, perché hanno insultato e schernito il popolo del SIGNORE degli eserciti.
Geremia 49:1-6
1
Riguardo ai figli di Ammon. Così parla il SIGNORE: «Israele non ha forse figli? Non ha forse erede? Perché dunque Malcom prende possesso di Gad, e il suo popolo abita nelle città circostanti?
2
Perciò ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui farò udire il grido di guerra contro Rabba dei figli di Ammon; essa diventerà un mucchio di macerie, le sue città saranno consumate dal fuoco; allora Israele spodesterà quelli che l' avevano spodestato», dice il SIGNORE.
3
«Urla, o Chesbon, poiché Ai è devastata; gridate, o città di Rabba, vestitevi di sacchi, spandete lamenti, correte qua e là lungo le muraglie, poiché Malcom va in esilio insieme con i suoi sacerdoti e con i suoi capi.
4
Perché ti vanti delle tue valli, della tua fertile valle, o figliola infedele, che confidavi nei tuoi tesori e dicevi: "Chi verrà contro di me?"
5
Ecco, io ti faccio venire addosso da tutti i tuoi dintorni il terrore», dice il Signore, DIO degli eserciti; «voi sarete scacciati in tutte le direzioni, e non vi sarà chi raduni i fuggiaschi.
6
Ma, dopo questo, io riporterò dall' esilio i figli di Ammon», dice il SIGNORE.
Ezechiele 25:2-7
2
«Figlio d' uomo, volgi la faccia verso i figli di Ammon, profetizza contro di loro,
3
e di' ai figli di Ammon: "Ascoltate la parola di DIO, il Signore. Così parla DIO, il Signore: Poiché tu hai detto: «Ah! ah!», quando il mio santuario è stato profanato, quando il suolo d' Israele è stato desolato, quando la casa di Giuda è stata deportata,
4
ecco, io ti do in possesso dei figli dell' Oriente. Essi porranno in te i loro accampamenti e stabiliranno in mezzo a te le loro abitazioni; saranno essi che mangeranno i tuoi frutti, essi che berranno il tuo latte.
5
Io farò di Rabba un pascolo per i cammelli, del paese dei figli di Ammon un ovile per le pecore; voi conoscerete che io sono il SIGNORE.
6
Infatti così parla DIO, il Signore: Poiché tu hai applaudito e battuto i piedi, ti sei rallegrata con tutto il disprezzo che avevi in cuore per la terra d' Israele,
7
ecco, io stendo la mia mano contro di te, ti do in pascolo alle nazioni, ti stermino in mezzo ai popoli, ti cancello dal numero dei paesi, ti distruggo e tu conoscerai che io sono il SIGNORE"».
Amos 1:13-15
13
Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti dei figli di Ammon, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno sventrato le donne incinte di Galaad per allargare i loro confini.
14
Io accenderò dentro le mura di Rabba un fuoco che ne divorerà i palazzi in mezzo ai clamori di un giorno di battaglia, in mezzo alla burrasca in un giorno di tempesta.
15
Il loro re sarà deportato insieme con i suoi prìncipi», dice il SIGNORE.