«Tu dirai loro: "Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Bevete, ubriacatevi, vomitate, cadete senza rialzarvi più, davanti alla spada che io mando in mezzo a voi".
Babilonia era nelle mani del SIGNORE una coppa d' oro, che ubriacava tutta la terra; le nazioni hanno bevuto il suo vino, perciò le nazioni sono divenute deliranti.
Quando saranno riscaldati, darò loro da bere, li ubriacherò perché stiano allegri, e poi si addormentino di un sonno perenne e non si risveglino più», dice il SIGNORE.
Così parla DIO, il Signore: Tu berrai la coppa di tua sorella: coppa profonda e ampia; sarai esposta alle risa e alle beffe; la coppa è di gran capacità.
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Tu sarai riempita di ebbrezza e di dolore: è la coppa della desolazione e della devastazione, è la coppa di tua sorella Samaria.
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Tu la berrai, la vuoterai, ne morderai i pezzi, e te ne squarcerai il seno; poiché io ho parlato, dice DIO, il Signore.
Poi un secondo angelo seguì dicendo: «Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni il vino dell' ira della sua prostituzione».
egli pure berrà il vino dell' ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all' Agnello».
E gli uomini furono bruciati dal gran calore; e bestemmiarono il nome di Dio che ha il potere su questi flagelli, e non si ravvidero per dargli gloria.
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Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia. Il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore,
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e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere.
Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».