Così parla il SIGNORE: «Quale iniquità hanno trovato i vostri padri in me, che si sono allontanati da me, e sono andati dietro alla vanità, e sono diventati essi stessi vanità?

Mentre tutti i popoli camminano ciascuno nel nome del suo dio, noi cammineremo nel nome del SIGNORE, nostro Dio, per sempre.

sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri,

L' uomo dovrebbe farsi degli dèi? Ma già essi non sono dèi».

I loro idoli sono argento e oro, opera delle mani dell' uomo.

e hanno dato alle fiamme i loro dèi; perché quelli non erano dèi; ma erano opera di mano d' uomo: legno e pietra; e li hanno distrutti.

Quanto dunque al mangiar carni sacrificate agli idoli, sappiamo che l' idolo non è nulla nel mondo, e che non c' è che un Dio solo.

Non hanno detto i sacerdoti: "Dov' è il SIGNORE?" I depositari della legge non mi hanno conosciuto, i pastori mi sono stati infedeli, i profeti hanno profetato nel nome di Baal, e sono andati dietro a cose che non giovano a nulla.

Te beato, Israele! Chi è pari a te, popolo salvato dal SIGNORE? Egli è lo scudo che ti protegge, e la spada che ti fa trionfare. I tuoi nemici verranno ad adularti, e tu calpesterai le loro alture».

Ma tu, o SIGNORE, sei uno scudo attorno a me, sei la mia gloria, colui che mi rialza il capo.

così sostituirono la gloria di Dio con la figura d' un bue che mangia l' erba.

e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell' uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.