Micaia replicò: «Perciò ascolta la parola del SIGNORE. Io ho visto il SIGNORE seduto sul suo trono, e tutto l' esercito del cielo che gli stava a destra e a sinistra.
Un fiume di fuoco scaturiva e scendeva dalla sua presenza; mille migliaia lo servivano, diecimila miriadi gli stavano davanti. Si tenne il giudizio e i libri furono aperti.
L' angelo disse a quelli che gli stavano davanti: «Levategli di dosso le vesti sudicie!» Poi disse a Giosuè: «Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità e ti ho rivestito di abiti magnifici».
E tutti gli angeli erano in piedi intorno al trono, agli anziani e alle quattro creature viventi; essi si prostrarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio, dicendo:
Io guardai, ed ecco venire dal settentrione un vento tempestoso, una grossa nuvola con un fuoco folgorante e uno splendore intorno a essa; nel centro vi era come un bagliore di metallo in mezzo al fuoco.
I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l' uno verso l' altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio.
I cherubini avevano le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le ali; avevano la faccia rivolta l' uno verso l' altro; le facce dei cherubini erano rivolte verso il propiziatorio.
Salomone pose i cherubini in mezzo alla casa, nell' interno. I cherubini avevano le ali spiegate, in modo che l' ala del primo toccava una delle pareti e l' ala del secondo toccava l' altra parete; le altre ali si toccavano l' una con l' altra con le punte, in mezzo alla casa.
Quando camminavano, io sentivo il rumore delle loro ali, come il rumore delle grandi acque, come la voce dell' Onnipotente: un rumore di gran tumulto, come il rumore di un accampamento; quando si fermavano, abbassavano le loro ali;
E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed erano coperte di occhi tutt' intorno e di dentro, e non cessavano mai di ripetere giorno e notte: «Santo, santo, santo è il Signore, il Dio onnipotente, che era, che è, e che viene».
Poi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio d' Abraamo, il Dio d' Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio.
Quando Elia lo udì, si coprì la faccia con il mantello, andò fuori, e si fermò all' ingresso della spelonca; e una voce giunse fino a lui, e disse: «Che fai qui, Elia?»
Le loro facce e le loro ali erano separate nella parte superiore; ognuno aveva due ali che s' univano a quelle dell' altro, e due che coprivano loro il corpo.
Quando i cherubini si movevano, anche le ruote si movevano accanto a loro; e quando i cherubini spiegavano le ali per alzarsi da terra, anche le ruote non deviavano dal loro lato.
Mentre stavo ancora parlando in preghiera, quell' uomo, Gabriele, che avevo visto prima nella visione, mandato con rapido volo, si avvicinò a me all' ora dell' offerta della sera.
Guardai, e udii un' aquila che volava in mezzo al cielo e diceva a gran voce: «Guai, guai, guai agli abitanti della terra, a causa degli altri suoni di tromba che tre angeli stanno per sonare!»
Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante il vangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, a ogni nazione, tribù, lingua e popolo.