Isaia 40:1
Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio.
Isaia 40:2
Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del SIGNORE il doppio per tutti i suoi peccati.
Isaia 52:1
Risvègliati, risvègliati, rivèstiti della tua forza, Sion! Mettiti le tue più splendide vesti, Gerusalemme, città santa! Poiché da ora in poi non entreranno più in te, né l' incirconciso né l' impuro.
Isaia 52:2
Scuotiti di dosso la polvere, àlzati, mettiti seduta, Gerusalemme! Sciogliti le catene dal collo, figlia di Sion che sei in schiavitù!
Isaia 57:14-16
14
Si dirà: «Aggiustate, aggiustate, preparate la via, togliete gli ostacoli dalla via del mio popolo!»
15
Infatti così parla Colui che è l' Alto, l' eccelso, che abita l' eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi.
16
Io infatti non voglio contendere per sempre né serbare l' ira in eterno, affinché gli spiriti, le anime che io ho fatte, non vengano meno davanti a me.
Giudici 7:11
e udrai quello che dicono; e, dopo questo, le tue mani saranno fortificate per piombare sull' accampamento». Egli dunque scese con Pura, suo servo, fino agli avamposti dell' accampamento.
Giobbe 4:3
Tu ne hai ammaestrati molti, hai fortificato le mani stanche;
Giobbe 4:4
e le tue parole hanno rialzato chi stava cadendo, hai rafforzato le ginocchia vacillanti;
Giobbe 16:5
potrei farvi coraggio con la bocca e il conforto delle mie labbra vi calmerebbe.
Luca 22:32
ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli».
Luca 22:43
Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo.
Atti degli apostoli 18:23
Dopo essersi fermato qui qualche tempo, partì, percorrendo la regione della Galazia e della Frigia successivamente, fortificando tutti i discepoli.
Ebrei 12:12
Perciò, rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti;