Dio, che lo ha fatto uscire dall' Egitto, gli dà il vigore del bufalo. Egli divorerà i popoli che gli sono avversari, frantumerà loro le ossa, li trafiggerà con le sue frecce.
Del suo bue primogenito egli ha la maestà; le sue corna sono corna di bufalo. Con esse cozzerà contro i popoli tutti quanti insieme, fino alle estremità della terra. Tali sono le miriadi d' Efraim, tali sono le migliaia di Manasse».
Minaccia la bestia dei canneti, il branco dei tori con i vitelli dei popoli, che si prostrano portando verghe d' argento. Disperdi i popoli che amano la guerra.
Anche i mercenari che sono in mezzo all' Egitto sono come vitelli da ingrasso; anch' essi volgono il dorso, fuggono tutti assieme, non resistono; poiché piomba su di loro il giorno della loro calamità, il tempo del loro castigo.
«Sì, gioite, sì, esultate, voi che avete saccheggiato la mia eredità; sì, saltate come una giovenca che trebbia il grano, nitrite come forti destrieri!