Le tue porte saranno sempre aperte; non saranno chiuse né giorno né notte, per lasciar entrare in te la ricchezza delle nazioni e i loro re in corteo.

Passate, passate per le porte! Preparate la via per il popolo! Aggiustate, aggiustate la strada, toglietene le pietre, alzate una bandiera davanti ai popoli!

Questa è la porta del SIGNORE; i giusti entreranno per essa.

le porte della città porteranno i nomi delle tribù d' Israele e ci saranno tre porte a settentrione: la Porta di Ruben, l' una; la Porta di Giuda, l' altra; la Porta di Levi, l' altra.

Dal lato meridionale, quattromilacinquecento cubiti e tre porte: la Porta di Simeone, l' una; la Porta d' Issacar, l' altra; la Porta di Zabulon, l' altra.

Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Verranno ancora dei popoli e gli abitanti di molte città;

lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che venivano salvati.

Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria.

Il tuo popolo sarà tutto un popolo di giusti; essi possederanno il paese per sempre; essi, che sono il germoglio da me piantato, l' opera delle mie mani, per manifestare la mia gloria.

e mi sarete un regno di sacerdoti, una nazione santa". Queste sono le parole che dirai ai figli d' Israele».

Le osserverete dunque e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: «Questa grande nazione è il solo popolo savio e intelligente!»

Qual è la grande nazione che abbia leggi e prescrizioni giuste come è tutta questa legge che io vi espongo oggi?

perché io veda la felicità dei tuoi eletti, mi rallegri della gioia della tua nazione ed esulti con la tua eredità.

Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa;

Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia.

Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione,

Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre.